Nasce il Governo Meloni. Lista dei ministri.

fabri47

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Cingolani resta consulente di Meloni sul tema energetico a titolo gratuito.​

Ahahahahhah. Ministro della salute pro-green pass, all'economia quello che dà il tu a Draghi ed ora pure quello che vuole spegnere le luci per tot ore. Siamo messi apposto. Draghi-bis senza Draghi.
 
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Sam

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Parli del nulla. Il sud è in mano alle mafie,fino a quando non elimini quel problema l’equazione resta irrisolvibile, chi mai investirebbe in un territorio dove non c’è rispetto della legge e della proprietà privata? Per rendere il sud competitivo a livello primo mondo dovresti sostituire tutta la popolazione con tedeschi o giapponesi, altrimenti avresti sempre i residui della mentalità mafiosa che renderebbero vano qualsiasi tentativo di sviluppo. L ‘Italia ha certi problemi non solo per imposizione dall’alto, ma per caratteristiche ataviche irrisolvibili, salvo regimi totalitari malvisti che diano una ripulita al marciume.
Il Sud è in mano alle mafie perché lo Stato vuole che sia in mano alle mafie.

L'ho già detto prima.
Abbiamo uno Stato che non fa lo Stato, ma che fa solo interessi dei singoli potentati con cui ha intrallazzi.
La mafia conviene, perché permette a questa gente di guadagnare.

E sul sostituire tutta la popolazione, perdonami, ma dici una roba fuori dal mondo.
Al Sud non sono tutti mafiosi. C'è tantissima brava gente che lotta ogni giorno contro un sistema di potere che si è radicato nell'eccessiva burocrazia, nelle lungaggini della giustizia, e nell'assenza totale della presenza del potere pubblico.
E molti di quelli che dici che dovrebbero venire sostituiti con tedeschi o giapponesi sono al Nord a lavorare e a sostenere l'industria.
Senza i meridionali al Nord tre quarti della ricchezza padana andrebbe a ramengo.
Sono mafiosi anche quelli?

La mafia è l'alternativa al potere pubblico che governa il territorio. Ed è lì perché è stata lasciata lì.
E chi ha provato a combatterla, come Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, C.A. Dalla Chiesa, Boris Giuliano, Rocco Chinnici è stato ucciso perché lasciato solo dallo Stato, che ha minimizzato o ignorato il problema.

La gente del Sud non ha nulla a che vedere con questo, e la dimostrazione te l'ha data Mafia Capitale a Roma.
La dimostrazione te l'ha data la corruzione e le associazioni a delinquere nella Regione Lombardia.
E quella gente lì non aveva la coppola e parlava siciliano.
Ovunque il potere pubblico latiti e si creino storture, vien fuori la mafia. Ed è un fenomeno italiano, non meridionale.
 
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Il Sud è in mano alle mafie perché lo Stato vuole che sia in mano alle mafie.

L'ho già detto prima.
Abbiamo uno Stato che non fa lo Stato, ma che fa solo interessi dei singoli potentati con cui ha intrallazzi.
La mafia conviene, perché permette a questa gente di guadagnare.

E sul sostituire tutta la popolazione, perdonami, ma dici una roba fuori dal mondo.
Al Sud non sono tutti mafiosi. C'è tantissima brava gente che lotta ogni giorno contro un sistema di potere che si è radicato nell'eccessiva burocrazia, nelle lungaggini della giustizia, e nell'assenza totale della presenza del potere pubblico.
E molti di quelli che dici che dovrebbero venire sostituiti con tedeschi o giapponesi sono al Nord a lavorare e a sostenere l'industria.
Senza i meridionali al Nord tre quarti della ricchezza padana andrebbe a ramengo.
Sono mafiosi anche quelli?

La mafia è l'alternativa al potere pubblico che governa il territorio. Ed è lì perché è stata lasciata lì.
E chi ha provato a combatterla, come Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, C.A. Dalla Chiesa, Boris Giuliano, Rocco Chinnici è stato ucciso perché lasciato solo dallo Stato, che ha minimizzato o ignorato il problema.

