Pioli e il Milan: si studia la buonuscita.

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Serve uno che abbia fame e sia maniacale nel suo lavoro perché a Milanello la sacra fiamma si è spenta da 2 anni buoni.
Un martello serve.
No ai senza cogliioni.
Se fanno come con Pioli, completamente lasciato solo dopo il licenziamento di Maldini e Massara, puoi mettere chi vuoi ma cambia poco. Il calcio è un gioco di squadra che comincia dalle scrivanie. Se la fame manca tra queste ultime, mancherà anche sul terreno di gioco.
 

Toby rosso nero

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Soldi che i maiali poi tolgono dal budget attaccante.

I soldi spesi per la buonuscita sono sempre risorse sottratte alla voce rafforzamento/costi.
I conticini se li sanno fare.

Tanto le cessioni o le poracciate sul mercato le fanno comunque anche a budget bello e pieno.
Le cessioni già le hanno programmate da un pezzo, e l'attaccante costoso non lo prenderanno se già ora non possono permettersi una clausola di De Zerbi, o un Conte che ovviamente chiederebbe a gran voce un attaccante di peso.

I conti in tasca a questi pezzenti non li faccio più, non ci casco. Che i loro portafogli e i loro incassi soffrano il più possibile.
 

Jino

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Stavo pensando come delle volte è incredibile quanto l'essere umano sia ottuso e arrogante nel non capire itempi e realizzare che è semplicemente finita.
Pensate se Pioli fosse andato via da dimissionario dopo il licenziamento di maldini: pur avendo perso 2 derby di Champions e 4 stracittadine di fila io credo lo avremmo ricordato con affetto e salutato con gratitudine.

E invece no, siamo arrivati al punto da non sopportarci più a vicenda e così perfino i dolci momenti passati assieme sono stati offuscati.

Il coach che scoccia.

Purtroppo è proprio cosi, sempre detto.

Giroud ad esempio sta andando via nel momento giusto, anche se potrebbe benissimo starci con noi il prossimo anno. Ibra ad esempio è andato via con un anno di ritardo.

Bisogna sempre cogliere l'attimo, sempre detto.
 
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Se fanno come con Pioli, completamente lasciato solo dopo il licenziamento di Maldini e Massara, puoi mettere chi vuoi ma cambia poco. Il calcio è un gioco di squadra che comincia dalle scrivanie. Se la fame manca tra queste ultime, mancherà anche sul terreno di gioco.
Purtroppo furlani , scaroni e compagnia bella ti caricano a perdere.
Ti fanno letteralmente cadere le palle.
Non hanno carisma e non sono vincenti, dubito quindi possano avere un effetto positivo sul gruppo squadra.

Confido nell'allenatore di turno.
Ci sarebbe ibra ma non lo vedo molto calato nel ruolo.
Maldini era sempre a Milanello, sempre coi ragazzi.
 

evideon

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Come riportato da Repubblica, le parole di Pioli in conferenza ( QUI https://www.milanworld.net/threads/...o-a-giocare-a-fine-campionato-vedremo.139067/ ) sul contratto col Milan lasciano prefigurare un modo elegante di prefigurare l'accordo per una buonuscita prima dell'addio.

C'è il Napoli per il futuro QUI -) https://www.milanworld.net/threads/pioli-napoli-accordo-per-triennale.139065/

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La buonuscita?!?!?
Ed il risarcimento per tutti gli infortuni che il suo prezioso staff ha provocato alla rosa del Milan non la paga???
 

sampapot

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ma quale buona uscita!! a casa deve rimanere...così perde il treno per allenare una nuova squadra...se se ne vuole andare, deve dimettersi...purtroppo non ha le palle per farlo...ah, per inteso, lo staff medico deve andarsene assieme a lui
 

Mauricio

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Solito discorso, chi scrive queste cose non capisce molto come funziona il mondo del calcio.
Se lo licenziano (io mi son giocato 10€ che rimane), rimane sotto contratto con il Milan e verrà pagato. Se non vuole stare un anno fermo, e firma per un’altra squadra, il Milan non gli deve più nulla.
 
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Solito discorso, chi scrive queste cose non capisce molto come funziona il mondo del calcio.
Se lo licenziano (io mi son giocato 10€ che rimane), rimane sotto contratto con il Milan e verrà pagato. Se non vuole stare un anno fermo, e firma per un’altra squadra, il Milan non gli deve più nulla.
Non è proprio così.
Con l’esonero un allenatore viene, per l’appunto, esonerato dall’adempiere la sua parte di prestazione stabilita dal contratto, ma il contratto resta in essere, quindi come hai detto resta sotto contratto. E finché è sotto contratto con un club non può firmare per un altro, ma ci vuole una risoluzione del contratto. O fa una risoluzione unilaterale rinunciando ai soldi o si fa un accordo tra allenatore e club. Il primo caso è rarissimo, il secondo caso è quello che si verifica quasi sempre e generalmente l’allenatore incassa almeno una parte dei soldi che gli spettano da contratto. Non so se tecnicamente questa sia una “buonuscita”, ma il concetto è quello.
 

Mauricio

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Non è proprio così.
Con l’esonero un allenatore viene, per l’appunto, esonerato dall’adempiere la sua parte di prestazione stabilita dal contratto, ma il contratto resta in essere, quindi come hai detto resta sotto contratto. E finché è sotto contratto con un club non può firmare per un altro, ma ci vuole una risoluzione del contratto. O fa una risoluzione unilaterale rinunciando ai soldi o si fa un accordo tra allenatore e club. Il primo caso è rarissimo, il secondo caso è quello che si verifica quasi sempre e generalmente l’allenatore incassa almeno una parte dei soldi che gli spettano da contratto. Non so se tecnicamente questa sia una “buonuscita”, ma il concetto è quello.
Corretto. Però non è così raro come affermi. Spesso non c’e un “downgrade”, per cui l’allenatore va a guadagnare di più, e di conseguenza la risoluzione unilaterale conviene a tutte le parti.
Ma Pioli andasse anche a guadagnare 3 milioni per 3 anni, avrebbe comunque un’entrata di 9 netti sicura. Altrimenti di “soli” 4 per un anno. E stando un’anno fermo non è detto che poi trovi qualcuno che gli dia quelle cifre.
Anche in questo caso quindi gli converrebbe la risoluzione unilaterale senza esborso da parte del Milan.
 

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