Milan: il dopo Ibra si chiama Scamacca

A.C Milan 1899

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Io ripeto quello che continuo a scrivere: non c'è un dopo Ibra.

Ibra è quella cosa che ti fa fare un momentaneo update a tutta la rosa, e dovrebbe farti capire che appena non ci sarà più, tutti i mediocri torneranno ad essere mediocri, e tu nel frattempo dovrai averli sostituiti con campioni e ottimi giocatori.

Nella nostra rosa, parliamoci chiaro, a parte Gigio, Theo, Bennacer e Kessie, chi potrà far parte di un'ipotetica rosa che lotta per la finale di CL? Forse Rebic come riserva, Tonali come terzo di CC, Calabria (questo Calabria, se si conferma.) , ma poi?

Se vogliamo tornare a livelli alti la rosa in 3 anni deve essere piena di gente alla Ibra.

Amen. Non piena di gente alla Ibra come età, ma come livello. Ovviamente esagero perché Ibra è un top 10 all time nel ruolo, ma è per chiarire che servirà aumentare il livello complessivo con gente di livello internazionale, qua invece si parla di Stacacca o di Beeeeeeelotti che ha ventisette anni -ma non dovevamo mica prenderli giovani? No, mediocri, evidentemente. Belotti è coetaneo di Lukaku, eh- e in tutti questi anni non si è mai consacrato e ha solo dimostrato di essere un Lucarelli dei poveri (anzi, mi scuso con Cristiano che era superiore a Beeeeeeelotti sotto ogni aspetto).

Gli ultimi otto anni hanno definitivamente provincializzato buona parte della tifoseria, ormai molti anche pensando ad un Milan tornato stabilmente in CL (e, quindi, con capacità finanziarie esponenzialmente superiori alle attuali) non riescono nemmeno ad IMMAGINARE un Milan capace di fare grandi colpi, no, solo colpi di “prospettiva” o scarti degli scarti (sperando che si rivelino ottimi giocatori sottovalutati da altri, come Kjaer). L’Inda dopo due anni in CL ha preso Lukaku (unico giocatore di livello davvero mondiale che hanno) ma apparentemente noi quando saremo in quella situazione, cioè qualificati in CL da almeno due anni, profili del genere non potremo neanche sognarli, a detta di alcuni tifosi.


Una tristezza infinita, Leopardi in confronto era un comico nato.

Sono riusciti ad assassinare la tifoseria milanista, Galliani nel 2009 parlava di “evoluzione” (leggi: abituatevi a mangiare pane raffermo e acqua di rubinetto, e sgrillettatevi quando potrete farvi una piadina con crudo e mozzarella, perché anche solo una modesta piadina la vedrete una volta al mese se va bene) ma nemmeno lui pensava che parte della tifoseria si sarebbe evoluta a tal punto.

Si sì, affidiamo il post-Ibra a colui che in quel momento sarà il ventitreenne/ventiquattrenne Stacacca.

Ventiquattrenne che, in quel momento, la sfida più prestigiosa che avrà giocato sarà il derby della lanterna.

Affidiamo il post-Ibra a lui che andremo lontano, molto lontano.
 

Djerry

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No, prendiamo un ventiseienne/ventisettenne che ha già giocato a livelli alti internazionali e che ha già dimostrato il suo valore, come ha fatto l’Inter con Lukaku (l’unico grande giocatore che hanno adesso), per dire.

Se torniamo in CL stabilmente, ovviamente.

Perché il Milan anche se tornasse stabilmente in CL dovrebbe prendere solo gli scarti degli scarti o dei profili da “saranno famosi” continua ad essermi ignoto.

Tipo? Icardi per 50 milioni e 6 netti da dare a Wanda? A fare il cambio di Ibra o peggio con Zlatan in panca? Morata e Belotti schifati da tutto Milanworld a 40 milioni? Riprendiamo Andrè Silva?

Perché di quei profili a costo sostenibile non ce ne sono tanti e soprattutto difficilmente chi ce li ha te li molla.

E finché Ibra c'è - e visto l'andazzo Ibra c'è e ci sarà pure l'anno prossimo - non c'è tutto questo margine per affiancargli un profilo così alto, ma al contrario abbiamo il dovere di coltivarne due giovani alle sue spalle per fare tutto in economia e mantenendo alto il livello tecnico.
Perché siamo alle solite, i "saranno famosi" saranno effettivamente famosi se li sai scegliere e li sai inserire. E noi, ma direi tutto il calcio moderno che vince, ha il dovere di anticipare i tempi in base alle proprie disponibilità.

E per giovani non intendo Colombo o Cutrone, anni luce lontani da uno standard internazionale, ma appunto due profili alla Scamacca, ovvero palesemente in rampa di lancio e con tutti i fondamentali moderni per dominare nel ruolo. E poiché dietro ad Immobile e Belotti c'è il vuoto, occhio che questo se non dà di matto può benissimo essere il titolare azzurro fin dai prossimi mondiali.

