Stephan, Mandanda Cloarec e Bourigeaud:"Milan forte ma ci crediamo. Il nostro stadio...".

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Stephan, tecnico del Rennes:"Tutti stanno bene, siamo in forma. Bisognerà iniziare al 100%, continuare al 100% e finire al 100%. Non c'è altra possibilità. Giocheremo contro un avversario dalle grandi qualità. Non siamo in grado di fare calcoli, ma questo non vuol dire non gestire alcuni momenti della partita, ma vuol dire essere sempre al 100% perché se caliamo veniamo puniti. A livello europeo è la partita più prestigiosa per noi. Il Milan per la sua storia rappresenta tantissimo da decenni in Europa. I tanti francesi del Milan? Qualcosa che ci stimola, giocare contro grandi calciatori. Ci sono tanti francesi ma non solo. Il calcio francese si sta espandendo. Non siamo preoccupati ma siamo attenti. Quali i punti di forza del Milan? Tutti gli allenatori hanno un pensiero dietro. Alla fine però sono i giocatori che decidono delle partite e i risultati. Possiamo parlare degli inserimenti di Loftus-Cheek ma ci sono pericoli da tutte le parti. Per rafforzare il centrocampo servono tante risorse. Ma non è un tema di sistema ma di come ci muoveremo e cosa lasceremo al Milan e cosa invece dovremo proteggere. Una squadra che verticalizza tantissimo e nel girone di Champions era la più pericolosa in questo senso. Il giocatore preferito è Giroud ma anche Loftus e può essere pericoloso. Milan in difficoltà contro chi gioca a tre? Potremmo provare tutto, vedremo. Non abbiamo avuto la possibilità di preparare tante cose. Potremo provare qualcosa. I tanti risultati utili? Qualcosa di positivo, ci dà fiducia. Quando vieni qua a Milano devi essere super attento e coinvolto. La cosa più importante sarà l'inizio della partita, loro metteranno subito tanta pressione e noi dovremmo rispondere a questa intensità. Abbiamo preparato la partita solo ieri: solo due mini sessioni di allenamento, c'è poco tempo. Tanto lavoro video e di scambi di osservazione. I tifosi che ci seguiranno?Siamo molto sensibili a questa cosa. Deriva anche dalla relazione tra tifosi, giocatori e società: un sostegno che si sente sempre di più, anche dovuto alla crescita del club. Penso sia un amore sempre più crescente, anche per una nuova generazione di tifosi. Dobbiamo ringraziarli per tutti i sacrifici che fanno per venire a sostenerci e dobbiamo ricambiarli. Paura del Milan che ha battuto il PSG? Paura no, ma non abbiamo alcun dubbio che il Milan di domani possa rendere a quel livello; ho visto tante partite del Milan. Quella contro il PSG è stata la miglior partita della stagione per loro, sono stati fortissimi, con corsa e numeri altissimi, grande intensità fisica, incursioni molto forti. Loro sono da Champions, hanno tanti giocatori fortissimi. Abbiamo grande rispetto della loro storia. Chiudersi non so se è la soluzione. Il Napoli è passato da 3 a 4 perché non funzionava. So che servirà fare una grande partita. Ovviamente il Milan è super favorito, noi siamo gli outsiders e vogliamo assolutamente che il ritorno abbia un senso a livello sportivo. Leao e Pulisic? Hanno movimenti diversi, con un modo di dribblare diverso. Li gestiremo di collettivo e di gruppo, con una organizzazione precisa, con un impegno comune".

Cloarec, presidente del Rennes:"Il fervore generato da questa partita è incredibile, eccezionale. Non possiamo che essere orgogliosi del sostegno che abbiamo avuto, che è in continua crescita e che è anche in linea con il tutto esaurito che abbiamo avuto al Roazhon Park nell’ultimo anno e mezzo. Ovviamente, per il ritorno non siamo riusciti ad accontentare tutti”.

