Putin: "Guerra ora è mondiale. Attaccheremo paesi che hanno fornito missili."

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Come le munizioni finite o come il cancro di putin? O come putin già morto e sostituito da un sosia? O come zelescone che vince la guerra?

O come....
"con le munizioni all'ucraina spezzeremo le reni alla russia"
con i miliardi regalati all'ucraina spezzeremo le reni alla russia
con le sanzioni spezzeremo le reni alla russia
con i droni all'ucraina spezzeremo le reni alla russia
con i missili all'ucraina spezzeremo le reni alla russia
con i sistemi di difesa spezzeremo le reni alla russia
con i leopard tedeschi spezzeremo le reni alla russia
con i challenger inglesi spezzeremo le reni alla russia
con gli abrams americani spezzeremo le reni alla russia
con gli f16 all'ucraina spezzeremo le reni alla russia

E tra un pò:
con le nostre bombe atomiche all'ucraina spezzeremo le reni alla russia :asd:
 

Andris

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Zelesnky posta video social dove supplica i partner di fornire nuovi sistemi di difesa contro il nuovo missile balistico lanciato ieri dalla Russia.

Cremlino: "Il lancio precedente è stato un successo. Abbiamo deciso che inizieremo la produzione in serie del nuovo missile. I missili Oreshnik possono colpire tutta Europa."

hanno detto che non sono intercettabili...
 
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Zelesnky posta video social dove supplica i partner di fornire nuovi sistemi di difesa contro il nuovo missile balistico lanciato ieri dalla Russia.

Cremlino: "Il lancio precedente è stato un successo. Abbiamo deciso che inizieremo la produzione in serie del nuovo missile. I missili Oreshnik possono colpire tutta Europa."


Alla fine l'ugraina è diventata il laboratorio mondiale delle armi e degli armamenti.
Ormai tutto il mondo testa i propri "gioielli": americani, russi, europei, cinesi, nordcoreani, giapponesi, tutti.

Meglio così, almeno non inzozzano e inquinano la mia terra con inutile ferraglia e chissà che altro
 

Toby rosso nero

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Tusk: "Si sta avvicinando l'incognito. Nessuno di noi conosce la fine di questo conflitto, ma sappiamo che attualmente sta assumendo dimensioni molto drammatiche. Mi sarebbe difficile non pronunciare oggi alcune parole fondamentali sulla situazione, perché è storica. Siamo vicini alla guerra globale."
 

gabri65

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Tusk: "Si sta avvicinando l'incognito. Nessuno di noi conosce la fine di questo conflitto, ma sappiamo che attualmente sta assumendo dimensioni molto drammatiche. Mi sarebbe difficile non pronunciare oggi alcune parole fondamentali sulla situazione, perché è storica. Siamo vicini alla guerra globale."
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Duncandg

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i mostri a forma di orso 🐻 hanno un cuore ❤️ e poi mi tocca leggere discorsi sull'impero da sottostare e che noi siamo tutt'uno con gli americani piuttosto che cinesi e russi.. cose in comune? i parenti che sono andati la per cercare fortuna o portare la mala.. lol fine ah
i film americani..

siamo cresciuti con quelli..
ci sono film e film ma la realtà rimane diversa

p.s. son contento per gli americani [ popolo] che dal prossimo anno smetteranno di mangiare della plastica.

Guarda, parto da un presupposto. Non sono di sinistra, né comunista. (a parte forse di vero comunismo ormai è difficile trovarne, secondo il principio leninista, ma andiamo oltre)
Il problema è che siamo consciamente bombardati, ed è iniziato nel dopoguerra, dall’influenza americana. Ma se nel 1946 e negli anni seguenti di boom economico, grazie anche al piano Marshall di aiuti per la ricostruzione, poteva avere ancora un senso ora non ne ha più molto.

Questo di fatto, ha vanificato, il contributo della Russia nella seconda guerra mondiale. Uno sforzo militare ma soprattutto umano, richiesto ai militari e alla popolazione, impressionante e difficilmente ripetibile. Per farsi un’idea del popolo russo (e dei loro militari) raccontati dalle testimonianze dei nostri reduci della campagna di Russia suggerisco leggere “il sergente nella neve” di Mario Rigoni Stern dove a lui durante la nostra ritirata viene offerto un piatto di zuppa di miglio dai contadini russi ed è in presenza di soldati russi che cenano e lo lasciano stare, oltre ad altri aneddoti. Oppure “centomila gavette di ghiaccio”.

