Credo tu lo faccia apposta, sinceramente, altrimenti sarebbe ancora più grave. I due discorsi sono separati, è così palese che inizio a chiedermi se ci sei o ci fai.
Tu sostenevi che il sussidio darebbe maggior potere contrattuale al lavoratore che si presenta ad un colloquio. Io ti ho risposto che no, non è così e non c'entra proprio nulla. Peraltro argomentando.
La tutela del lavoratore è un discorso a parte (magari in grassetto e sottolineato è più chiaro). Leggere poi che la stessa è "a svantaggio del lavoratore stesso in via di assunzione perchè un imprenditore prima di assumere ci pensa mille volte" è un'altra boiata clamorosa, lasciatelo dire. Se un datore ha produce beni od offre servizi tali che per poter soddisfare la domanda ha bisogno di 5 dipendenti, credimi, che ne assumerà 5. Il problema semmai non è far entrare il dipendente in azienda, se il bisogno è reale, ma il come e in che forma, legale o illegale. Discorso anch'esso completamente diverso. Diverso, mi raccomando. Lo ripeto. Non vorrei che travisassi anche questo.
Ma il problema del lavoro nero non crediate che nasca principalmente dalla tutela dei lavoratori, il problema principale è il cuneo fiscale. Infatti quando partono le agevolazioni, quelle serie però, non quelle farlocche di Letta o peggio ancora della Fornero che le ha tolte, le aziende assumono eccome! Fanno a gara (loro ed i maledettissimi click day). Se abbassassero la tassazione sia contributiva (ma è utopia, l'INPS è al collasso) che fiscale il tasso di disoccupazione si ridurrebbe in un baleno.