Bourigeaud, centrocampista del Rennes, sul match col Milan:

La sfida con il Milan sarà importante

«È vero che è un momento che tutti aspettavano dal sorteggio. Però noi siamo rimasti concentrati sui nostri obiettivi nella Coppa di Francia e nel campionato per prepararci al meglio per questa trasferta. Lo abbiamo fatto bene, accumulando vittorie da allora. Abbiamo la fiducia di riuscire ad ottenere qualcosa lì».

Sono due partite importanti

«Ogni partita dell’Europa League è diversa e, indipendentemente dalla squadra che affronti, è sempre difficile. Ricordo il Real Betis, l’Arsenal ma anche l’Astana o il Fenerbahce. È sempre stato complicato. Conosciamo tutti il Milan, un club emblematico, ma andiamo lì preparati. Sappiamo che lo Stade Rennais è capace di fare grandi cose in questo contesto. Cercheremo di dare il massimo per ottenere già qualcosa in casa e perché no qualificarsi in casa».


Sull’importanze dello sfidare il Milan

«Certo, tutti conoscono la storia del Milan. Ci sono già stati momenti molto importanti nella storia dello Stade Rennais, contro l’Arsenal o il Real Betis (Europa League 2018-2019). L’Arsenal era già una squadra conosciuta in tutto il mondo. Ecco sì, affronteremo un club molto importante. Nonostante tutto, penso che non dovremmo farne un grosso problema. Certo, fanno parte della storia del calcio, ma in una partita tutto è possibile. Lo Stade Rennais ha già dimostrato di essere capace di fare grandi cose. Siamo pronti a rispondere».

Sembrate in fiducia. Avrete grandi ambizioni contro il Milan?

«Saranno due partite importantissime contro il Milan, una squadra che è in ottima forma, ma abbiamo tutte le ragioni per credere in noi stessi. Se non ci crediamo noi, non ci crederà nessuno! Abbiamo tutte le possibilità. Siamo pieni di fiducia e questo ci farà bene per domare questa squadra».

Cosa vi aspettate?

«Ho seguito la partita di domenica contro il Napoli. È una squadra molto solida, che ha una fascia sinistra fortissima in tutti i settori, con Leao e Hernandez, due motori dalla velocità incandescente. Starà a noi preparare bene la partita. So che lo staff lo farà. Dobbiamo davvero credere in noi stessi».

A Milano si prevede un fervore incredibile. Parliamo di 8.000-10.000 tifosi del Rennes a San Siro…

«Non mi scandalizza questo fervore, perché ormai conosco bene il club. Questa aspettativa, questo fervore ci spinge a voler superare noi stessi. Sono molto felice di sperimentare questo. Non è da tutti portare 10mila sostenitori. Siamo uno di quei club che hanno un fervore incredibile sulla scena europea e anche internazionale. Spero che in queste due partite vivremo emozioni positive».


Mandanda in conferenza:"Maignan? Penso di sentirlo stasera, vado molto d'accordo con Mike, lo apprezzo tantissimo, tanto l'uomo quanto il portiere. È uno dei migliori portieri al mondo: è completo, in porta, nella lettura del gioco, nel gioco con i piedi, è uno tra i migliori per me".

E poi conosci molto bene anche Theo e Giroud...
"Li conosco, Mike come Theo e Olivier... Ma li conoscono anche i miei compagni di squadra. Ci siamo preparati con i video, sappiamo cosa aspettarci: dobbiamo essere attenti a tutti i giocatori del Milan perché sono tutti giocatori di grandissime qualità".

Com'è San Siro?
"Ho giocato due volte qua, una volta col Milan e una con l'Inter. È uno stadio mitico, speriamo di uscire da questo stadio con una vittoria. Andiamo ad affrontare una squadra dalla storia incredibile in uno stadio mitico, con una rosa forte, ma non abbiamo paura, non siamo timorosi, ma siamo felici: ogni giocatore sogna di giocare partite così in stadi come questo. Domani daremo il massimo per non avere rimpianti alla fine".

