Quindi ha ammesso che è un vaccino sperimentale, visto che per un anno ci hanno raccontato che 2 dosi sarebbero bastate (la terza doveva riguardare solo i soggetti fragili, come per i virus anti-influenzali consigliati ogni anno per gli over 60).
In base a quale presupposto avrebbe "ammesso" che è sperimentale?
La terza dose col concetto di sperimentale c'entra come i cavoli a merenda.
È un richiamo, e del resto anche coi vaccini antinfluenzali bisogna farli ogni anno se si desidera essere coperti.
Inoltre è giusto dell'altro giorno la conferma dell' FDA sulla conclusione dei trials che completano gli studi clinici previsti sul vaccino Pfizer.
Poi se volete continuare ad oltranza con sto tormentone dello sperimentale fate pure.
Vi auguro solo, di cuore, di non "sperimentare" la polmonite virale primaria bilaterale.
Ho avuto parenti e conoscenti ricoverati in terapia intensiva, in un caso letteralmente "preso per i capelli" in quanto quasi spacciato.
Una volta usciti (se si riesce ad uscirne) non si è più la stessa persona.
I polmoni riportano danni irreversibili, con residuati cicatriziali fibrotici che minano la capacità ventilatoria originale.
Secondo alcuni pneumologi inoltre, tali cicatrici fibrose potrebbero essere persino un veicolo per lo sviluppo successivo della fibrosi polmonare.
Trattasi di una patologia incurabile, per la quale ho perso mio padre quattro anni fa.