Pechino annuncia: esercitazioni cinesi-russe congiunte.

Swaitak

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Pechino annuncia l'invio di soldati cinesi in Russia per esercitazioni militari congiunte.
Parteciperanno anche India, la Bielorussia e il Tagikistan.

"Sono estranee alla situazione internazionale. L'obiettivo è approfondire la cooperazione pratica e amichevole con gli eserciti dei paesi partecipanti, migliorare il livello di collaborazione strategica tra le parti partecipanti e rafforzare la capacità di rispondere a varie minacce alla sicurezza."
c'entrano anche le manovre di questa mattina della Germania su Singapore per caso? :asd:
 
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Comunque ci abbiamo strapreso, era stato ampiamente previsto che dal 22 Febbraio 2022 il mondo sarebbe cambiato, per tanto tempo.

Che palle però, non potevo nascere 40 anni prima e stragodermela a spese dei posteri anche io? :LOL:
 

Nomaduk

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Pechino annuncia l'invio di soldati cinesi in Russia per esercitazioni militari congiunte.
Parteciperanno anche India, la Bielorussia e il Tagikistan.

"Sono estranee alla situazione internazionale. L'obiettivo è approfondire la cooperazione pratica e amichevole con gli eserciti dei paesi partecipanti, migliorare il livello di collaborazione strategica tra le parti partecipanti e rafforzare la capacità di rispondere a varie minacce alla sicurezza."

Perfetto. Comincio a preparare la mia casa in campagna...
 

diavolo

شراء ميل
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Pure l' India sta con questi?

Tutto come previsto dal 22 febbraio, maledetti tutti.

Istinto bellico totalmente sdoganato ormai.

Toccherà armarsi, pensavo l' India fosse dalla "nostra parte", evidentemente sono un po' degli Erdokane pure loro.

Quando iniziano ad essere qualche smiliardata di persone vanno drizzate le antenne
Eh sì,faranno più di 3 miliardi di persone messi insieme.
 

Djici

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Pure l' India sta con questi?

Tutto come previsto dal 22 febbraio, maledetti tutti.

Istinto bellico totalmente sdoganato ormai.

Toccherà armarsi, pensavo l' India fosse dalla "nostra parte", evidentemente sono un po' degli Erdokane pure loro.

Quando iniziano ad essere qualche smiliardata di persone vanno drizzate le antenne
Per come la vedo gli Usa hanno colpe. Ma non le solite che in molti gli rinfacciano.
Dovevano ancora prima che tutto questo accadesse essere belli chiari. Non andava permesso ad un solo soldato russo di passare la frontiera.

Invece questi sono andati avanti a colpi di "no boots on the field".

Molto più furbo Putin.
Si e buttato dentro la guerra e poi ha minacciato tutti di non muoversi.
E in questo caso la colpa di un qualcosa di tremendo e passato tutto sulle spalle del occidente.
Se invece l'avessero fatto gli americani a mettere in guardia i russi allora il gesto folle sarebbe stato dei russi e non sono assolutamente sicuro che avrebbero osato sfidare l'occidente in quel caso.

Stessa cosa con la Cina che ha minacciato gli americani dicendo di non andare a Taiwan.
Insomma sono sempre loro a mettere i limiti di quello che non si può fare.
Non vedo come possa continuare così.
 

Mika

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Si è tornati alla guerra fredda vera, pre 1989. Chi l'ha vissuta come me si riabituerà subito, chi non l'ha mai vissuta se non raccontata dovrà abituarsi in fretta. Neutrali non si può rimanere, non lo accetterebbero nemmeno i due blocchi.
 
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Per come la vedo gli Usa hanno colpe. Ma non le solite che in molti gli rinfacciano.
Dovevano ancora prima che tutto questo accadesse essere belli chiari. Non andava permesso ad un solo soldato russo di passare la frontiera.

Invece questi sono andati avanti a colpi di "no boots on the field".