Tornando un attimo al discorso Ucraina.
Quando ho sentito i cosiddetti esperti annunciare urbi et orbi, circa un anno fa, che l’esercito Russo aveva munizioni ed esplosivi solo per 2/3 mesi di guerra ho pensato a dei dementi.
Parliamo di una nazione, che pur avendo perso decine di migliaia di fucili Kalashnikov disseminati nei depositi delle varie ex repubbliche non ha più , Afghanistan a parte, combattuto una guerra dopo la fine del secondo conflitto mondiale.

Discorso missile. Credo si trattasse di un SRBM nome NATO TOPOL-M.
E’ un missile a “corto” raggio, può colpire più o meno ovunque in Europa, trasportato sopra di un camion a 16 ruote. Generalmente viene fatto sfilare a Mosca durante la classica celebrazione per la vittoria nella grande guerra patriottica (chiamano così la vittoria sui nazisti)
Il lampi visti nel video sono causati dal rientro delle testate, prive di elementi nucleari quindi nient’altro che grossi e velocissimi proiettili d’acciaio.
Per darvi un’idea di come funziona, essendo un MIRV, il missile una volta lanciato esce dall’atmosfera per poi seguire la sua traiettoria e rientrare in prossimità del bersaglio, durante la fase di discesa le testate nucleari (da 7 a 9) si separano per impattare singolarmente su zone di impatto multiple.
 
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eh capisco, ma non si può ridurre tutto a semplici e teoriche situazioni di diritto impostate a tavolino.
La Russia può dire che ha attaccato perchè l'Ucraina ha ucciso migliaia di Russi nel Donbass. Per dirne una. Detto ciò io ovviamente non sono favorevole all'invasione russa e non la trovo propriamente corretta se intenzionata solo a scopo difensivo/deterrente russo.
Le relazioni internazionali sono così complicate che non ci sarà mai a mio avviso alcuna possibilità di poterle imbrigliare in uno schema di diritto. Quindi va bene ricnoscere il diritto internazionale perchè un qualcosa di chiaro per tutti dovrebbe esserci, soprattutto per gli Stati che non siano megapotenze, ma poi c'è la realtà ed è con la realtà che bisogna fare i conti, non con il diritto scritto su un foglietto che chi ha voglia lo legge e lo segue, chi ha voglia lo legge e lo interpreta e chi non ha voglia non lo legge e va avanti a fare quello che è sempre stato fatto nella storia dell'umanità, anche prima della stesura del foglietto stesso.
Ma noi siamo semplici commentatori, possiamo solo formarci delle opinioni ed esprimerle. Come ho già detto, il corpus normativo costituito dal diritto internazionale è la linea guida che si deve utilizzare per valutare i fatti perché esprime principi che sono fondamento della nostra cultura e della nostra civiltà. Viene applicato a convenienza? Certo. Ma questo è irrilevante ai fini del giudizio sulle singole azioni concrete. Altrimenti potremmo, per esempio, giustificare l’evasore totale perché tanto le norme fiscali vengono sistematicamente violate e le sanzioni sono rare.

La Russia come ovvio che sia, vuole avere uno Stato cuscinetto tra occidente e Russia e per averlo, questo Stato deve essere (nella loro ottica) filo russo o per lo meno oggettivamente neutrale. Una volta capito che l'Ucraina era diventato uno Stato ne neutrale, ne tanto meno filo russo, non è rimasta con le mani in mano.
Il fatto che sia ovvio che la Russia voglia avere uno Stato cuscinetto non significa che abbia diritto ad averlo, di certo non con i mezzi che sta utilizzando(che poi, in realtà, il vero obiettivo non è quello).
Cosa doveva fare? Dal punto di vista della real politik, avrebbe dovuto fare quel che ha sempre fatto quando l’Ucraina era meno distante dalla Russia: girare mazzette più corpose di quelle versate dagli USA. Con l’invasione armata è andata ben oltre le normali, anche se per me deprecabili, manovre geopolitiche.

Così come farebbe l'USA se domani il Messico diventasse uno Stato in orbita Cina, tanto per intenderci. Tempo 3 giorni e trasformerebbero il Messico in una tabula rasa o nel 51esimo Stato della loro confederazione.
Se lo facesse, sarebbe l’ennesima porcata fatta dagli USA e andrebbe condannata senza se e senza ma.

