Mah, a parte che la colpa di ciò è di chi ha innescato una guerra nel cuore dell'Europa, non di chi sta provando a contrastarlo (e per definizione essendo coinvolti in una guerra è difficile non subire disagi)
Ma, pur riconoscendo che per molte aziende e famiglie le bollette sono un problema ma un pò mi sembra un allarmismo in molti casi strumentale.
Strumentale a cosa?
1) A giustificare un aumento dei prezzi, soprattutto nei contesti delle gare di appalto si stanno definendo nuovi prezzi con tempi di consegna a babbo morto (con quindi aziende che vengono finanziate con gli anticipi e forniscono il bene/servizio con comodo). che il mercato, data la situazione generale è incredibilmente disposto a digerire. Vedo tantissime aziende intorno a me (Fornitori e Clienti( che hanno aumentato i prezzi del 50, talvolta del 300% e il cliente paga (è la congiuntura!). Da questi prezzi non si tornerà indietro. Eravamo arrivati ad erodere quasi a zero i margini, questa fase è usata per ristabilire utili più favorevoli alle aziende.
2) Ci sono aziende, legate alla stagionalità che finita l'alta stagione, di fronte alla prospettiva di dover mantenere il personale tutto l'inverno con utili molto negativi ha colto la palla al balzo per chiudere in bassa stagione, rimandando la riapertura, bolletta o meno, per la successiva alta stagione. Se i costi saranno ancora alti aumenteranno i prezzi e con loro gli utili marginali. Semplicemente hanno preferito ottimizzare la gestione chiudendo nei periodi che erano a marginalità zero (e adesso sarebbero in negativo) aprendo solo nei periodi ad alta marginalità senza subire rimostranze sociali.
C'è una guerra, questa comporta dei problemi (e grazie a chi l'ha scatenata), ma non siamo noi sotto le bombe. Le cose si gestiscono. Io stesso non mi lamento che hanno aumentato del 20% il costo del caffè dove vado, lo capisco e lo accetto, cosa che prima non avrei fatto.