Il Milan è profondamente cambiato da una vita, da quasi tre lustri. Non avremo più l’identità milanista manco con un’altra proprietà. Escludere però il “tema Paolo” è un giochino fine a se stesso, perché verrebbe meno il senso del topic stesso (con il capitano non avrebbe senso l’argomento…). Peraltro nessuna proprietà ha più oramai radici storiche, solo che quelle che vincono sono giustificate ed il “fine giustifica i mezzi”, mentre chi non raggiunge gli scopi si attacca. Poi come ha detto qualcuno siamo figli del tempo che viviamo.
Amico Andrea, dipende.
A parte il discorso con l'amico
@Sam, che aveva una connotazione politica e distopica, si tratta si capire come concepiamo il Milan. Il tifo è una cosa soggettiva, dipende dal carattere di una persona, i suoi sogni, etc etc.
L'AC Milan 1899 è uno dei più antichi club di calcio, e siamo stati, bene o male, sempre protagonisti sui palcoscenici nazionali e internazionali. Fino al 2007 siamo stati il club più glorioso del pianeta, e abbiamo allestito LA SQUADRA, il Milan di Sacchi.
Berlusconi o meno.
Come pregato, lasciamo perdere Maldini, altrimenti il topic si intasa di frecciate o insulti (e io sono sostanzialmente un "Maldiniano", eh).
Compatibilmente con l'ambiente del paese degradato che ci circonda, si tratta di capire cosa intendi per Milan.
Dove vuoi far fermare le lancette dell'orologio ? Agli anni '60, dove abbiamo vinto 2 CL, oppure ai mediocri anni '70, oppure alle 2 serie B, oppure ai trionfi anni '80 e '90 ? Oppure le fermi a cosa siamo ora ?
Si tratta di riflettere verso cosa stiamo andando.
La piega che sta prendendo il Milan a me non piace per niente. Diciamo che mi fa proprio vomitare.
Se è inevitabile, per le ragioni che abbiamo discusso, cioè causa politiche nazionali mafiose, ammerigani e sport capitalistico, amen, ne farò a meno. Io ho solo sollevato il problema per chi condivide la mia sensibilità.
Voglio solo rammentare che teoricamente esistono club di calcio a noi affini, come RM o Bayern, che comunque riescono a mantenere una certa linea dignitaria di successi e condotta societaria. Sicuramente l'ambiente nazionale nel quale prosperano è molto più confortevole, certo.
Altrimenti, come tifosi, abbiamo preso un grande e lungo abbaglio, e basta, e faremmo bene a cominiciare a pensare come pensa il tifoso dell'Atalanta.