La gente del Sud non ha nulla a che vedere con questo, e la dimostrazione te l'ha data Mafia Capitale a Roma.
La dimostrazione te l'ha data la corruzione e le associazioni a delinquere nella Regione Lombardia.
E quella gente lì non aveva la coppola e parlava siciliano.
Ovunque il potere pubblico latiti e si creino storture, vien fuori la mafia. Ed è un fenomeno italiano, non meridionale.
Milano e dintorni è in mano alle ndrine che si allargano a macchia d’olio sempre più.. e non solo Milano. Mica vengon dalla Val d’Aosta quelli..

Sulla differenza di passo tra Nord e Sud io non so a cosa sia dovuta in principio ma a livello di senso civico, del dovere, cultura del lavoro e rispetto della cosa pubblica siamo su due pianeti diversi proprio è talmente palese che fa sorridere doverlo sottolineare.
 

Davidoff

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Il Sud è in mano alle mafie perché lo Stato vuole che sia in mano alle mafie.

L'ho già detto prima.
Abbiamo uno Stato che non fa lo Stato, ma che fa solo interessi dei singoli potentati con cui ha intrallazzi.
La mafia conviene, perché permette a questa gente di guadagnare.

E sul sostituire tutta la popolazione, perdonami, ma dici una roba fuori dal mondo.
Al Sud non sono tutti mafiosi. C'è tantissima brava gente che lotta ogni giorno contro un sistema di potere che si è radicato nell'eccessiva burocrazia, nelle lungaggini della giustizia, e nell'assenza totale della presenza del potere pubblico.
E molti di quelli che dici che dovrebbero venire sostituiti con tedeschi o giapponesi sono al Nord a lavorare e a sostenere l'industria.
Senza i meridionali al Nord tre quarti della ricchezza padana andrebbe a ramengo.
Sono mafiosi anche quelli?

La mafia è l'alternativa al potere pubblico che governa il territorio. Ed è lì perché è stata lasciata lì.
E chi ha provato a combatterla, come Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, C.A. Dalla Chiesa, Boris Giuliano, Rocco Chinnici è stato ucciso perché lasciato solo dallo Stato, che ha minimizzato o ignorato il problema.

La gente del Sud non ha nulla a che vedere con questo, e la dimostrazione te l'ha data Mafia Capitale a Roma.
La dimostrazione te l'ha data la corruzione e le associazioni a delinquere nella Regione Lombardia.
E quella gente lì non aveva la coppola e parlava siciliano.
Ovunque il potere pubblico latiti e si creino storture, vien fuori la mafia. Ed è un fenomeno italiano, non meridionale.
Tu continui a pensare che l’approccio debba essere dall’alto verso il basso, per me servono entrambe le cose, serve anche un cambio di mentalità della popolazione locale. Le organizzazioni mafiose sono dappertutto ma, mi dispiace dirlo, in certe zone si radicano più facilmente per motivi sociali, economici, storici e politici. Il sud è intrappolato in questo loop dal secolo scorso e purtroppo quelli che non lo accettano di solito emigrano per cercare condizioni migliori, perché in loco non si riesce a creare la massa critica necessaria al cambiamento.
 

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Il Sud è in mano alle mafie perché lo Stato vuole che sia in mano alle mafie.

L'ho già detto prima.
Abbiamo uno Stato che non fa lo Stato, ma che fa solo interessi dei singoli potentati con cui ha intrallazzi.
La mafia conviene, perché permette a questa gente di guadagnare.

E sul sostituire tutta la popolazione, perdonami, ma dici una roba fuori dal mondo.
Al Sud non sono tutti mafiosi. C'è tantissima brava gente che lotta ogni giorno contro un sistema di potere che si è radicato nell'eccessiva burocrazia, nelle lungaggini della giustizia, e nell'assenza totale della presenza del potere pubblico.
E molti di quelli che dici che dovrebbero venire sostituiti con tedeschi o giapponesi sono al Nord a lavorare e a sostenere l'industria.
Senza i meridionali al Nord tre quarti della ricchezza padana andrebbe a ramengo.
Sono mafiosi anche quelli?

La mafia è l'alternativa al potere pubblico che governa il territorio. Ed è lì perché è stata lasciata lì.
E chi ha provato a combatterla, come Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, C.A. Dalla Chiesa, Boris Giuliano, Rocco Chinnici è stato ucciso perché lasciato solo dallo Stato, che ha minimizzato o ignorato il problema.

