NBA: boicottati playoff per violenze sugli afroamericani.

Z A Z A'

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Ecco se domani Silver e i proprietari minacciassero di non pagargli più lo stipendio vedi come lor signori giocherebbero pure due partite al giorno.

Che poi visto lo spettacolo penoso cui stiamo assistendo in questi PO non è che ci stiamo perdendo chissà quale spettacolo.

E visto il crollo di ascolti che da tempo affligge la NBA sono in molti a non gradire lo spettacolo indecente messo in piedi da Silver.

Non serve, la vicenda Hong Kong di qualche mese fa ha ben illustrato le priorità del signor LeBron e dei suoi colleghi. Attenzione, non sto negando l'esistenza del problema "polizia americana col grilletto facile", ma alla fine questi sportivi "politici" agiscono in base al portafoglio.
 

Raryof

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La platealità ha sempre avuto poco a che fare con l'intelligenza e la sobrietà.

Io rispetto ogni parere, ma sono sempre stato contrario a mischiare sport e politica. Perché questo è. Troppo facile non giocare, suona di ricatto. Prima giochi, poi protesti.

E mi fa sempre senso, per non dire altro, che queste cose arrivino sempre da persone che vivono nella ricchezza, in un mondo dorato, buone solo a fare gesti eclatanti e pronunciare frasi fatte.

Se non gli va bene il mondo com'è, si rimbocchino le maniche e cerchino di cambiarlo, piuttosto che usufruirne egoisticamente, mostrando macchine di lusso, tatuaggi e orologi d'oro.



Se scioperano non devono prendere 1€ oppure, fossi nel presidente Usa, annullerei tutti i campionati nazionali con stipendi bloccati ma così sarebbe troppo facile per i furboni, in realtà sono talmente asini che non hanno nemmeno capito che se non giocano non fanno niente, Lebron sta lottando contro il suo stesso mulino a vento ma ha 36 anni e non avrà così tante occasioni di giocare e vincere.
Se si fermano devono fermare tutto, troppo comodo farsi desiderare e poi lanciare messaggi che non c'entrano nulla con lo sport... ma chi pensano di essere? se continuano sulla strada dell'attivismo spiccio post pandemia per loro sarà sempre una ricerca al messaggio perbenista perfetto, cosa non sostenibile per uno sport che con la politica non dovrebbe c'entrare nulla.
 
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Pensatela come volete. L'indifferenza è il peggiore dei mali. Criticate. Insultate. Applaudite. Ma non siate indifferenti.
Il gesto ha tutta la mia stima, anche perché lo hanno saputo far bene, nessuno sapeva nulla, con le tv collegate a 5 minuti dall'inizio hanno interrotto il riscaldamento e sono entrati nello spogliatoio.

è vero, io non sopporto l'indifferenza sul fatto che dai rubinetti esce l'acqua e non la coca cola.
per non parlare dell'indifferenza che c'è per gargamella che non riesce mai a prendere i puffi.

sciopererò.
 

mandraghe

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Non serve, la vicenda Hong Kong di qualche mese fa ha ben illustrato le priorità del signor LeBron e dei suoi colleghi. Attenzione, non sto negando l'esistenza del problema "polizia americana col grilletto facile", ma alla fine questi sportivi "politici" agiscono in base al portafoglio.

Volevo scriverlo ma l’ho scordato. Il boicottaggio minacciato dalla Cina ha fatto tremare Silver e molte star che temono di perderci vagonate di soldi. Infatti nessuno ha più proferito parola contro la politica cinese. CONIGLI.

Meglio ragliare hastatotrumpee, tanto i fessi che comprano le canotte in America ci sono sempre. Però se prima erano in diminuzione dopo questa pagliacciata aumenteranno di brutto.

Il terrore che i cinesi blocchino l’NBA è segno appunto che l’NBA in America tira sempre di meno e che quindi essa dipende sempre più dall’estero. Però, piaccia o no, un campionato che è in declino nel paese in cui si svolge non ha molto futuro.
 
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Non pensavo ci fosse cosí tanta gente in disaccordo con questo gesto.
Mi chiedo se tale gente abbia visto davvero il video dell'episodio incriminato. Ciò che restituisce il filmato é per certi versi anche peggiore rispetto all'episodio Floyd. Una brutalità assurda che rientra nella definizione di "banalità del male" della quale parlava Hannah Arendt.
Io vorrei tanto derubricare episodi del genere a semplici episodi di violenza poliziesca, ma mi viene difficile. Se anche fosse sarebbe inaccettabile ugualmente.

