Vero.
Ma anche gli USA appoggiano Taiwan da sempre, ma visto il clima... invece che ingoiare il rospo come sempre, la Cina invece che dare il giusto peso alle visite Usa ha subito approfittato della flag per manovre belliche.
Quello che dici è anche giusto, è il mondo che adesso è diverso.
gli Usa sono anche gli stessi dei comunicati sino-americani, e del riconoscimento della PRC in luogo della ROC, ad un certo punto della guerra fredda.
Gli USA non hanno mai sostenuto, a partire dalla visita di Nixon a Pechino, Taiwan come stanno facendo oggi. E la Cina non è mai stata assertiva come oggi. Ma lo info vanno lette con equilibrio.
Faccio un esempio pratico: da mesi si parla di sconfinamenti dei cinesi nello spazio aereo di Taiwan (internazionalmente non riconosciuto, in ragione del fatto che Taiwan non è uno Stato de jure, ma “solo” de facto). Ebbene, abbiamo notizia di sconfinamenti semplicemente perché… è solo da alcuni mesi che Taiwan li riporta, prima semplicemente non lo faceva.
Ora lo fa, forse perché la Cina è più aggressiva, forse perché ricevono la pressione da parte degli Usa verso un atteggiamento più anti-cinese, magari anche contro molti propri interessi (agli europei potrebbero fischiare le orecchie…).
Se vedi poi a che area corrisponderebbe tale spazio di identificazione, appare chiara l’incoerenza di certa informazione: l’area copra anche buona parte del Fujian. Quindi anche un caccia cinese su Xiamen tecnicamente ha “sconfinato”. Ma del resto è naturale, se si considera che la capitale di Taiwan è ufficialmente Nanchino, e che Taiwan ufficialmente reclama per se non solo l’intera PRC (Tibet incluso, per esempio), ma persino la Mongolia (non quella interna, ma quella esterna ed indipendente).
Questo a livello costituzionale, poi è chiaro che lo scacchiere politico è molto più complesso.
Tutto questo “pippo ne” per dire che è proprio il mutamento dei tempi che sta riconfigurando gli equilibri internazionali, a partire dagli scopi e dagli orientamenti delle organizzazioni già esistenti (compresa l’OCS a partire dalla stessa Nato, che si è evoluta certamente in qualcosa altro, dopo che la fine della guerra fredda ne aveva in qualche modo esaurito le funzioni storiche).
Tuttavia l’invito, per una maggiore comprensione, è inquadrare i fatti nella giusta cornice storica, al di là dei riporti giornalistici, che a volte fanno politica più che informazione.