Allegri vs Pioli, tra problemi ed elogi.

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Tuttosport: Dopo una serie di frecciatine scambiate in estate, gli allenatori Massimiliano Allegri e Stefano Pioli si incontrano stasera con problemi ben più urgenti delle passate stoccate. A luglio, Allegri aveva escluso Fiorentina e Bologna dalle favorite per l'Europa; Pioli aveva prontamente replicato scrivendo l'omissione sulla lavagna.

Pioli, ex allenatore dello scudetto rossonero (2021-22), torna a San Siro, ma vive un momento difficile: la Fiorentina arriva con soli 3 punti e nessuna vittoria in campionato, navigando in piena zona retrocessione. Nonostante l'emozione per il ritorno e il traguardo delle 500 panchine in Serie A (più il suo 60° compleanno domani, sperando in un "occhio di riguardo" dal destino), Pioli è concentrato sulla partita. Tatticamente, ha evidenziato che "il Milan ha subito più di quello che dicono i numeri" e ha preparato la gara per sfruttare le debolezze rossonere. Moise Kean, centravanti fondamentale, è stato incluso nei convocati dopo aver dato risposte positive nell'allenamento di ieri, nonostante la distorsione alla caviglia rimediata in Nazionale.

La Situazione Allegri: Allegri ha risposto agli elogi di Pioli ("un grande allenatore che sta facendo un ottimo lavoro") ricambiando i complimenti e sottolineando che la Fiorentina meriterebbe più punti. Il suo principale problema è l'emergenza infortuni, con le assenze di due "colonne" fondamentali come Adrien Rabiot e Christian Pulišić, rientrati acciaccati dalla pausa Nazionali. Riguardo al dato sulle reti subite sollevato da Pioli, Allegri ha minimizzato, citando la gara in inferiorità numerica contro il Napoli e il rischio contro la Juventus, concludendo: "se tutte le squadre giocassero alla perfezione, tutte le gare finirebbero 0-0".

Stasera la sfida ripartirà da 0-0, con entrambi gli allenatori concentrati sui loro rispettivi problemi di formazione e di classifica.

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Tuttosport: Dopo una serie di frecciatine scambiate in estate, gli allenatori Massimiliano Allegri e Stefano Pioli si incontrano stasera con problemi ben più urgenti delle passate stoccate. A luglio, Allegri aveva escluso Fiorentina e Bologna dalle favorite per l'Europa; Pioli aveva prontamente replicato scrivendo l'omissione sulla lavagna.

Pioli, ex allenatore dello scudetto rossonero (2021-22), torna a San Siro, ma vive un momento difficile: la Fiorentina arriva con soli 3 punti e nessuna vittoria in campionato, navigando in piena zona retrocessione. Nonostante l'emozione per il ritorno e il traguardo delle 500 panchine in Serie A (più il suo 60° compleanno domani, sperando in un "occhio di riguardo" dal destino), Pioli è concentrato sulla partita. Tatticamente, ha evidenziato che "il Milan ha subito più di quello che dicono i numeri" e ha preparato la gara per sfruttare le debolezze rossonere. Moise Kean, centravanti fondamentale, è stato incluso nei convocati dopo aver dato risposte positive nell'allenamento di ieri, nonostante la distorsione alla caviglia rimediata in Nazionale.

La Situazione Allegri: Allegri ha risposto agli elogi di Pioli ("un grande allenatore che sta facendo un ottimo lavoro") ricambiando i complimenti e sottolineando che la Fiorentina meriterebbe più punti. Il suo principale problema è l'emergenza infortuni, con le assenze di due "colonne" fondamentali come Adrien Rabiot e Christian Pulišić, rientrati acciaccati dalla pausa Nazionali. Riguardo al dato sulle reti subite sollevato da Pioli, Allegri ha minimizzato, citando la gara in inferiorità numerica contro il Napoli e il rischio contro la Juventus, concludendo: "se tutte le squadre giocassero alla perfezione, tutte le gare finirebbero 0-0".

Stasera la sfida ripartirà da 0-0, con entrambi gli allenatori concentrati sui loro rispettivi problemi di formazione e di classifica.
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Clarenzio

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Tuttosport: Dopo una serie di frecciatine scambiate in estate, gli allenatori Massimiliano Allegri e Stefano Pioli si incontrano stasera con problemi ben più urgenti delle passate stoccate. A luglio, Allegri aveva escluso Fiorentina e Bologna dalle favorite per l'Europa; Pioli aveva prontamente replicato scrivendo l'omissione sulla lavagna.

Pioli, ex allenatore dello scudetto rossonero (2021-22), torna a San Siro, ma vive un momento difficile: la Fiorentina arriva con soli 3 punti e nessuna vittoria in campionato, navigando in piena zona retrocessione. Nonostante l'emozione per il ritorno e il traguardo delle 500 panchine in Serie A (più il suo 60° compleanno domani, sperando in un "occhio di riguardo" dal destino), Pioli è concentrato sulla partita. Tatticamente, ha evidenziato che "il Milan ha subito più di quello che dicono i numeri" e ha preparato la gara per sfruttare le debolezze rossonere. Moise Kean, centravanti fondamentale, è stato incluso nei convocati dopo aver dato risposte positive nell'allenamento di ieri, nonostante la distorsione alla caviglia rimediata in Nazionale.

La Situazione Allegri: Allegri ha risposto agli elogi di Pioli ("un grande allenatore che sta facendo un ottimo lavoro") ricambiando i complimenti e sottolineando che la Fiorentina meriterebbe più punti. Il suo principale problema è l'emergenza infortuni, con le assenze di due "colonne" fondamentali come Adrien Rabiot e Christian Pulišić, rientrati acciaccati dalla pausa Nazionali. Riguardo al dato sulle reti subite sollevato da Pioli, Allegri ha minimizzato, citando la gara in inferiorità numerica contro il Napoli e il rischio contro la Juventus, concludendo: "se tutte le squadre giocassero alla perfezione, tutte le gare finirebbero 0-0".

Stasera la sfida ripartirà da 0-0, con entrambi gli allenatori concentrati sui loro rispettivi problemi di formazione e di classifica.

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"il Milan ha subito più di quello che dicono i numeri" ma ha imparato a difendere da squadra. Con Pioli questo non si è mai visto, anche nell'anno dello scudetto.
 
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