Che ruolo hai in squadra?
"Il mio ruolo è confrontarmi, parlare con gli altri compagni, dirgli di stare attenti: da queste partite non si deve uscire con i rimpianti".

Farete calcoli tra andata e ritorno?
"Nel pre-partita non si fa alcun calcolo, poi vedremo. L'importante sarà dare il massimo".

Chi è il tuo idolo?
"Volevo già fare il portiere, in Francia avevamo Barthez e mi ispiravo a lui. Sono un grande ammiratore di tutti i grandi portieri in generale, in Italia c'è Buffon, c'è Peruzzi... Ricordo la partita del 2000".

Siete migliorati in difesa?
"Siamo migliorati in generale, siamo maturati, cresciuti. Ultimamente siamo molto più solidi e concentrati, ma non riguarda solo i difensori: siamo tutti più compatti".


Altre news di giornata

—) Ag. Dragusin:"C'erano Milan e Napoli, ma...".


—) Bourigeaud:"Milan forte ma ci crediamo. Il nostro stadio...".


—) Milan: gioca Musah. La formazione anti Rennes


—) Visnadi:"Pioli, parabola discendente dopo scudetto "


—) Vagnati:"Buongiorno? Qualche telefonata c'è stata..."


—) Milan: gioca Kjaer. La formazione anti Rennes.


—) Conte:"Io devo vincere. Gli altri attendono mio fallimento".


—) Conferenza Pioli - Gabbia LIVE. 14 febbraio ore 14.


—) Kjaer ancora a parte. Kalulu sul campo. Chuku...


—) Viviano:"Chiesa meglio di Leao per il Milan"


—) Ancelotti:"Diaz tornato più forte, dal Milan".


—) Milan: Thiaw c'è, ma...


—) Inter: la seconda stelle nel derby del 21 aprile?


—) Stadio Milan: partita lunga. Referendum, variante etc...


—) Milan: Theo jolly. Da terzino a centrale. Col Rennes...


—) Cudicini:"Loftus da mezzala e 10. Può arrivare lontano".


—) Milan: Loftus sa come si fa, in Europa League.


—) Milan: PU-GI-LE e la formazione anti Rennes. Servono gol.


—)
Cardinale a Milano. EL vero obiettivo. Si può vincere.
 

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Cloarec, presidente del Rennes:"Il fervore generato da questa partita è incredibile, eccezionale. Non possiamo che essere orgogliosi del sostegno che abbiamo avuto, che è in continua crescita e che è anche in linea con il tutto esaurito che abbiamo avuto al Roazhon Park nell’ultimo anno e mezzo. Ovviamente, per il ritorno non siamo riusciti ad accontentare tutti”.

Bourigeaud, centrocampista del Rennes, sul match col Milan:

La sfida con il Milan sarà importante

«È vero che è un momento che tutti aspettavano dal sorteggio. Però noi siamo rimasti concentrati sui nostri obiettivi nella Coppa di Francia e nel campionato per prepararci al meglio per questa trasferta. Lo abbiamo fatto bene, accumulando vittorie da allora. Abbiamo la fiducia di riuscire ad ottenere qualcosa lì».

Sono due partite importanti

«Ogni partita dell’Europa League è diversa e, indipendentemente dalla squadra che affronti, è sempre difficile. Ricordo il Real Betis, l’Arsenal ma anche l’Astana o il Fenerbahce. È sempre stato complicato. Conosciamo tutti il Milan, un club emblematico, ma andiamo lì preparati. Sappiamo che lo Stade Rennais è capace di fare grandi cose in questo contesto. Cercheremo di dare il massimo per ottenere già qualcosa in casa e perché no qualificarsi in casa».


