Milan: Theo coi fuori rosa. Pugno duro Milan.

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Una spiegazione potrebbe esserci: i giocatori della 'vecchia guardia' hanno assistito a tutto, partendo dal Milan scadente di Gattuso/Giampaolo fino ad arrivare al Milan scudettato.
Nonostante la proprietà era quel che era (i nostri dirigenti andavano in giro con il capello in mano a chiedere l'elemosina), c'era una parvenza di rinascita e l'obiettivo chiaro di riportare il Milan finalmente fuori dal tunnel.
Pochi soldi, ok, ma c'erano le idee.

Poi dopo lo scudetto siamo nuovamente caduti nel baratro, ma stavolta un baratro ancora più oscuro: una proprietà che non investe, che non pensa in grande, una proprietà senza alcun obiettivo sportivo al di fuori del 4° posto (4° posto che avrebbe fatto bene ESCLUSIVAMENTE alle loro finanze e non alla storia del Milan).
Dirigenti che di calcio non capiscono un tubo, un presiNiente che ne capisce ancora meno e allenatori da mani nei capelli.

Tutto questo incide, eccome se incide, nella testa dei giocatori.
Tu hai citato Pulisi, Reijnders e Fofana, tutti giocatori che sono arrivati quando il Milan era già in fase di decomposizione.
Ed essendo già in decomposizione, non hanno subito lo shock di passare dalle stalle alle stalle
Analisi perfetta.
Aggiungiamoci le promesse non mantenute di rinnovo, la cacciata di Maldini, il vedere i compagni di squadra con i quali aveva vinto lo scudetto spediti come pacchi postali, il fatto che lui stesso era stato ceduto a stagione in corso al Como, salvo poi suo rifiuto.

Ma se in una qualunque società un dipendente viene trattato in questo modo come si pensa possa reagire? L’unica differenza è che per un lavoratore normale lo stipendio serve per arrivare a fine mese, mentre Theo se ne potrebbe stare tranquillo in tribuna e a gennaio firmare con un’altra squadra, cosa che a questo punto mi auguro che accada. Questi strozzini non devono prendere neanche un euro dalla cessione di Theo.
Che giochino pure con Bartesaghi e Terracciano.
 

Djici

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Quando dichiari guerra a un calciatore innanzitutto non sei certo di vincere la guerra ma poi, soprattutto, non puoi decidere tu la destinazione.
Se theo si impunta per restare fino all'ultimo giorno di contratto per poi andare alla juve o all'inter lo fa e lo può fare.

Theo magari non avrà motivazioni ma gioca in un club che ne ha meno di lui.
OVVIAMENTE non puoi obbligarlo ad andarsene dove vuoi tu.
Ma puoi certamente dire che non fa più parte del progetto tecnico-tattico della nuova stagione.
E quindi dovrà accettare la situazione in silenzio.
Se a lui sta bene ovviamente rimane in panchina.
Se invece ha qualche ambizione, ci riflette meglio e cercare di trovarsi un'altra sistemazione.

Non c'è assolutamente nulla di male, ne da parte sua a rifiutare tutto per andarsene a zero per scegliersi il suo nuovo club e prendere più soldi... Come non c'è assolutamente nulla di male a dire ad un giocare che non fa più parte del nuovo progetto.

Ma lo riscrivo qui che magari per qualcuno che non mi conosce pensa che sto con Furlani... Invece io sono con Theo al 100%...
Però è un dato oggettivo che la sua storia con noi sia finita.
L'hanno venduto e svenduto per almeno 3 volte in 5 mesi.
Ormai non ci sono più alternative.
 

giannigrenoli

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Una spiegazione potrebbe esserci: i giocatori della 'vecchia guardia' hanno assistito a tutto, partendo dal Milan scadente di Gattuso/Giampaolo fino ad arrivare al Milan scudettato.
Nonostante la proprietà era quel che era (i nostri dirigenti andavano in giro con il capello in mano a chiedere l'elemosina), c'era una parvenza di rinascita e l'obiettivo chiaro di riportare il Milan finalmente fuori dal tunnel.
Pochi soldi, ok, ma c'erano le idee.

Poi dopo lo scudetto siamo nuovamente caduti nel baratro, ma stavolta un baratro ancora più oscuro: una proprietà che non investe, che non pensa in grande, una proprietà senza alcun obiettivo sportivo al di fuori del 4° posto (4° posto che avrebbe fatto bene ESCLUSIVAMENTE alle loro finanze e non alla storia del Milan).
Dirigenti che di calcio non capiscono un tubo, un presiNiente che ne capisce ancora meno e allenatori da mani nei capelli.

Tutto questo incide, eccome se incide, nella testa dei giocatori.
Tu hai citato Pulisi, Reijnders e Fofana, tutti giocatori che sono arrivati quando il Milan era già in fase di decomposizione.
Ed essendo già in decomposizione, non hanno subito lo shock di passare dalle stalle alle stalle
Guarda,io rispetto le opinioni di tutti,ci mancherebbe, però non accetto che un giovane che guadagna quattro milioni e rotti di euro all'anno abbia bisogno di stimoli particolari o di lamentarsi del comportamento del datore di lavoro. Gli stimoli devono venire da cio che si mette in tasca, ci sono ragazzi suoi coetani laureati col massimo dei voti che sono costretti ad andare all'estero per quattro soldi, chi ti parla ha lavorato 42 anni facendo turni di notte senza avere la possibilità di lamentarsi,perchè se sbagliava veniva buttato fuori.
Chi da Dio ha avuto il dono di essere un campione con la palla al piede, si desse una regolata nei comportamenti, le immagini di quel cooling break insieme all'altro cr*tino hanno fatto il giro del mondo mettendo alla berlina società,compagni e tifosi.
D'accordo con te che proprietà e dirigenti andrebbero cacciati a calci in c*lo, ma credimi,non sono i soli che lo meriterebbero.
 