Per me questo "sciopero" é un atto forte, ma vista la visibilità che ha nel mondo l'NBA, giusto da un punto di vista etico. È chiaro dal punto di vista questi atleti che guadagnano milioni di dollari non ci sia in testa l'idea di ribaltare le logiche del capitalismo mondiale.
Ma almeno a una parte dei temi etici possono dare il loro contributo.

A chi crede, infine, che sia una battaglia politica, io dico che (a parte il messaggio di LeBron probabilmente dettato dalla rabbia) la battaglia è qui sociale, ed é epocale.
Chi protesta oggi, piú che protestare verso il presidente Trump protesta contro le credenze di quelli a cui strizza l'occhio. Il cosiddetto "suprematismo bianco americano".
Solo chi vive negli Usa secondo me può comprendere quale sia lo stato delle cose.

Ripeto, sarò in minoranza come spesso accade qui, per me hanno fatto non bene, di piú.
 
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Se scioperano non devono prendere 1€ oppure, fossi nel presidente Usa, annullerei tutti i campionati nazionali con stipendi bloccati ma così sarebbe troppo facile per i furboni, in realtà sono talmente asini che non hanno nemmeno capito che se non giocano non fanno niente, Lebron sta lottando contro il suo stesso mulino a vento ma ha 36 anni e non avrà così tante occasioni di giocare e vincere.
Se si fermano devono fermare tutto, troppo comodo farsi desiderare e poi lanciare messaggi che non c'entrano nulla con lo sport... ma chi pensano di essere? se continuano sulla strada dell'attivismo spiccio post pandemia per loro sarà sempre una ricerca al messaggio perbenista perfetto, cosa non sostenibile per uno sport che con la politica non dovrebbe c'entrare nulla.

Ribalto il tuo ragionamento. Se per caso invece tutti i giocatori fossero d'accordo a rinunciare al proprio compenso, quello darebbe ancor piú forza e legittimità alla loro protesta. Questa verrebbe ancor di piú vista positivamente.
 

gabri65

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Non pensavo ci fosse cosí tanta gente in disaccordo con questo gesto.
Mi chiedo se tale gente abbia visto davvero il video dell'episodio incriminato. Ciò che restituisce il filmato é per certi versi anche peggiore rispetto all'episodio Floyd. Una brutalità assurda che rientra nella definizione di "banalità del male" della quale parlava Hannah Arendt.
Io vorrei tanto derubricare episodi del genere a semplici episodi di violenza poliziesca, ma mi viene difficile. Se anche fosse sarebbe inaccettabile ugualmente.

Per me questo "sciopero" é un atto forte, ma vista la visibilità che ha nel mondo l'NBA, giusto da un punto di vista etico. È chiaro dal punto di vista questi atleti che guadagnano milioni di dollari non ci sia in testa l'idea di ribaltare le logiche del capitalismo mondiale.
Ma almeno a una parte dei temi etici possono dare il loro contributo.

A chi crede, infine, che sia una battaglia politica, io dico che (a parte il messaggio di LeBron probabilmente dettato dalla rabbia) la battaglia è qui sociale, ed é epocale.
Chi protesta oggi, piú che protestare verso il presidente Trump protesta contro le credenze di quelli a cui strizza l'occhio. Il cosiddetto "suprematismo bianco americano".
Solo chi vive negli Usa secondo me può comprendere quale sia lo stato delle cose.

Ripeto, sarò in minoranza come spesso accade qui, per me hanno fatto non bene, di piú.

Sono neri che difendono i neri. Sono solo partigiani razziali.

La solita ipocrisia nascosta dietro gesti superficiali. Impossibile contrariare, perché è una difesa. Ma quando la difesa è sistematica e selettiva, si trasforma in arma con scopi indiretti.

Hanno per caso citato un solo caso di violenza delle forze di polizia verso qualcuno diverso da un afroamericano? Con quale forza e visibilità?
 
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Io sono sicuro che succeda anche da noi questo tentativo di instillare il razzismohhh convincendo la gente che esistono frange estremiste.

Ma voi siete sicuri che tutti gli episodi di intolleranza, scritte sui muri, svastiche, etc etc, siano originali?

Voi che fareste per convincere la gente? Da che mondo è mondo, per provare teorie indimostrabili, i ricercatori alterano i dati ...
Quindi in realtà è Salvini che organizza gli sbarchi dei clandestini? Sarebbe ovviamente un’affermazione assurda, ma secondo il tuo ragionamento... :asd:
La realtà è che razzismo e/o intolleranza-diffidenza verso il “diverso” sono sentimenti antichi come l’Umanità. In Italia, fortunatamente, a parte qualche episodio odioso ma limitato, il problema al momento sembra essere molto marginale. Ciò non toglie che in altre parti del Mondo il problema sia molto serio: si va dai sempre più frequenti atti xenofobi(di “bianchi” contro “neri”, di “neri” contro “bianchi”, tra “neri” e tra “bianchi”) fino ad arrivare ai veri propri genocidi e persecuzioni di minoranze etniche.
 

