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Non solo. Sappiamo bene quanto sia difficile inserire nuovi giocatori al Milan.
Sappiamo benissimo che giocatori che hanno fatto bene in squadre medie come Villarreal o Valencia o AZ o Salisburgo quando arrivano al Milan devono affrontare una sfida personale enorme.
Sappiamo che solo raramente riescono ad adattarsi e che questo richiede tempo, lavoro, bisogna dedicarsi a ciascuno di loro con attenzione e calma.
Sappiamo che la maggior parte fallisce, pure giocatori bravi.
Sono tutte cose che conosciamo benissimo perché le abbiamo vissute decine di volte, ogni stagione.
Per questo io penso che al Milan funzioni la logica di aggiungere un tassello per volta e non le rivoluzioni.
Ora abbiamo già preso 7 giocatori e sembra che non bastino. Mancano ancora un mediano e una punta, oltre a un paio di terzini.
Si parla di esperimenti tattici, di giocatori polivalenti che non si è capito dove giocheranno (Musah mediano o mezzala? Pulisic ala destra? Okafor punta? Reijnders mediano o mezzala?).
Il Milan non è Football Manager. Chi è tifoso da tempo penso sappia cosa intendo.
L'anno scorso il centrocampo aveva sia Tonali che Bennacer, e i risultati non sono stati buoni.
Sulla destra imprechiamo da anni. In attacco c'era solo Giroud. Sulla sx senza Leao eravamo persi.
Come fai a dire che andava solo affinata?
Mi stupisce tu sia così pessimista.
I dubbi li abbiamo noi, ma i giocatori (almeno questo mi auguro) non sono stati presi a caso.
Io una logica la vedo e mi sembra anche lampante. Poi sul valore dei singoli ovviamente serve aspettare.