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OVVIAMENTE non puoi obbligarlo ad andarsene dove vuoi tu.
Ma puoi certamente dire che non fa più parte del progetto tecnico-tattico della nuova stagione.
E quindi dovrà accettare la situazione in silenzio.
Se a lui sta bene ovviamente rimane in panchina.
Se invece ha qualche ambizione, ci riflette meglio e cercare di trovarsi un'altra sistemazione.

Non c'è assolutamente nulla di male, ne da parte sua a rifiutare tutto per andarsene a zero per scegliersi il suo nuovo club e prendere più soldi... Come non c'è assolutamente nulla di male a dire ad un giocare che non fa più parte del nuovo progetto.

Ma lo riscrivo qui che magari per qualcuno che non mi conosce pensa che sto con Furlani... Invece io sono con Theo al 100%...
Però è un dato oggettivo che la sua storia con noi sia finita.
L'hanno venduto e svenduto per almeno 3 volte in 5 mesi.
Ormai non ci sono più alternative.
Veramente si parla di tribuna, nemmeno panchina.

Comunque fosse per loro venderebbero pure Gimenez preso a gennaio o modric sette giorni dopo averlo tesserato se arrivasse l'offerta.
 

Djici

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Veramente si parla di tribuna, nemmeno panchina.

Comunque fosse per loro venderebbero pure Gimenez preso a gennaio o modric sette giorni dopo averlo tesserato se arrivasse l'offerta.
Veramente non si parla proprio ne di tribuna ne di panchina (almeno in questa discussione).
Si dice solo che si allenerà con i fuori ros.

Poi che loro venderebbero pure il nuovo Messi a 4 mln se l'avessero comprato il giorno prima a 3 mln e una cosa di cui non mi devi convincere.
Purtroppo lo so bene pure io.
 

giannigrenoli

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Capellirosa però ha vinto lo scudetto da protagonista.
Non puoi paragonare il sesto anno di theo al primo di altri.

Dietro ci sono storie e vissuti diversi.
Il Milan conta tantissimi giocatori che hanno trascorso quasi tutta la carriera in rossonero senza vincere niente ma al tempo stesso comportandosi da professionisti seri fino all'ultimo.
Dietro un gicatore c'è l'uomo, poi è tutto da vedere di che uomo si tratta.
Anzi,un giocatore piu è forte,piu è rappresentativo e più deve dare l'esempio.
Ma te li immagini Schiaffino,Rivera,Baresi,Maldini, Sheva,Kaka,se avessero avuto la testa piena d'aria come questo qua, oppure, come si dice dalle mie parti, "la testa solo per spartire le orecchie"?
 
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Veramente non si parla proprio ne di tribuna ne di panchina (almeno in questa discussione).
Si dice solo che si allenerà con i fuori ros.

Poi che loro venderebbero pure il nuovo Messi a 4 mln se l'avessero comprato il giorno prima a 3 mln e una cosa di cui non mi devi convincere.
Purtroppo lo so bene pure io.
Se si allena coi fuori rosa vuol dire non si allena col gruppo e non verrà mai convocato.
 
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Se è "pugno duro" per motivi disciplinari sono pienamente d'accordo. Se è "pugno duro" perchè "non hai accettato il trasferimento dagli arabi e non abbiamo preso tanti soldini" (ipotesi più plausibile), sarebbe da riempire di tritolo le fondamenta della sede del Milan e raderla al suolo quando dentro c'è la dirigenza. Impatto su spogliatoio e ambiente devastante, come prenderà questa cosa un Leao qualunque. Un bel casino ancor prima di andare in ritiro. Fantastici.
 
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Il Milan conta tantissimi giocatori che hanno trascorso quasi tutta la carriera in rossonero senza vincere niente ma al tempo stesso comportandosi da professionisti seri fino all'ultimo.
Dietro un gicatore c'è l'uomo, poi è tutto da vedere di che uomo si tratta.
Anzi,un giocatore piu è forte,piu è rappresentativo e più deve dare l'esempio.
Ma te li immagini Schiaffino,Rivera,Baresi,Maldini, Sheva,Kaka,se avessero avuto la testa piena d'aria come questo qua, oppure, come si dice dalle mie parti, "la testa solo per spartire le orecchie"?
Sono tutte valutazioni giuste e condivisibili in condizioni di normalità societaria ma noi non siamo in condizioni di normalità.
L'inter del primo moratti era un circo e i calciatori erano dei clown adattati al contesto.

Su theo leggo molte, troppe critiche ma invece di prendercela solo col ragazzo perché non diciamo che la sua parabola discendente è la cartina al tornasole della decadenza calcistica del Milan?

In fin dei conti theo e il Milan sono sprofondati assieme e cercare colpe e colpevoli per me è davvero esercizio grammaticale.
Del resto quando il Milan vinceva non vinceva solo per theo, parallelamente oggi che perde non può perdere solo per i palloncini di theo.

Dobbiamo quindi allontanare theo o recuperare il Milan?
Io dico la seconda.
È il Milan che non vince più.

La sete di sangue di theo non renderà il Milan vincente, anzi.
Il Milan ha sempre reso i giocatori uomini con la credibilità.
 
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