Il problema è il maledetto e inutile mondiale per club allargato che gli regalerà 50 milioni che gli faranno molto comodo. Purtroppo andavano fermati nel 2021 quando non pagarono gli stipendi per 6 mesi ma il sistema si è girato dall'altra parte e ora oggettivamente sono sulla strada non dico del risanamento ma della crescita di ricavi sì.
Ora hanno un monte ingaggi da 126 milioni con fatturato, al netto di plusvalenze, da 385 milioni. Noi siamo a 86 di monte ingaggi con fatturato quasi identico (380). Logica vorrebbe che nel giro di 2-3 anni Oaktree imporrà una bella sforbiciata ai salari, a meno che i ricavi aumentino considerevolmente al netto di un torneo che si disputa ogni 4 anni.
Il percorso che abbiamo fatto noi sarà diverso da quello che ha da fare l'inter : il nostro milan aveva innanzitutto saldato tutti i debiti e poi aveva una rosa sgangherata che costava come una che arrivava in champions ma arrivava settima e chiudeva bilanci con rossi spaventosi.
Nel giro di alcuni anni abbiamo allineato i costi al rendimento sul campo e siamo cresciuti sportivamente e nei ricavi.
Lo scudetto è stato il nostro apice, un miracolo sportivo.
Il percorso che aspetta l'inter sarà diverso.
La squadra è forte ed è ai vertici, i giocatori si sono confermati e bussano per rinnovi e adeguamenti.
L'inter è chiamata a crescere ma verso l'alto : più costi per maggiori introiti.
Hanno però il freno dei debiti da saldare e di un bilancio disastroso da anni incerottato con le plusvalenze più o meno farlocche.
Non tralasciamo poi nemmeno i soldi che spendono in commissioni che sono tantissimi.
Insomma, l'inter dovrà tagliare senza regredire mentre noi abbiamo dovuto tagliare provando a crescere.
Due percorsi forse agli antipodi ma non ti saprei dire quale è il meno tortuoso tra i 2.
Di certo nell'immediato la loro proprietà dovrà mettere tanti soldi anche se il mondiale per club, come giustamente dici, garantirà loro altri introti.
Una cosa però va detta e nessuno la dice : negli ultimi 3 anni la società composta dal cinese e dal trio marotta-ausilio-baccin a modo suo sul campo funzionava.
Ora dal di dentro col nuovo cda qualcosa giocoforza cambierà anche negli equlibri interni.
Sarà tutto com prima?
Io non ci giurerei, fino ad oggi marotta ha fatto il padre padrone.
Gli americani ad esempio tanto propensi a pagare succose commissioni non lo sono(il cinese gli diceva sempre SI), come è tutto da vedere se sposeranno la sua ragnatela di rapporti.
Sono americani come i nostri e hanno il loro modo di fare e pensare.
Si sposerà con il modus operandi del marmotta che è antico e nazionalistico?
Il milan oggi a livello commerciale e di comunicazione è avanti all'inter, marmotta gestisce e concepisce il calcio come il dirigente vecchio stampo.
Un dinosauro.