Io so solo che per anni abbiamo creduto, come dice [MENTION=1281]pazzomania[/MENTION], che la colpa fosse di tutti meno che delle punte, abbiamo dato la colpa ai difensori, ai terzini, ai csntrocampisti che non creavano ecc.
Nel topic su Lille-Milan, non più tardi di ieri, mi sono sentito dire che Piatek ad esempio nel Milan attuale segnerebbe tanto (qui
https://www.milanworld.net/lille-mi...treaming-vt96734-post2193572.html#post2193572 ) , quando in Germania, in una squadra da retrocessione, ha fatto SEI goal da Gennaio scorso, quando si è trasferito (quest’anno un solo goal in 8 partite).
Si è diffuso uno strano credo tra molti tifosi che vede la puntoa ome una specie di orpello il cui valore può anche essere scarso ma che se ha intorno uno spartito che funziona rende bene (come dimostra la convinzione di alcuni che una punta che in UN ANNO in Germania, in una squadra da lotta salvezza, fa sei reti, quindi che non riesce ad incidere manco in un contesto mediocre come quello, potrebbe segnare tanto da noi, nel nostro contesto attuale, come se appunto le punte non avessero un “livello” ma fossero come degli interruttori on/off che dipendono interamente dai compagni e da sole non alzassero né abbassero il livello di una squadra) , nulla di più sbagliato.
Avere un centravanti top, e che sappia fare la differenza da solo e anche caricarsi la squadra sulle spalle, è fondamentale. F O N D A M E N T A L E.
Perciò se prenderemo Scamacca e con Ibra si rivelerà un top ottimo, altrimenti quando Ibra smetterà bisognerà essere pronti a spendere anche 80/90 milioni per una punta di livello mondiale. Abbiamo preso troppe fregature in quel ruolo, non possiamo MAI PIÙ permetterci di prendere gente che non sa fare la differenza e che appena la squadra non è su di giri si avvita su sé stessa e non segna più manco a porta vuota.