Molto più furbo Putin.
Si e buttato dentro la guerra e poi ha minacciato tutti di non muoversi.
E in questo caso la colpa di un qualcosa di tremendo e passato tutto sulle spalle del occidente.
Se invece l'avessero fatto gli americani a mettere in guardia i russi allora il gesto folle sarebbe stato dei russi e non sono assolutamente sicuro che avrebbero osato sfidare l'occidente in quel caso.

Stessa cosa con la Cina che ha minacciato gli americani dicendo di non andare a Taiwan.
Insomma sono sempre loro a mettere i limiti di quello che non si può fare.
Non vedo come possa continuare così.
Gli USA hanno il 100% della responsabilità oggettiva, ma per assurdo non ne fa di loro dei colpevoli.

Fanno i loro interessi, mi spiego: se gli USA domani spariscono, la Cina farà pari pari quello che fanno loro, probabilmente anche peggio.

Gli USA si sono auto-proclamati poliziotti del mondo, fanno bello e cattivo tempo da decenni, quindi si devono prendere onori e oneri ma d' altronde, torno al punto sopra.

Ma come ho sempre detto non sputo sul piatto dove ho mangiato, anzi quelli più vecchi di me dovrebbero esserne ancora più contenti visto che hanno campato alla super grandissima per 30-40 anni a mie e nostre spese che subiremo tutto quanto nel medio futuro.

Su quanto dici dell' Ucraina, beh, non vedo a che titolo gli USA avrebbero dovuto posizionarsi ai confini orientali dell' Ucraina.

Come abbiamo ben visto, nessuno in occidente vuole veramente perdere uomini, mezzi e denaro per l' Ucraina, la situazione è semplicemente questa.

Il problema non è il conflitto in Ucraina, il problema è a cosa ha dato il via.

Speriamo finisca a tarallucci e vino, che ti devo dire.

Purtroppo la gente è convinta che le posizione siano cristallizzate, che in quanto Italia, USA o Europa, avremo sempre benessere ed economie fiorenti per partito preso, come se ci fosse una legge divina che l' abbia scolpito nella pietra per l' eternità.

Non è affatto cosi, l' economia è roba squilibrata, impossibile aritmeticamente stare bene tutti in tutto il mondo, se vuoi avere benessere sopra la media serve che mantieni una sorta di egemonia di qualche tipo.
Insomma devi sudartela.

Finchè si può, con la la pace e la tecnologia.

Da sempre e per sempre.
 
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Sam

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L' importante è restare davanti, deterrenza.

Il giorno che vuoi riportare qualcuno in rapporti migliori, gli concedi qualcosa ed amici come prima.

Pecunia non olet
Ma tu davvero sei convinto che questa gente sia talmente stupida da accettare la mancetta di Washington? Ma davvero pensi che questa gente sia ancora disposta a farti da facchino, quando ti tiene praticamente per le palle e ne ha acquisito consapevolezza?

Qui c'è una posta in gioco MOLTO più grande sul piatto di un bonifico pari alla pensione di Joe Biden; si tratta di riscrivere gli equilibri che vennero scritti a Jalta, e che ancora regolano i rapporti di forza internazionali.

Cina, Russia, India (occhio al Brasile e al Sudafrica) sono i cosiddetti BRICS, le nuove super-economie emergenti, che hanno tutto l'interesse nel costruirsi una propria sfera di influenza.
Degli equilibri americani non gli frega nulla, e l'Ucraina ve l'ha già dimostrato.
Taiwan ve lo dimostrerà di nuovo, se si continua così.