La gente del Sud non ha nulla a che vedere con questo, e la dimostrazione te l'ha data Mafia Capitale a Roma.
La dimostrazione te l'ha data la corruzione e le associazioni a delinquere nella Regione Lombardia.
E quella gente lì non aveva la coppola e parlava siciliano.
Ovunque il potere pubblico latiti e si creino storture, vien fuori la mafia. Ed è un fenomeno italiano, non meridionale.
E Robert Fico in Slovacchia premier marionetta degli ndranghetisti?
Ci sono le solite famiglie. Dove hanno pochi seguaci puntano subito al colpaccio cercandosi di prendersi i politici e i media (non è un caso che Giuliani a new York abbia pessima fama dato che ha ingabbiato il clan Gambino,poi il citato caso Fico dove già i calabresi sono quattro gatti e gli ndranghetisti una piccola frazione di quei quattro gatti), al nord quelle famiglie hanno una consistenza più grossa e ti riescono a toccare gli appalti. Al sud basta fare la proporzione di ndranghetisti e fiancheggiatori sulla popolazione per capire che anche se sono meno dell'1% il loro numero è così grosso che fanno operazioni pezzenti tipo chiedere il pizzo ai negozianti perché appalti e politici li hanno già in pugno e sono così ricchi che hanno esaurito le idee per espandersi.
 

Sam

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Milano e dintorni è in mano alle ndrine che si allargano a macchia d’olio sempre più.. e non solo Milano. Mica vengon dalla Val d’Aosta quelli..

Sulla differenza di passo tra Nord e Sud io non so a cosa sia dovuta in principio ma a livello di senso civico, del dovere, cultura del lavoro e rispetto della cosa pubblica siamo su due pianeti diversi proprio è talmente palese che fa sorridere doverlo sottolineare.
Nessuno ha mai detto che la mafia al nord non ci sia.
Anzi, semmai la questione dovrebbe suonare come un campanello d'allarme: come mai visto che al Nord c'è più senso civico che a Sud, la mafia si espande, come dici tu, a macchia d'olio? Come mai Milano è diventata una fogna a cielo aperto, tra mafia meridionale, mafia nigeriana, criminalità organizzata autoctona, e criminalità di immigrati che rendono la città invivibile?

Se ci fosse questa cultura differente non dovrebbe essere diversa la situazione?

E ricordiamo anche che Bossi e compagnia con la 'ndrangheta ci hanno fatto affari. Giusto per rimanere in tema della cultura del Nord Italia.

Tu continui a pensare che l’approccio debba essere dall’alto verso il basso, per me servono entrambe le cose, serve anche un cambio di mentalità della popolazione locale. Le organizzazioni mafiose sono dappertutto ma, mi dispiace dirlo, in certe zone si radicano più facilmente per motivi sociali, economici, storici e politici. Il sud è intrappolato in questo loop dal secolo scorso e purtroppo quelli che non lo accettano di solito emigrano per cercare condizioni migliori, perché in loco non si riesce a creare la massa critica necessaria al cambiamento.
Certo, perché DEVE essere calato dall'alto.
Lo Stato deve entrare di nuovo in possesso del territorio, mostrando la sua presenza, ed eliminando quella parallela delle organizzazioni mafiose.
Come puoi pensare che la gente smetta di sostenere volontariamente o meno la mafia, se non c'è alternativa.
Se il mafioso ti brucia il negozio perché non hai pagato e lo Stato non fa niente?
Se un disgraziato come Peppino Impastato si è ribellato, l'hanno ammazzato e lo Stato diceva tramite i giornali che si era suicidato, perché la Politica con i mafiosi ci andava a letto.

L'ha detto anche Falcone quando ha parlato del Prefetto Mori: quando lo Stato ha smesso di interessarsi al problema la mafia ha proliferato.

Ed è così ovunque.
Guarda la storia delle tangenti che Toigo ha dovuto pagare e delle pressioni al limite del mafioso dalla Fininvest, che controllava il Ministero delle Poste. C'è un bel video di Travaglio che ne parla.
Non è mafia quella? Certo che lo è.

Ed è chiaro che se tu Stato non intervieni mai, alla fine la gente prende la mafia per la normalità. Come potrebbe essere altrimenti?
Come fai a dire che le persone devono cambiare mentalità, se la mentalità non può essere cambiata perché lo Stato non esiste, e quindi la mafia è di fatto l'unica normalità possibile?
 
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