Sull’importanze dello sfidare il Milan

«Certo, tutti conoscono la storia del Milan. Ci sono già stati momenti molto importanti nella storia dello Stade Rennais, contro l’Arsenal o il Real Betis (Europa League 2018-2019). L’Arsenal era già una squadra conosciuta in tutto il mondo. Ecco sì, affronteremo un club molto importante. Nonostante tutto, penso che non dovremmo farne un grosso problema. Certo, fanno parte della storia del calcio, ma in una partita tutto è possibile. Lo Stade Rennais ha già dimostrato di essere capace di fare grandi cose. Siamo pronti a rispondere».

Sembrate in fiducia. Avrete grandi ambizioni contro il Milan?

«Saranno due partite importantissime contro il Milan, una squadra che è in ottima forma, ma abbiamo tutte le ragioni per credere in noi stessi. Se non ci crediamo noi, non ci crederà nessuno! Abbiamo tutte le possibilità. Siamo pieni di fiducia e questo ci farà bene per domare questa squadra».

Cosa vi aspettate?

«Ho seguito la partita di domenica contro il Napoli. È una squadra molto solida, che ha una fascia sinistra fortissima in tutti i settori, con Leao e Hernandez, due motori dalla velocità incandescente. Starà a noi preparare bene la partita. So che lo staff lo farà. Dobbiamo davvero credere in noi stessi».

A Milano si prevede un fervore incredibile. Parliamo di 8.000-10.000 tifosi del Rennes a San Siro…

«Non mi scandalizza questo fervore, perché ormai conosco bene il club. Questa aspettativa, questo fervore ci spinge a voler superare noi stessi. Sono molto felice di sperimentare questo. Non è da tutti portare 10mila sostenitori. Siamo uno di quei club che hanno un fervore incredibile sulla scena europea e anche internazionale. Spero che in queste due partite vivremo emozioni positive».


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—) Ag. Dragusin:"C'erano Milan e Napoli, ma...".


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—) Milan: gioca Kjaer. La formazione anti Rennes.


—) Conte:"Io devo vincere. Gli altri attendono mio fallimento".


—) Conferenza Pioli - Gabbia LIVE. 14 febbraio ore 14.


—) Kjaer ancora a parte. Kalulu sul campo. Chuku...


—) Viviano:"Chiesa meglio di Leao per il Milan"


—) Ancelotti:"Diaz tornato più forte, dal Milan".


—) Milan: Thiaw c'è, ma...


—) Inter: la seconda stelle nel derby del 21 aprile?


—) Stadio Milan: partita lunga. Referendum, variante etc...


—) Milan: Theo jolly. Da terzino a centrale. Col Rennes...


—) Cudicini:"Loftus da mezzala e 10. Può arrivare lontano".


—) Milan: Loftus sa come si fa, in Europa League.


—) Milan: PU-GI-LE e la formazione anti Rennes. Servono gol.


—)
Cardinale a Milano. EL vero obiettivo. Si può vincere.
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Stephan, tecnico del Rennes:"Tutti stanno bene, siamo in forma. Bisognerà iniziare al 100%, continuare al 100% e finire al 100%. Non c'è altra possibilità. Giocheremo contro un avversario dalle grandi qualità. Non siamo in grado di fare calcoli, ma questo non vuol dire non gestire alcuni momenti della partita, ma vuol dire essere sempre al 100% perché se caliamo veniamo puniti. A livello europeo è la partita più prestigiosa per noi. Il Milan per la sua storia rappresenta tantissimo da decenni in Europa. I tanti francesi del Milan? Qualcosa che ci stimola, giocare contro grandi calciatori. Ci sono tanti francesi ma non solo. Il calcio francese si sta espandendo. Non siamo preoccupati ma siamo attenti. Quali i punti di forza del Milan? Tutti gli allenatori hanno un pensiero dietro. Alla fine però sono i giocatori che decidono delle partite e i risultati. Possiamo parlare degli inserimenti di Loftus-Cheek ma ci sono pericoli da tutte le parti. Per rafforzare il centrocampo servono tante risorse. Ma non è un tema di sistema ma di come ci muoveremo e cosa lasceremo al Milan e cosa invece dovremo proteggere. Una squadra che verticalizza tantissimo e nel girone di Champions era la più pericolosa in questo senso. Il giocatore preferito è Giroud ma anche Loftus e può essere pericoloso. Milan in difficoltà contro chi gioca a tre? Potremmo provare tutto, vedremo. Non abbiamo avuto la possibilità di preparare tante cose. Potremo provare qualcosa. I tanti risultati utili? Qualcosa di positivo, ci dà fiducia. Quando vieni qua a Milano devi essere super attento e coinvolto. La cosa più importante sarà l'inizio della partita, loro metteranno subito tanta pressione e noi dovremmo rispondere a questa intensità. Abbiamo preparato la partita solo ieri: solo due mini sessioni di allenamento, c'è poco tempo. Tanto lavoro video e di scambi di osservazione. I tifosi che ci seguiranno?Siamo molto sensibili a questa cosa. Deriva anche dalla relazione tra tifosi, giocatori e società: un sostegno che si sente sempre di più, anche dovuto alla crescita del club. Penso sia un amore sempre più crescente, anche per una nuova generazione di tifosi. Dobbiamo ringraziarli per tutti i sacrifici che fanno per venire a sostenerci e dobbiamo ricambiarli"