Con Ibra che gioca in Champions e Scamacca (+ l'altro giovane, magari uno più seconda punta alla Diaz ma più forte di Brahim, un'operazione tipo Lautaro, volendo Kean anche se è tema spinoso) che gioca a Crotone, abbiamo fatto bingo in ottica 2022.
E soprattutto quello è l'unico modo per gestire il dopo Ibra, perché se pensiamo che Icardi o Morata possano fare il lavoro che fa Zlatan, in campo e fuori, siamo del tutto fuori strada.

P.S.: se pensiamo che Zlatan non ci sia nel 2021/2022, allora ovviamente cambia tutto.
 
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Io ripeto quello che continuo a scrivere: non c'è un dopo Ibra.

Ibra è quella cosa che ti fa fare un momentaneo update a tutta la rosa, e dovrebbe farti capire che appena non ci sarà più, tutti i mediocri torneranno ad essere mediocri, e tu nel frattempo dovrai averli sostituiti con campioni e ottimi giocatori.

Nella nostra rosa, parliamoci chiaro, a parte Gigio, Theo, Bennacer e Kessie, chi potrà far parte di un'ipotetica rosa che lotta per la finale di CL? Forse Rebic come riserva, Tonali come terzo di CC, Calabria (questo Calabria, se si conferma.) , ma poi?

Se vogliamo tornare a livelli alti la rosa in 3 anni deve essere piena di gente alla Ibra.
Beh però nel campionato italiano non è che ci siano tutti 'sti squadroni, né ci sono sceicchi che vogliano investire centinaia di milioni all'anno. A noi basta fare quello che NON abbiamo fatto fino a un annetto fa e che sembra stiamo iniziando a fare: costruire una rosa di buon livello e con un'idea tattica sensata. Non so se già quest'anno riusciremo a entrare in Champions perché eravamo ridotti talmente male che colmare il gap è difficile, ma lavorando come stanno facendo da un annetto a questa parte sono sicuro che avremo tutte le carte in regola per stare stabilmente tra le prime quattro. Poi quel che sarà, sarà...
 

A.C Milan 1899

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Tipo? Icardi per 50 milioni e 6 netti da dare a Wanda? A fare il cambio di Ibra o peggio con Zlatan in panca? Morata e Belotti schifati da tutto Milanworld a 40 milioni? Riprendiamo Andrè Silva?

Perché di quei profili a costo sostenibile non ce ne sono tanti e soprattutto difficilmente chi ce li ha te li molla.

E finché Ibra c'è - e visto l'andazzo Ibra c'è e ci sarà pure l'anno prossimo - non c'è tutto questo margine per affiancargli un profilo così alto, ma al contrario abbiamo il dovere di coltivarne due giovani alle sue spalle per fare tutto in economia e mantenendo alto il livello tecnico.
Perché siamo alle solite, i "saranno famosi" saranno effettivamente famosi se li sai scegliere e li sai inserire. E noi, ma direi tutto il calcio moderno che vince, ha il dovere di anticipare i tempi in base alle proprie disponibilità.

E per giovani non intendo Colombo o Cutrone, anni luce lontani da uno standard internazionale, ma appunto due profili alla Scamacca, ovvero palesemente in rampa di lancio e con tutti i fondamentali moderni per dominare nel ruolo. E poiché dietro ad Immobile e Belotti c'è il vuoto, occhio che questo se non dà di matto può benissimo essere il titolare azzurro fin dai prossimi mondiali.

Con Ibra che gioca in Champions e Scamacca (+ l'altro giovane, magari uno più seconda punta alla Diaz ma più forte di Brahim, un'operazione tipo Lautaro) che gioca a Crotone, abbiamo fatto bingo in ottica 2022.
E soprattutto quello è l'unico modo per gestire il dopo Ibra, perché se pensiamo che Icardi o Morata possano fare il lavoro che fa Zlatan, in campo e fuori, siamo del tutto fuori strada.

P.S.: se pensiamo che Zlatan non ci sia nel 2021/2022, allora ovviamente cambia tutto.

Djerry, io non ho parlato di Icardi (che sarebbe ottimo come vice, ma a noi serve una punta più completa, anche se Icardi come poacher è un fuoriclasse) ma di profili internazionali e completi.

Perché dovrebbero essere italiani? Mica dobbiamo fare l’italMilan di bellucconiana memoria.

I profili per il post-Ibra sono gente alla Haaland o alla Werner, gente che si è già confrontata col Gotha del calcio e ha le spalle larghe (si spera) per portare avanti il Milan.

