Se guardiamo le strade intraprese dalle big e che stanno portando risultati troviamo la volontà di puntare su giovani talenti che sanno del tu al pallone, puntando sul gruppo e sul gioco.
È ancora presto, ma PSG e Chelsea hanno fatto questa scelta che ha pagato.
Il Real aveva intrapreso la stessa strada, ma ha mandato tutto in vacca volendo prendere a tutti i costi la primadonna Mbappé.
A me piacerebbe si provasse a ricostruire un gruppo vero di giovani sportivi e atleti che abbiano come primo scopo nella vita quello di diventare dei grandi calciatori.
Leoni ha le qualità per essere parte di questo gruppo e sarebbe bello ne facessero parte anche Liberali, Comotto, Camarda, Zeroli e Bakoune.
Assolutamente, che è quello che stavamo facendo lentamente anche noi con Maldini.
Poi pero succede come con CDK... io sono sempre tra quelli piu pazienti, ma so bene che la maggioranza non lo è di certo.
Se al Milan giocano i giovani, si vince e ci si diverte tutti sono felici, ma se i risultati sono alti e bassi (come saranno) i giovani in campo non li vorranno poi in molti.
Comunque per me un progetto serio dovrebbe ripartire da un gruppo di base non solo giovane, ma anche ITALIANO.
Vedere le interviste in inglese continuo a pensare sia un sintomo cruciale della babele che siamo diventati, della squadra senza identità che è oggi il Circo Milan.
Quindi benvenuto Leoni, insieme ai vari Ricci Caprile Fazzini Baldanzi e altri ragazzi del genere. Il nocciolo duro del gruppo deve essere formato da giovani italiani, da far crescere con idee e pazienza. Casomai gli stranieri si possono prendere piu fatti e finiti. Questa per me dovrebbe essere la logica.