La si sta facendo più grande di quel che è. Siamo in emergenza da 2 mesi (anche se direi che lo siamo dalla prima di campionato, ma va bè), ma il recupero di alcune pedine ci ha offuscato la mente. Tiriamo due righe ruolo per ruolo:
- Calabria: non sta tirando mai il fiato da mesi, ieri ha sofferto tanto la fisicità di Gosens
- Kalulu: non adatto ancora a partite di questo genere. Romagnoli non si sarebbe fatto infinocchiare da Romero
- Kjaer: partita sporcata da alcune imperfezioni, ma ha retto botta con un Zapata per la prima volta in stagione in modalità Hulk
- Theo: travolto anche lui dalle mareggiate di Hateboer, ma è stato chiuso una settimana in casa
- Tonali: il vero Tonali (se ce n'è uno) non lo abbiamo mai visto. Soffriamo tremendamente l'assenza di Bennacer
- Kessie: non può fare sempre tutto da solo lì in mezzo, se poi gli fischiano certi rigori c'è da impazzire
- Castillejo: passiamo oltre
- Meitè: scelta azzardatissima di Pioli che tatticamente ieri non ci ha capito nulla
- Leao: buoni sprazzi all'inizio ma poi anche lui è stato inghiottito dalla partita
- Ibra: 40 anni, alla terza partita in una settimana dopo 2 mesi, soffre anche lui la fisicità bergamasca
Passiamo ai cambi:
- Diaz: per essere alto come una vigorsol ha fatto anche un buon secondo tempo
- Manzo: non gioca da due anni eppure ha fatto subito la voce grossa
- Rebic: non riesce ad avere continuità da questa estate tra infortuni e covid
Le assenze:
- Romagnoli: checchesenedica è fondamentale perché Kalulu fa ancora troppe cavolate legate all'inesperienza
- Saele: giocatore fondamentale nel nostro quadro tattico
- Bennacer: che te lo dico a fare
- Calhanoglu: come sopra
Detto questo, ci dobbiamo pure mettere che l'Atalanta da un mese a questa parte corre da matti e ieri, anche a detta del suo schifido e viscido allenatore, ha giocato una delle migliori partite di tutta la gestione. Possiamo stare a discutere giorni sul come fanno a correre per 90' come hanno fatto ieri, ma la realtà è che a freddo sul piano atletico ieri c'erano 3-4 livelli di differenza.
Siamo primi, le altre dormono più di noi, ora mettiamo in cascina nove punti contro Bologna, Crotone e Spezia e andiamo a prenderci il derby tra 28 giorni quando (si spera con un po' di fortuna) la squadra avrà recuperato un po' di freschezza e lucidità atletica. Abbiamo un Rebic e un Mandzukic da mettere nel motore.