Ovviamente io ti sto parlando dalla prospettiva di un Milan che è tornato a calcare i palcoscenici più prestigiosi da almeno due anni (visto che do per scontato che Ibra ci sarà anche nel 2021/2022, quindi il problema al massimo si porrà per la stagione 2022/2023), o anche tre (visto che non sappiamo quando Ibra si ritirerà), un Milan quindi che come appeal non sarà nemmeno confrontabile con squadre come Dortmund, Lipsia e Chelsea, e che avrà capacità finanziarie enormemente superiori a quelle che abbiamo attualmente.

Se anche tornando stabilmente in CL e, come minimo, a giocarci i campionati in Italia, potremo ambire solo ai carneadi di turno, vuol dire che siamo davvero finiti.

Beh però nel campionato italiano non è che ci siano tutti 'sti squadroni, né ci sono sceicchi che vogliano investire centinaia di milioni all'anno. A noi basta fare quello che NON abbiamo fatto fino a un annetto fa e che sembra stiamo iniziando a fare: costruire una rosa di buon livello e con un'idea tattica sensata. Non so se già quest'anno riusciremo a entrare in Champions perché eravamo ridotti talmente male che colmare il gap è difficile, ma lavorando come stanno facendo da un annetto a questa parte sono sicuro che avremo tutte le carte in regola per stare stabilmente tra le prime quattro. Poi quel che sarà, sarà...

Siamo arrivati ad un punto dalla CL con un Higuain pronto per la Hyundai a-League, Piatek come post-Higuain e Cutrone come suo sostituto in attacco, RR come terzino sinistro (e Laxativo come suo sostituto), Bonaventura, Montolivo, Bertolacci, Mauri, Biglia e Bakayoko a centrocampo, Musacchio titolare con Romagnoli ed RR in difesa, con riserve come il già citato Laxativo, Abate e Zapata...

Per non parlare di Kessie mezzala (che vale un decimo del Kessie interno di centrocampo) e Kebabnoglu esterno sinistro (una bestemmia calcistica vera e propria)

Give me a break, Sunburn.

Quest’anno si gioca per ben altro che il quarto posto (a meno che la Serie A non sia tornata, dal 2018 ad oggi, quella dei primi anni 2000 e io non me ne sia accorto), meno male che Ibra e i ragazzi ce l’hanno ben chiaro.

P.s:

1987/1988 vittoria a Napoli e scudetto.

1992/1993 vittoria a Napoli e scudetto.

1995/1996 vittoria a Napoli e scudetto.

2010/2011 vittoria a Napoli e scudetto.

L’unica volta (dal ritorno in Serie A dopo la seconda retrocessione ad oggi, quindi 37 anni) che abbiamo vinto in casa del Napoli in Serie A senza vincere lo scudo è stato nel 1997/1998.

Se a questo aggiungiamo che Ibra un pochino (ma un pochino, eh) se ne intende, di campionati... beh, non è detto che lo vinceremo ma ce la giocheremo di sicuro.

Levatevi questa mentalità mediocre, che mi sembra di scrivere su Sassuoloworld.net, for the love of God.
 

gabri65

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Il dopo-Ibra, il vice-Ibra, il post-Ibra.

Ma basta. Il dopo-Ibra va costruito in tutti i ruoli della squadra, giocatore per giocatore. Abbiamo vinto lo scudetto della stella nel 78-79 senza centravanti.
 

hiei87

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Il dopo Ibra dovrà essere un giocatore affermato o al massimo un giovane dal grande potenziale. Personalmente, in Scamacca vedo al massimo un giocatore del livello di Belotti, non di più.
Comunque, se proprio volessimo puntare a un giovane, sarebbe bene prenderlo subito, per fargli fare almeno un anno - un anno e mezzo assieme ad Ibra.
 

A.C Milan 1899

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Il dopo-Ibra, il vice-Ibra, il post-Ibra.

Ma basta. Il dopo-Ibra va costruito in tutti i ruoli della squadra, giocatore per giocatore. Abbiamo vinto lo scudetto della stella nel 78-79 senza centravanti.

Altri tempi. C’erano i due punti per vittoria ( i pareggi quindi erano molto più “utili” di oggi), il retropassaggio al portiere, regole pro-difensori, attaccanti non tutelati. Oggi senza un attacco che spacca non vinci manco il Trofeo Birra Moretti, che manco esiste più.

Ovviamente concordo che la squadra vada costruita ruolo per ruolo eh, ma avere un grande attacco è necessario, specie in competizioni lunghe, al mondiale o all’europeo ad esempio è già diverso, visto che nei regolamentari e supplementari puoi anche pareggiare e poi sfangarla ai rigori o facendo appunto il pullman e poi mettendo un goal casuale.