Cloarec, presidente del Rennes:"Il fervore generato da questa partita è incredibile, eccezionale. Non possiamo che essere orgogliosi del sostegno che abbiamo avuto, che è in continua crescita e che è anche in linea con il tutto esaurito che abbiamo avuto al Roazhon Park nell’ultimo anno e mezzo. Ovviamente, per il ritorno non siamo riusciti ad accontentare tutti”.

Bourigeaud, centrocampista del Rennes, sul match col Milan:

La sfida con il Milan sarà importante

«È vero che è un momento che tutti aspettavano dal sorteggio. Però noi siamo rimasti concentrati sui nostri obiettivi nella Coppa di Francia e nel campionato per prepararci al meglio per questa trasferta. Lo abbiamo fatto bene, accumulando vittorie da allora. Abbiamo la fiducia di riuscire ad ottenere qualcosa lì».

Sono due partite importanti

«Ogni partita dell’Europa League è diversa e, indipendentemente dalla squadra che affronti, è sempre difficile. Ricordo il Real Betis, l’Arsenal ma anche l’Astana o il Fenerbahce. È sempre stato complicato. Conosciamo tutti il Milan, un club emblematico, ma andiamo lì preparati. Sappiamo che lo Stade Rennais è capace di fare grandi cose in questo contesto. Cercheremo di dare il massimo per ottenere già qualcosa in casa e perché no qualificarsi in casa».


Sull’importanze dello sfidare il Milan

«Certo, tutti conoscono la storia del Milan. Ci sono già stati momenti molto importanti nella storia dello Stade Rennais, contro l’Arsenal o il Real Betis (Europa League 2018-2019). L’Arsenal era già una squadra conosciuta in tutto il mondo. Ecco sì, affronteremo un club molto importante. Nonostante tutto, penso che non dovremmo farne un grosso problema. Certo, fanno parte della storia del calcio, ma in una partita tutto è possibile. Lo Stade Rennais ha già dimostrato di essere capace di fare grandi cose. Siamo pronti a rispondere».

Sembrate in fiducia. Avrete grandi ambizioni contro il Milan?

«Saranno due partite importantissime contro il Milan, una squadra che è in ottima forma, ma abbiamo tutte le ragioni per credere in noi stessi. Se non ci crediamo noi, non ci crederà nessuno! Abbiamo tutte le possibilità. Siamo pieni di fiducia e questo ci farà bene per domare questa squadra».

Cosa vi aspettate?

«Ho seguito la partita di domenica contro il Napoli. È una squadra molto solida, che ha una fascia sinistra fortissima in tutti i settori, con Leao e Hernandez, due motori dalla velocità incandescente. Starà a noi preparare bene la partita. So che lo staff lo farà. Dobbiamo davvero credere in noi stessi».

