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Ancora Tuttosport in edicola sugli obiettivi ZIyech e Broja: Il presente dice Monza - e Stefano Pioli dovrà fare a meno ancora di Maignan, come potete leggere nell’articolo in basso -, il domani imminente la trasferta a Zagabria contro la Dinamo per la prima delle due decisive sfide di Champions nelle quali i rossoneri dovranno mettere insieme 6 punti per ambire agli ottavi di finale, ma il Milan è proiettato anche sul futuro. Da una parte ci sono i tanti rinnovi da affrontare, a partire ovviamente da quello di Rafa Leao con l’incontro andato in scena in sede martedì, ennesima puntata di una vicenda non semplice che Maldini e Massara cercheranno di definire, in un modo o nell’altro, entro il Mondiale (presto arriverà poi il prolungamento di Pioli e riprenderanno i discorsi con Bennacer e Kalulu). Ma i dirigenti rossoneri ragionano da tempo anche sul mercato da impostare, sia quello di gennaio che quello della prossima estate. E proprio nella giornata di martedì, prima di incontrare Ted Dimvula, l’avvocato parigino scelto dalla famiglia Leao, il duo mercato del Milan ha avuto altri faccia a faccia e contatti propedeutici proprio per i futuri acquisti. Il Milan, come raccontiamo da tempo, per la stagione ’23-24 ha in mente un colpo importante in attacco. Quasi certamente smetterà Ibrahimovic, mentre Giroud in scadenza, ma potrebbe prolungare andrà per i 37 anni. Senza contare ovviamente Origi e Rebic, giocatori però che non hanno nel proprio dna l’istinto da killer dell’area di rigore. Dopo aver riservato la maggior parte del budget estivo 2022 per De Ketelaere, fra dieci mesi l’investimento principale andrà sul “9” del futuro. Fra i giocatori sul taccuino, oltre a Kudus (Ajax) e Hojlund (Atalanta), c’è anche Armando Broja, attaccante albanese classe 2001 del Chelsea, cresciuto nell’Academy dei Blues e messosi in luce nelle ultime stagioni con Vitesse e Southampton. Quest’anno Broja fa parte della rosa del Chelsea, ma non gioca molto, essendo l’alternativa ad Aubameyang e Havertz. Martedì pomeriggio - stando a quanto rivelato da Calciomercato.com -, a Casa Milan si è visto anche Cheikh Fall, intermediario internazionale vicino all’agenzia che cura gli interessi del possente nazionale albanese. Broja ha rinnovato con il Chelsea fino al 2028 e viene valutato 25 milioni, ma i buoni rapporti fra le due società, potrebbe agevolare i discorsi, anche perché il Chelsea difficilmente garantirà un posto da titolare a Broja avendo per altro già investito quasi 70 milioni per Nkunku, attaccante del Lipsia, e non avendo smesso di corteggiare lo stesso Leao.
Broja per l’estate, ma a gennaio 2023 il Milan, restando in ambito Chelsea, potrebbe pensare a un suo vecchio pallino, ovvero Hakim Ziyech, giocatore che già la scorsa estate, con un budget maggiore a disposizione dei dirigenti rossoneri e richieste economiche d’ingaggio inferiori, avrebbe potuto forse già sbarcare a Milanello. Sempre martedì si è presentato nella sede milanista l’avvocato belga Sebastien Ledure, protagonista la scorsa estate del clamoroso ritorno a Milano di Lukaku. Ledure, abituato quindi a smussare gli angoli della nuova dirigenza del Chelsea, sta aiutando il fantasista marocchino nella trattativa per la separarsi dal suo ormai vecchio agente. Ziyech, come detto, già l’estate passata avrebbe voluto arrivare al Milan, ma non se ne fece nulla. Il marocchino - solo 172 minuti in questa stagione -, abituato a disimpegnarsi soprattutto a destra o da trequartista centrale, spinge per l’addio già a gennaio. Il Milan al momento è pieno di giocatori nel reparto di competenza di Ziyech, ma non va esclusa un’operazione con la formula del prestito con diritto sulla falsariga di quella attuata proprio col Chelsea per Tomori nel gennaio 2021. Il futuro del Diavolo è già iniziato
Broja per l’estate, ma a gennaio 2023 il Milan, restando in ambito Chelsea, potrebbe pensare a un suo vecchio pallino, ovvero Hakim Ziyech, giocatore che già la scorsa estate, con un budget maggiore a disposizione dei dirigenti rossoneri e richieste economiche d’ingaggio inferiori, avrebbe potuto forse già sbarcare a Milanello. Sempre martedì si è presentato nella sede milanista l’avvocato belga Sebastien Ledure, protagonista la scorsa estate del clamoroso ritorno a Milano di Lukaku. Ledure, abituato quindi a smussare gli angoli della nuova dirigenza del Chelsea, sta aiutando il fantasista marocchino nella trattativa per la separarsi dal suo ormai vecchio agente. Ziyech, come detto, già l’estate passata avrebbe voluto arrivare al Milan, ma non se ne fece nulla. Il marocchino - solo 172 minuti in questa stagione -, abituato a disimpegnarsi soprattutto a destra o da trequartista centrale, spinge per l’addio già a gennaio. Il Milan al momento è pieno di giocatori nel reparto di competenza di Ziyech, ma non va esclusa un’operazione con la formula del prestito con diritto sulla falsariga di quella attuata proprio col Chelsea per Tomori nel gennaio 2021. Il futuro del Diavolo è già iniziato
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