Basti vedere il Portogallo 2016, ma pure la Francia del ‘98 (vittoria ai supplementari col Paraguay con goal di Blanc, ai rigori con noi ai quarti, con una doppietta di un difensore centrale in semifinale con la Croazia e poi con una doppietta di Zidane e goal di Petit -due che tutto erano meno che centravanti- contro il Brasile del Ronaldo fantasma in finale).

Ecco, però, vincere in quel modo lì in campionato ma pure in CL (coi due turni andata e ritorno) è semplicemente impossibile.

Il dopo Ibra dovrà essere un giocatore affermato o al massimo un giovane dal grande potenziale. Personalmente, in Scamacca vedo al massimo un giocatore del livello di Belotti, non di più.
Comunque, se proprio volessimo puntare a un giovane, sarebbe bene prenderlo subito, per fargli fare almeno un anno - un anno e mezzo assieme ad Ibra.

Parole che rappresentano un’oasi di buon senso e di milanismo (l’opposto della mediocrità) in un deserto di “evoluzione gallianesca” (senza offesa per nessuno, ma i danni che sono stati fatti al club si vedono sempre più evidenti, purtroppo. Ci hanno abituati alla mediocrità al punto tale che nemmeno immaginandoci stabilmente in CL riusciamo ad immaginare di poter prendere gente affermata, solo gente che forse affermata lo diventerà, come se fossimo una Roma qualsiasi, e come se per noi tornare stabilmente in CL e a giocarci in campionati non cambiasse nulla, come appeal e potere d’acquisto, rispetto alla situazione in cui eravamo fino a poco tempo fa).

Una sola parola per te, Hiei: GRAZIE.
 

gabri65

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Altri tempi. C’erano i due punti per vittoria ( i pareggi quindi erano molto più “utili” di oggi), il retropassaggio al portiere, regole pro-difensori, attaccanti non tutelati. Oggi senza un attacco che spacca non vinci manco il Trofeo Birra Moretti, che manco esiste più.

Ovviamente concordo che la squadra vada costruita ruolo per ruolo eh, ma avere un grande attacco è necessario, specie in competizioni lunghe, al mondiale o all’europeo ad esempio è già diverso, visto che nei regolamentari e supplementari puoi anche pareggiare e poi sfangarla ai rigori o facendo appunto il pullman e poi mettendo un goal casuale.

Basti vedere il Portogallo 2016, ma pure la Francia del ‘98 (vittoria ai supplementari col Paraguay, ai rigori con noi, con una doppietta di un difensore centrale in semifinale con la Croazia e poi con una doppietta di Zidane e goal di Petit -due che tutto erano meno che centravanti- contro il Brasile dsl Ronaldo fantasma).

Ecco, però, vincere in quel modo lì in campionato ma pure in CL (coi due turni andata e ritorno) è semplicemente impossibile.

Sì, lo so. Ma di 'sto leit-motif non se ne puole più.

Tanto Ibrahimovic è imperscrutabile. A 39 anni è capo-cannoniere, per quanto ne sappiamo potrebbe giocare fino a 45 anni.

Forse forse è il ruolo nel quale abbiamo meno fastidi. Abbiamo un mucchio di problematiche, a partire da ruoli scoperti o male interpretati, come un centrale aggressivo, il reparto di destra e l'incubo del 3/4ista. I giocatori buoni sono a rischio di andarsene se arriva qualcuno con offerte indecenti.

Magari Ibrahimovic gioca così per altre due o tre anni, magari per quella data abbiamo Colombo pronto o Leao, chi lo sa.

Io credo che sia veramente difficile fare pianificazione per Ibrahimovic. Poi, toccandosi le parti basse, si rompe oppure subisce un crollo verticale, ed allora purtroppo devi andare in emergenza.

Quella è una situazione che può capitare e dalla quale malamente ti proteggi, Un altro Ibrahimovic, se ce l'hai, difficilmente lo tieni in panchina solo come ruota di scorta, voglio dire.
 

mandraghe

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Si critica Tonali e dopo due mesi lo si bolla come bidone e si vuole un attaccante giovane per sostituire Ibra. Alle prime due gare senza gol verrebbe linciato.

Scamacca sostituto di Ibra, tra l'altro, è una barzelletta che non fa ridere.
 

Giangy

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Secondo Calciomercato.com, il Milan lavora per il futuro e per trovare il dopo Ibra. Il Milan osserva attentamente l'attaccante del Genoa Gianluca Scamacca che in 5 partita ha segnato due gol ed offerto 1 assist. Il 21enne è di proprietà del Sassuolo a fine stagione tornerà in Emilia, dove ha un contratto fino al 2023.

Ma guardare un pò fuori Italia no? Personalmente, in Italia prenderei uno tra Duvan, o Caicedo, ma il primo costa già, il secondo credo che la Lazio non lo molla. Fuori Italia, mi piacciono gli olandesi Malen e Boadu, ma sono assistiti del suino.
 
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