L'idea vostra che uno, solo perché "professionista", riesca e debba essere totalmente asettico all'ambiente (pessimo) nel quale è inserito, una sorta di automa insensibile, è quasi comica... ma io non rido, anzi mi cadono del braccia...
Vorrei proprio vedere se con il tuo datore di lavoro trovi un accordo a parole sul tuo stipendio, poi questo sparisce, poi rimanda la firma con scuse puerili, poi ti incolpa che a causa tua, non sua che ha messo come capoufficio un incapace portoghese e ti ha circondato di colleghi inetti, l'azienda sta andando male ed alla fine si presenta con un'offerta al ribasso diversa da quella già concordata oppure ti minaccia che se non accetti di andare a lavorare per un'altra azienda in un paese di merd@ ti mette in una stanza vuota a fare nulla per un anno, come saresti contento e quanto impegno profonderesti nel tuo lavoro...
D'altro canto la cura della mentalità per uno sportivo è cosa secondaria, no? Molto meglio spronarlo con l'utile di bilancio e le plusvalenze...
Non è una questione che non c'è più Maldini o non è coccolato.. È una questione che è stato trattato di M€RDA da dei bugiardi incapaci!
E poi - a ben vedere - il contratto suo dura ancora un anno, ha tutto il diritto di rimanere, mentre la società non ha alcun diritto di pretendere che se ne vada, peraltro con una destinazione di melma solo perché conviene a loro...