Morata:"Via da Spagna per depressione e attacchi di panico".

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Su Morata credo che le perplessità siano più che legittime, tra l'altro abbiamo dei precedenti (anche recentissimi) di discutibili influencer che si dichiarano depressi che non possono far pensare bene.
Più che alla depressione, Morata ovviamente non è per niente depresso (nel senso della vera malattia psicologica, non dell'uso quotidiano che facciamo della parola) , si può pensare ad un fondo di verità per le crisi di panico.

Leggendo la discussione, credo che alcuni tuoi post siano stati interpretati da altri come un minimizzare di una malattia gravissima o volere saperne più del dovuto postando statistiche, esempi, dati e cose così.
C'è stato comunque ampiamente modo di chiarire le posizioni, sia tua e degli altri.

Direi di uscire da questo cul de sac, e chiudere qui la diatriba.
si si, per quanto mi riguarda ho chiuso.

Sapevo sarebbe stato un argomento complicato, ma purtroppo mi da proprio l' orticaria questa CRESCENTE diagnosi di depressioni in generale.

Ormai se non sei un soldatino, tutti uguali e con lo stesso modo di fare / pensare, se hai umore a volte buono a volte per niente, a volte euforico, a volte depresso, devi per forza avere qualcosa che non va.
Suvvia

Chiuso l' argomento
 

gabri65

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Solidarietà alle persone che soffrono, magari perché hanno problemi con questa società sempre più disumana e intollerabile.

Detto questo, il tizio in questione è un ragazzo giovane, iper-fortunato, famoso, ha/ha avuto una bella moglie, 4 figli, soldi a palate, e fa il calciatore, vivendo nella bambagia.

Mi chiedo come canzo si fa a soffrire di depressione, Cristo Santo, che c'è gente che non arriva a fine mese.

Mah.

Dispiace, ma veramente son robe dell'altro mondo, davvero non mi va di sentirmi in pena per lui.

PD
 

malos

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Alvaro Morata sull'addio alla Spagna:"Quando attraversi momenti davvero difficili, come la depressione o gli attacchi di panico, non importa quale lavoro fai o quale situazione ti trovi nella vita, hai una persona dentro contro cui devi lottare ogni giorno e ogni notte. Alla fine per me la cosa migliore era andarmene via dalla Spagna, perché era una situazione che non potevo più sopportare"


Morata%20Milan%20Serie%20A.jpg

Che due maroni.
 
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Qui però sbagli tu, dalle interviste in possesso non c'è nulla in questo caso che obblighi a tacere o a ritirare un parere.
Nel momento in cui Morata vorrà condividere pubblicamente (ovviamente non è tenuto a farlo) certificati medici e diagnosi, nessuno potrà permettersi di dire nulla.
Se un personaggio famoso pubblica un video sui social o fa un’intervista dicendo che ha un tumore c’è bisogno di vedere la cartella clinica per evitare di sfotterlo o sminuire? Penso proprio di no.
 

Giek

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vero quello che dici, non assaporare più le cose della vita è terribile
Quando ti svegli e ti chiedi ogni santa mattina che caxxo ci stai a fare su questa terra, quando non senti entusiasmo, non hai energia, non hai la scintilla dentro di te…
È dura, dura davvero.
E ne parlo per esperienza personale
 

Toby rosso nero

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Se un personaggio famoso pubblica un video sui social o fa un’intervista dicendo che ha un tumore c’è bisogno di vedere la cartella clinica per evitare di sfotterlo o sminuire? Penso proprio di no.

Dai, non puoi farmi un esempio del genere e paragonare le interviste di Morata a questa roba... insulta la tua intelligenza...
 
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Dai, non puoi farmi un esempio del genere... insulta la tua intelligenza...
Sono entrambe patologie serie. Come ho già scritto, esiste una sottovalutazione diffusa delle malattie che colpiscono la psiche, che invece sono perfettamente equivalenti a quelle fisiche. L’esito può essere diverso a seconda della patologia, della stadio ecc : si può guarire da un tumore come si può guarire dalla depressione, si può morire per un tumore come si può morire per la depressione(suicidio).
Ovviamente non conosco la situazione di Morata, ma nel momento in cui dice di soffrirne, per quanto mi riguarda ne prendo atto e non ritengo corretto attaccarlo o sfotterlo. Ma è solo una questione di sensibilità individuale.
 

Toby rosso nero

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Sono entrambe patologie serie. Come ho già scritto, esiste una sottovalutazione diffusa delle malattie che colpiscono la psiche, che invece sono perfettamente equivalenti a quelle fisiche. L’esito può essere diverso a seconda della patologia, della stadio ecc : si può guarire da un tumore come si può guarire dalla depressione, si può morire per un tumore come si può morire per la depressione(suicidio).
Ovviamente non conosco la situazione di Morata, ma nel momento in cui dice di soffrirne, per quanto mi riguarda ne prendo atto e non ritengo corretto attaccarlo o sfotterlo. Ma è solo una questione di sensibilità individuale.

Ma la differenza è che la parola tumore non viene mai usata a sproposito nelle interviste, la parola "depressione" invece la usiamo anche noi comunemente ogni giorno. Anche nei post di commenti della partite... ma non per questo ci riferiamo alla vera, gravissima, malattia che porta al suicidio.
Quello che faccio io e' solo un discorso di credibilità delle dichiarazioni del personaggio (e credibilità del personaggio stesso), non di paragone delle malattie.
Persino Fedez, il re della finzione a scopo di marketing, quando disse di avere un tumore, non ha mentito su quello. Ma di influencer (Ferragnez compresi) che si dichiarano depressi, ce ne sono a decine, e sono loro stessi sovente a generalizzare in modo insensibile la questione.

Non mordiamoci ancora la coda con il discorso del sottovalutare la malattia, o della differente sensibilità.
Credo che le posizioni siano state tutte ben chiarite e spiegate, e libere da interpretazioni sbagliate.
 

Dexter

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Alvaro Morata sull'addio alla Spagna:"Quando attraversi momenti davvero difficili, come la depressione o gli attacchi di panico, non importa quale lavoro fai o quale situazione ti trovi nella vita, hai una persona dentro contro cui devi lottare ogni giorno e ogni notte. Alla fine per me la cosa migliore era andarmene via dalla Spagna, perché era una situazione che non potevo più sopportare"


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Essere ricchi e famosi é complicato, non tutti reggono la pressione e l' esposizione mediatica, e se si hanno problemi in famiglia ancora peggio. In TV si drogano tutti, nello sport non puoi e quindi ti sfoghi con fica, scommesse, lusso, lotte fra nani ecc . Dispiace per Alvaro ma sembra un tipo sveglio, già il parlarne apertamente significa che é sulla via del recupero. Uno che vive dell' opinione altrui e che dovrebbe andare in terapia da 10 specialisti tutti insieme é Leao, altro che Morata.
 

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La depressione è una malattia psichiatrica, non esiste "un po' depresso". Nel senso che se è pesante non ci si muove proprio ma nei casi più leggeri si possono fare lavori "normali" con forti limitazioni.
Lavori che richiedono alte prestazioni dove una manciata di secondi di distrazioni sono decisivi sono impensabili.
Già nella sanità (non solo medici ma anche OSS e infermieri) viene allontanato chi è in burnout....la depressione in forma lieve corrisponde alla fase finale del burnout.
Se aggiungiamo gli attacchi di panico allora deve proprio ritirarsi dal calcio giocato.
 
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