A Milano si prevede un fervore incredibile. Parliamo di 8.000-10.000 tifosi del Rennes a San Siro…

«Non mi scandalizza questo fervore, perché ormai conosco bene il club. Questa aspettativa, questo fervore ci spinge a voler superare noi stessi. Sono molto felice di sperimentare questo. Non è da tutti portare 10mila sostenitori. Siamo uno di quei club che hanno un fervore incredibile sulla scena europea e anche internazionale. Spero che in queste due partite vivremo emozioni positive».


Mandanda in conferenza:"Maignan? Penso di sentirlo stasera, vado molto d'accordo con Mike, lo apprezzo tantissimo, tanto l'uomo quanto il portiere. È uno dei migliori portieri al mondo: è completo, in porta, nella lettura del gioco, nel gioco con i piedi, è uno tra i migliori per me".

E poi conosci molto bene anche Theo e Giroud...
"Li conosco, Mike come Theo e Olivier... Ma li conoscono anche i miei compagni di squadra. Ci siamo preparati con i video, sappiamo cosa aspettarci: dobbiamo essere attenti a tutti i giocatori del Milan perché sono tutti giocatori di grandissime qualità".

Com'è San Siro?
"Ho giocato due volte qua, una volta col Milan e una con l'Inter. È uno stadio mitico, speriamo di uscire da questo stadio con una vittoria. Andiamo ad affrontare una squadra dalla storia incredibile in uno stadio mitico, con una rosa forte, ma non abbiamo paura, non siamo timorosi, ma siamo felici: ogni giocatore sogna di giocare partite così in stadi come questo. Domani daremo il massimo per non avere rimpianti alla fine".

Che ruolo hai in squadra?
"Il mio ruolo è confrontarmi, parlare con gli altri compagni, dirgli di stare attenti: da queste partite non si deve uscire con i rimpianti".

Farete calcoli tra andata e ritorno?
"Nel pre-partita non si fa alcun calcolo, poi vedremo. L'importante sarà dare il massimo".

Chi è il tuo idolo?
"Volevo già fare il portiere, in Francia avevamo Barthez e mi ispiravo a lui. Sono un grande ammiratore di tutti i grandi portieri in generale, in Italia c'è Buffon, c'è Peruzzi... Ricordo la partita del 2000".

Siete migliorati in difesa?
"Siamo migliorati in generale, siamo maturati, cresciuti. Ultimamente siamo molto più solidi e concentrati, ma non riguarda solo i difensori: siamo tutti più compatti".


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—) Ag. Dragusin:"C'erano Milan e Napoli, ma...".


—) Bourigeaud:"Milan forte ma ci crediamo. Il nostro stadio...".


—) Milan: gioca Musah. La formazione anti Rennes


—) Visnadi:"Pioli, parabola discendente dopo scudetto "


—) Vagnati:"Buongiorno? Qualche telefonata c'è stata..."


—) Milan: gioca Kjaer. La formazione anti Rennes.


—) Conte:"Io devo vincere. Gli altri attendono mio fallimento".


—) Conferenza Pioli - Gabbia LIVE. 14 febbraio ore 14.


—) Kjaer ancora a parte. Kalulu sul campo. Chuku...


—) Viviano:"Chiesa meglio di Leao per il Milan"


—) Ancelotti:"Diaz tornato più forte, dal Milan".


—) Milan: Thiaw c'è, ma...


—) Inter: la seconda stelle nel derby del 21 aprile?


—) Stadio Milan: partita lunga. Referendum, variante etc...


—) Milan: Theo jolly. Da terzino a centrale. Col Rennes...


—) Cudicini:"Loftus da mezzala e 10. Può arrivare lontano".


—) Milan: Loftus sa come si fa, in Europa League.


—) Milan: PU-GI-LE e la formazione anti Rennes. Servono gol.


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Cardinale a Milano. EL vero obiettivo. Si può vincere.
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