Milan: PIF accelera! Due diligence in Arabia.

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Registrato
29 Ottobre 2017
Messaggi
7,753
Reaction score
5,283
spero solo che queste conferme o pseudo conferme (perchè comunque di notizie certe/aggiornamenti concreti della situazione non ne stanno poi dando molti) siano comunque basate su una situazione reale e che i giornalisti stiano dando la notizia per fonti loro. E non sia solo un "confermo la notizia perchè così ho qualcosa da scrivere e per non fare la figura di non dare una notizia importante come la stanno dando gli altri".

Non vorrei che finisse il tutto come con il patron di louis vitton, dove tutti in massa, stile effetto valanga, confermavano alla cieca indiscrezioni su una situazione mai esistita.
 
Ultima modifica:

Giek

Junior Member
Registrato
5 Maggio 2016
Messaggi
3,052
Reaction score
3,394
Provo a offrire una chiave di lettura per almeno provare a capire questi "smentitori seriali"

Anni fa, all'epoca del passaggio di consegne da Berlusconi ai cinesi, avevo un conoscente (purtroppo non siamo piu in contatto) che scriveva come hobby su un piccolo sito milanista ed era violentemente contrario alla chiusura della trattativa, che "smentiva" qualunque notizia.
Capitò di farci due chiacchiere e io, che all'epoca come molti altri non vedevo l'ora di sbarazzarmi di Berlusconi e il suo circo dei miracoli, gli chiesi perchè questa ostilità alla possibile nuova proprietà visto che uscivamo da stagioni disastrose, Silvio aveva chiuso i rubinetti e non avevamo davvero niente da perdere.

Mi disse che nel suo piccolo (parliamo di un nessuno eh, non certo di un giornalista famoso come i vari Ordine Pellegatti etc) aveva un amico in società (parliamo di semplici magazzinieri) che gli passava qualche notizia e che con una nuova proprietà sarebbe potuto andare via, e di conseguenza lui avrebbe perso l'accesso alle "notizie" (quali notizie rilevanti possa avere un magazziniere non è dato sapere :asd: ), e per questo sperava restasse Berlusconi.

Di conseguenza, sono arrivato alla conclusione (avevo già il sospetto prima) che a molti di chi scrive di Milan a livello piu o meno professionale per lavoro il Milan smette di contare: gli basta solo avere le fonti e le notizie, che poi il milan finisca in serie Z non gliene puo fregare di meno.
E mi taccio di tutte le porcherie che emergono in sede di calciomercato, con nomi assurdi spinti furiosamente perchè l'agente paga per avere la propria "lista" rimbalzata di qua e di là da giornalai che di "tifoso" hanno proprio niente.
Poi certo, c'è gente tipo Suma che è pagata dalla società e quindi sarebbe il primo a rischiare il posto in caso di rimescolamento carte, quindi ovviamente smentisce rabbiosamente per paura, ma quelli sono la categoria che paradossalmente capisco di più.

Detto ciò, io amo troppo il Milan per poter anche solo pensare di farci un lavoro lo scriverne, per quanto a volte penso che mi piacerebbe farlo nel (poco) tempo libero, proprio perchè queste dinamiche malate ti portano via l'amore per la tua squadra se non fai attenzione.
Basta vedere come diventano delle vere e proprie macchiette i vari twittaroli e youtubbari da strapazzo.

Per questo mi piace scrivere qui insieme a voi: siamo qui per amore del Milan e basta, non ci sono secondi fini e altre logiche distorte e malate, questo è il tifo genuino che ancora mi tiene aggrappato ad un calcio che sento sempre più lontano e privo di anima.
Grande.
Dalle tue parole traspare l’amore per il Milan.
Qui sul forum possiamo discutere, anche animatamente, ma siamo tutti tifosi innamorati di questo grande club. E non possiamo non sperare che qualcosa cambi. Da troppo tempo la sorte ci sta voltando le spalle
 

rossonerosud

Junior Member
Registrato
18 Giugno 2017
Messaggi
2,421
Reaction score
1,628
I soloni hanno effettivamente iniziato a smentire dopo qualche ora di riflessione sulla strategia comunicativa da tenere.
Qualcuno in realtà ha smentito su pif ma non sugli arabi e la ricerca di investitori.
questa cosa mi fa pensare ci sia una guerra in atto tra cardinale ed elliot. da una parte cardinale cerca investitori per liquidare elliot, dall'altra elliot spinge a che ciò non avvenga, in modo da tenersi la società quando cardinale non sarà in grado di restituire il vendor loan. e infatti gli smentitori sono tutti lato elliot...
 
Registrato
28 Agosto 2012
Messaggi
15,142
Reaction score
5,395
questa cosa mi fa pensare ci sia una guerra in atto tra cardinale ed elliot. da una parte cardinale cerca investitori per liquidare elliot, dall'altra elliot spinge a che ciò non avvenga, in modo da tenersi la società quando cardinale non sarà in grado di restituire il vendor loan. e infatti gli smentitori sono tutti lato elliot...

Forza Gerry!
 