Bisogna prendere atto che il mondo sta cambiando e cercare di venirne a patti.
L'Occidente ha due scelte davanti a sé:
  1. fare come l'ultima volta, facendo scoppiare una guerra mondiale, e trovarsi distrutto alla stessa maniera dei paesi vinti;
  2. accettare la multipolarità e smetterla di interferire nelle sfere d'influenza altrui, tornando a fare quello che si faceva nella seconda metà dell'Ottocento, quando le potenze sottoscrivevano trattati internazionali in cui regolavano di volta in volta i rapporti.
Altre vie non ce ne sono.
E gli americani se ne ben guardano dal punto 1, motivo per il quale non sono intervenuti in Ucraina, e non interverranno nemmeno a Taiwan.
A Washington sanno già che il punto 2 è l'unica via da seguire, e il riconoscimento delle sfere di influenza delle nuove potenze un atto obbligato.
Una guerra mondiale vuol dire mettere in conto il rischio di perderla, e con essa lo status di paese privilegiato, specialmente nel nuovo Consiglio di Sicurezza che verrà istituito dopo il conflitto.
Non vale la pena rischiare la guerra totale per salvaguardare un'influenza assoluta che hai già perso, e che è il motivo per cui sei arrivato alle armi.
 
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Ma tu davvero sei convinto che questa gente sia talmente stupida da accettare la mancetta di Washington? Ma davvero pensi che questa gente sia ancora disposta a farti da facchino, quando ti tiene praticamente per le palle e ne ha acquisito consapevolezza?

Qui c'è una posta in gioco MOLTO più grande sul piatto di un bonifico pari alla pensione di Joe Biden; si tratta di riscrivere gli equilibri che vennero scritti a Jalta, e che ancora regolano i rapporti di forza internazionali.

Cina, Russia, India (occhio al Brasile e al Sudafrica) sono i cosiddetti BRICS, le nuove super-economie emergenti, che hanno tutto l'interesse nel costruirsi una propria sfera di influenza.
Degli equilibri americani non gli frega nulla, e l'Ucraina ve l'ha già dimostrato.
Taiwan ve lo dimostrerà di nuovo, se si continua così.

Bisogna prendere atto che il mondo sta cambiando e cercare di venirne a patti.
L'Occidente ha due scelte davanti a sé:
  1. fare come l'ultima volta, facendo scoppiare una guerra mondiale, e trovarsi distrutto alla stessa maniera dei paesi vinti;
  2. accettare la multipolarità e smetterla di interferire nelle sfere d'influenza altrui, tornando a fare quello che si faceva nella seconda metà dell'Ottocento, quando le potenze sottoscrivevano trattati internazionali in cui regolavano di volta in volta i rapporti.
Altre vie non ce ne sono.
E gli americani se ne ben guardano dal punto 1, motivo per il quale non sono intervenuti in Ucraina, e non interverranno nemmeno a Taiwan.
A Washington sanno già che il punto 2 è l'unica via da seguire, e il riconoscimento delle sfere di influenza delle nuove potenze un atto obbligato.
Una guerra mondiale vuol dire mettere in conto il rischio di perderla, e con essa lo status di paese privilegiato, specialmente nel nuovo Consiglio di Sicurezza che verrà istituito dopo il conflitto.
Non vale la pena rischiare la guerra totale per salvaguardare un'influenza assoluta che hai già perso, e che è il motivo per cui sei arrivato alle armi.

A me sta bene di regredire ulteriormente dal lato benessere, ed avere un mondo di pace.

Ma sicuro che stia bene all' occidentale medio?
Io non credo sentendo i latrati in ogni dove ad ogni piccolezza che accade.

Io non penso proprio, oltretutto bisogna vedere anche se GLI ALTRI, accettano e si accontentano di fermarsi o crescere ancora di poco il loro benessere e poi fermarsi li.

I conti si fanno sempre in due, mai da soli.

Se poi credi che, sia possibile un mondo pacifico dove TUTTI ( in tutto il mondo) raggiungono in pace i loro obbiettivi di benessere e se ne stanno buoni, ti lascio credere alle favole.
Anzi ti invidio perchè vivi molto meglio, tanto siamo solo di passaggio.

Io purtroppo non credo in queste cose.
 
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