Anni fa, si è rischiata la guerra nucleare perchè sono comparsi dei missili a Cuba che avrebbero potuto colpire Washington. La Russia farebbe rischiare lo stesso se questo accadesse per Mosca.
Ma i rapporti USA- URSS non erano minimamente paragonabile a quelli tra USA/NATO e Russia. Sin dal 1994 NATO e Russia hanno siglato un Partenariato che prevedeva collaborazioni in svariati ambiti, anche in quello militare, scambio di informazioni e via dicendo. Addirittura dopo l’invasione della Crimea la NATO ha deciso di interrompere i rapporti e Lavrov frignava chiedendo di riprenderli. Non proprio un atteggiamento di uno Stato che si sente minacciato.
Per non parlare del fatto che la Russia era, e a guerra finita spero possa tornare a essere, totalmente integrata nel tessuto sociale internazionale, con normalissimi rapporti economici-finanziari-culturali-scientifici-ecc con l’Occidente.
Insomma il Mondo è andato avanti, ma Putin e i suoi accoliti non sembrano essersene accorti.
 
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Ma noi siamo semplici commentatori, possiamo solo formarci delle opinioni ed esprimerle. Come ho già detto, il corpus normativo costituito dal diritto internazionale è la linea guida che si deve utilizzare per valutare i fatti perché esprime principi che sono fondamento della nostra cultura e della nostra civiltà. Viene applicato a convenienza? Certo. Ma questo è irrilevante ai fini del giudizio sulle singole azioni concrete. Altrimenti potremmo, per esempio, giustificare l’evasore totale perché tanto le norme fiscali vengono sistematicamente violate e le sanzioni sono rare.


Il fatto che sia ovvio che la Russia voglia avere uno Stato cuscinetto non significa che abbia diritto ad averlo, di certo non con i mezzi che sta utilizzando(che poi, in realtà, il vero obiettivo non è quello).
Cosa doveva fare? Dal punto di vista della real politik, avrebbe dovuto fare quel che ha sempre fatto quando l’Ucraina era meno distante dalla Russia: girare mazzette più corpose di quelle versate dagli USA. Con l’invasione armata è andata ben oltre le normali, anche se per me deprecabili, manovre geopolitiche.


Se lo facesse, sarebbe l’ennesima porcata fatta dagli USA e andrebbe condannata senza se e senza ma.


Ma i rapporti USA- URSS non erano minimamente paragonabile a quelli tra USA/NATO e Russia. Sin dal 1994 NATO e Russia hanno siglato un Partenariato che prevedeva collaborazioni in svariati ambiti, anche in quello militare, scambio di informazioni e via dicendo. Addirittura dopo l’invasione della Crimea la NATO ha deciso di interrompere i rapporti e Lavrov frignava chiedendo di riprenderli. Non proprio un atteggiamento di uno Stato che si sente minacciato.
Per non parlare del fatto che la Russia era, e a guerra finita spero possa tornare a essere, totalmente integrata nel tessuto sociale internazionale, con normalissimi rapporti economici-finanziari-culturali-scientifici-ecc con l’Occidente.
Insomma il Mondo è andato avanti, ma Putin e i suoi accoliti non sembrano essersene accorti.
cioè da un punto in bianco ha tagliato i rapporti.. tolto il veto della lunga gittata (usa unilaterale) e visto grandi movimenti e non doveva sentire puzza di bruciato? mmmm sulla chiosa finale la puoi già escludere... non c'è più fiducia.. l'hanno persa per sempre e hanno allacciato nuove relazioni con il resto del mondo. Una volta che l'hai persa non ritorna più.. poi dopo mille tentativi di distruggerli, vorrei ben vedere 🤣 cioè contro di loro tutte le norme si fanno friggere. Per la prima volta hanno scelto di essere incostituzionali sulle regole internazionali,e hanno fatto quella assurda confisca dei beni russi! per usarli per combattere i russi! e tu parli di tornare al passato!?
Bhe buonanotte europa

Le scelte si pagano..
 
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fabri47

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Tusk: "Si sta avvicinando l'incognito. Nessuno di noi conosce la fine di questo conflitto, ma sappiamo che attualmente sta assumendo dimensioni molto drammatiche. Mi sarebbe difficile non pronunciare oggi alcune parole fondamentali sulla situazione, perché è storica. Siamo vicini alla guerra globale."
Un altro demogorgone. Anzi, se sono loro a parlare in questo modo c'è da esultare.
 

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