Non è proprio così.
Con l’esonero un allenatore viene, per l’appunto, esonerato dall’adempiere la sua parte di prestazione stabilita dal contratto, ma il contratto resta in essere, quindi come hai detto resta sotto contratto. E finché è sotto contratto con un club non può firmare per un altro, ma ci vuole una risoluzione del contratto. O fa una risoluzione unilaterale rinunciando ai soldi o si fa un accordo tra allenatore e club. Il primo caso è rarissimo, il secondo caso è quello che si verifica quasi sempre e generalmente l’allenatore incassa almeno una parte dei soldi che gli spettano da contratto. Non so se tecnicamente questa sia una “buonuscita”, ma il concetto è quello.