La prima cosa, più facile, è fare casino sui social ufficiali e i canali di influencers/giornalisti di area Milan, agli americani interessano le cosiddette "optics" social molto più che a europei e italiani in particolare.
La seconda è non andare allo stadio, pagare le pay tv e comprare merchandising. Altro non si può fare non essendoci l'azionariato popolare, purtroppo.
Ora come ora comunque è a rischio di bruciarsi anche Ibra (ennesimo totem del milanismo sacrificato sull'altare di follie societarie, aveva iniziato l'ultimo Berlusconi con sta pratica), se avalla in silenzio nomi impresentabili per l'allenatore, già il fatto che Pioli non si saltato durante l'anno (e di motivi e momenti per farlo ce ne son stati), non depone bene riguardo al suo operato o comunque la sua voce in capitolo effettiva. La squadra è in fase di autogestione de facto da mesi, persino un Abate buttato lì d'emergenza avrebbe fatto meglio di così (vedi De Rossi).