La chiave di volta della fase finale e decisiva del campionato è stato rimettere Saele e Krunic dall'inizio per sfruttare Messias e Diaz a gara iniziata, bravo il mister a correggersi in corsa e a capire che il brasiliano e lo spagnolo sul lungo periodo non erano efficaci e a dare più sostanza al centrocampo. Questa era una mia fissa, da lì abbiamo definitivamente svoltato.
Poi ovviamente il grande lavoro di due anni e mezzo, rivoltando una squadra abituata a giocare rintanata dietro con Gattuso e poi mandata in confusione con Giampaolo. Sempre con un grandissimo stile e correttezza, oltre che una grande cura nel preparare le partite importanti. Poi come tutti gli errori li ha fatti ma oggi non è il tempo delle critiche, solo applausi.