No, ma infatti Ventura non è un guru della panchina, però è un maestro di calcio molto sottovalutato. Avrebbe guadagnato poco, non avrebbe mai fatto chissà quali richieste forse, però è un signore con gli attributi che sa fare il suo mestiere. L'avrei reputato perfetto per questa stagione alla luce di questi vincoli e del fatto che sia in grado di valorizzare i giocatori e di farli crescere in maniera spropositata. Nessuno mi toglie dalla testa che con lui saremmo nel gruppetto formato da Napoli, Lazio e Fiorentina (dove probabilmente verrà risucchiata anche la Roma).
Non è che il gioco di Ventura sia il mio ideale di calcio, però la squadra avrebbe una sua identità: vi rendete conto della differenza che intercorre tra un "allenatore" che dice "E' difficile vincere in casa del Chievo" e un tecnico che imposta la squadra per vincere a Bilbao, dove il Napoli nel preliminare ne aveva prese di santa ragione?