Registrato
11 Aprile 2016
Messaggi
67,244
Reaction score
34,801
questa cosa mi fa pensare ci sia una guerra in atto tra cardinale ed elliot. da una parte cardinale cerca investitori per liquidare elliot, dall'altra elliot spinge a che ciò non avvenga, in modo da tenersi la società quando cardinale non sarà in grado di restituire il vendor loan. e infatti gli smentitori sono tutti lato elliot...
Purtroppo è cosi.
Siamo un investimento che rotola, nè più nè meno.
 
Registrato
20 Aprile 2016
Messaggi
15,647
Reaction score
11,577
questa cosa mi fa pensare ci sia una guerra in atto tra cardinale ed elliot. da una parte cardinale cerca investitori per liquidare elliot, dall'altra elliot spinge a che ciò non avvenga, in modo da tenersi la società quando cardinale non sarà in grado di restituire il vendor loan. e infatti gli smentitori sono tutti lato elliot...
Anche io ho la tua medesima impressione.
 
Registrato
23 Giugno 2018
Messaggi
12,102
Reaction score
8,862
Provo a offrire una chiave di lettura per almeno provare a capire questi "smentitori seriali"

Anni fa, all'epoca del passaggio di consegne da Berlusconi ai cinesi, avevo un conoscente (purtroppo non siamo piu in contatto) che scriveva come hobby su un piccolo sito milanista ed era violentemente contrario alla chiusura della trattativa, che "smentiva" qualunque notizia.
Capitò di farci due chiacchiere e io, che all'epoca come molti altri non vedevo l'ora di sbarazzarmi di Berlusconi e il suo circo dei miracoli, gli chiesi perchè questa ostilità alla possibile nuova proprietà visto che uscivamo da stagioni disastrose, Silvio aveva chiuso i rubinetti e non avevamo davvero niente da perdere.

Mi disse che nel suo piccolo (parliamo di un nessuno eh, non certo di un giornalista famoso come i vari Ordine Pellegatti etc) aveva un amico in società (parliamo di semplici magazzinieri) che gli passava qualche notizia e che con una nuova proprietà sarebbe potuto andare via, e di conseguenza lui avrebbe perso l'accesso alle "notizie" (quali notizie rilevanti possa avere un magazziniere non è dato sapere :asd: ), e per questo sperava restasse Berlusconi.

Di conseguenza, sono arrivato alla conclusione (avevo già il sospetto prima) che a molti di chi scrive di Milan a livello piu o meno professionale per lavoro il Milan smette di contare: gli basta solo avere le fonti e le notizie, che poi il milan finisca in serie Z non gliene puo fregare di meno.
E mi taccio di tutte le porcherie che emergono in sede di calciomercato, con nomi assurdi spinti furiosamente perchè l'agente paga per avere la propria "lista" rimbalzata di qua e di là da giornalai che di "tifoso" hanno proprio niente.
Poi certo, c'è gente tipo Suma che è pagata dalla società e quindi sarebbe il primo a rischiare il posto in caso di rimescolamento carte, quindi ovviamente smentisce rabbiosamente per paura, ma quelli sono la categoria che paradossalmente capisco di più.

Detto ciò, io amo troppo il Milan per poter anche solo pensare di farci un lavoro lo scriverne, per quanto a volte penso che mi piacerebbe farlo nel (poco) tempo libero, proprio perchè queste dinamiche malate ti portano via l'amore per la tua squadra se non fai attenzione.
Basta vedere come diventano delle vere e proprie macchiette i vari twittaroli e youtubbari da strapazzo.

Per questo mi piace scrivere qui insieme a voi: siamo qui per amore del Milan e basta, non ci sono secondi fini e altre logiche distorte e malate, questo è il tifo genuino che ancora mi tiene aggrappato ad un calcio che sento sempre più lontano e privo di anima.
Purtroppo è un problema che riguarda praticamente tutto il giornalismo italiano. Ormai anche il giornalismo è diventato un business, soprattutto con l’esplosione della diffusione di internet. Ormai i siti dei principali quotidiani devono aggiornare le rispettive homepage in modo quasi ossessivo compulsivo perché altrimenti l’utente le consulta una volta al giorno e stop.
In questo contesto in cui il business è al primo posto, anche per i giornalisti con la passione si pone un enorme problema. Per esempio, molti se la prendono con i giornalisti che durante le conferenze stampa pre-partita delle varie squadre non fanno domande scomode. A livello teorico sono d’accordo, ma poi penso che in fondo sia facile ragionare col sedere degli altri: cosa succede se un giornalista, magari emergente, si mette a fare domande che massacrano verbalmente l’allenatore o la società o la dirigenza? Il rischio che poi ci siano pressioni per non avere più quel giornalista alle conferenze è molto alto. Soprattutto se pensiamo che nel calcio italiano ci sono moltissimi presidenti e dirigenti parecchio permalosi e incazzosi.
Se già una persona che voglia fare giornalismo serio deve in qualche misura auto-limitarsi, immaginiamoci chi invece ha proprio un interesse personale a parlare bene di Tizio o male di Caio.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Alto