Raryof

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Non pensavo ci fosse cosí tanta gente in disaccordo con questo gesto.
Mi chiedo se tale gente abbia visto davvero il video dell'episodio incriminato. Ciò che restituisce il filmato é per certi versi anche peggiore rispetto all'episodio Floyd. Una brutalità assurda che rientra nella definizione di "banalità del male" della quale parlava Hannah Arendt.
Io vorrei tanto derubricare episodi del genere a semplici episodi di violenza poliziesca, ma mi viene difficile. Se anche fosse sarebbe inaccettabile ugualmente.

Per me questo "sciopero" é un atto forte, ma vista la visibilità che ha nel mondo l'NBA, giusto da un punto di vista etico. È chiaro dal punto di vista questi atleti che guadagnano milioni di dollari non ci sia in testa l'idea di ribaltare le logiche del capitalismo mondiale.
Ma almeno a una parte dei temi etici possono dare il loro contributo.

A chi crede, infine, che sia una battaglia politica, io dico che (a parte il messaggio di LeBron probabilmente dettato dalla rabbia) la battaglia è qui sociale, ed é epocale.
Chi protesta oggi, piú che protestare verso il presidente Trump protesta contro le credenze di quelli a cui strizza l'occhio. Il cosiddetto "suprematismo bianco americano".
Solo chi vive negli Usa secondo me può comprendere quale sia lo stato delle cose.

Ripeto, sarò in minoranza come spesso accade qui, per me hanno fatto non bene, di piú.

La battaglia è economica, come sempre, il pericolo per l'Nba è Trump e la sua battaglia anticinese che ha intrapreso da tempo, adesso l'Nba si è schierata contro Trump e quindi dalla parte della Cina e dei mln di tifosi che seguono l'Nba, cioè quello che interessa a Lebron e co.
E' probabile che l'Nba prima o poi si staccherà davvero dal suolo americano perché essa come il 60% dell'apparato economico mondiale finiranno per diventare cinesi, questo perché l'azienda Nba avrà bisogno di resistere tra i due fuochi pur cercando di mantenere un'anima americana con il portafoglio tarocco cinese, questo è.
Trump cerca di fare il meglio per gli americani ma non segue una logica ben precisa, è lì che entrano in ballo gli oppositori, gli Usa si svenderanno presto alla Cina perché fa comodo ai ricchi perché il futuro è da quelle parti e perché delle morti di qualche poveraccio non frega niente a nessuno, gli Nbaers non vengono intaccati da tutto questo, non vedono un neretto delinquentello nemmeno attraverso i vetri oscurati dei loro mezzi quando vanno al palazzetto e vengono scortati dalla polizia, vengono intaccati se qualcuno decide di fare la guerra a chi ti idolatra ed è in maggioranza, poi, chiariamoci, i giocatori sono delle vere e proprie aziende, se questa azienda supera la squadra stessa per cui gioca possiamo capire bene che ormai tutto è talmente esploso che non si torna più indietro, un po' come Hamilton su Mercedes, il futuro è davvero l'attivismo spiccio e quando un Lebron scrive un twit tutti lo vanno a vedere, se i Lakers ne scrivono uno beh avrà meno rilevanza di quanto scritto dal giocatore.
Capite che i boicottaggi non servono a nulla? il futuro dell'Nba sarà cinese, il futuro mondiale sarà cinese, già lo è ora, basti vedere quanto successo con la pandemia, loro ne sono usciti subito mentre gli altri paesi giganteschi hanno ancora cifre assude dopo 5 mesi di fake news, poi questa rivolta Nba, poi i missili lanciati in mare come avvertimento, qui molto presto scoppierà l'ennesima guerra per il predominio mondiale e lì succederà questo, i ricchi a guardare rinchiusi chissà dove e i poveracci a fare la scorta in fila indiana al supermercato, cosa che bene o male è già successa ovunque, come un antipasto, ripeto, presto la Cina manovrerà le nostre vite più di quanto non abbia già fatto dopo la creazione del coronafake, loro ne usciranno comunque noi avremo ripercussioni, in Usa si faranno la guerra per difendere il portafogli e il mondo andrà avanti nell'incertezza e nella devastazione dell'ambiente.
 
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