nel bilancio famigliare è meglio non avere debiti, di sicuro.
Ma nel calcio i club vivono con i debiti così come gran parte delle iniziative imprenditoriali. E comunque non si parla di debiti qui, ma di utile. Abbiamo pareggiato i costi con i ricavi, ma questo non vuol dire che non puoi fare un finanziamento con una banca da 200mila euro. Se per assurdo la banca ti chiede di restituirlo con 1 euro al mese per i prossimi 200mila mesi, tu hai un debito di 200mila euro, ma avrai comunque un bilancio in utile.
Il discorso cambia appunto se tu per 10-20 anni tieni questo trend, rimani competitivo sul campo e allora sì che sei una società (di calcio) virtuosa. E alla lunga potrà portarci benefici.
Però il discorso è che se tu hai ricavi per 375 milioni di euro, considerando i costi che appunto ad oggi saranno sempre vicini alla cifra dei ricavi, di acquisti all'anno potrai farne pochi pochi se vuoi restare in utile. E dovrai vendere per forza se vorrai fare acquisti dal cartellino decente. Il discorso verte sempre sulla competitività. Se hai il bilancio in utile negli anni e resti competitivo, ok. Se hai il bilancio in utile e fai l'Atalanta o l'Udinese, non parliamo più di Milan.