Milan: Adli nuovo Kessie e soluzione "interna"?

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Maignan
Calabria kalulu tomori Theo
(Florenzi) (kjaer) (gabbia-x) (ballo)

Tonali bennacer adli
(Saele) (krunic-x) (pobega)

Cdk giroud leao
(Messias) (origi) (rebic)

Altre carte jolly Ibra, Diaz, Baka

Con il 4-3-3 tutti i ruoli sono coperti meglio e secondo me sia tonali che adli renderebbero molto meglio con questo modulo...mancherebbe un cambio regista vero per benna, visto che Baka come vertice basso è improponibile, si può a bisogno adattare tonali
d'accordo su tutto a parte che forse il centrocampo titolare attuale dovrebbe essere Tonali Bennnacer Krunic ed Adli deve essere l'alternativa a Bennacer.
Baka deve essere reintegrato in rosa ma può giocare solo nel 4231 insieme a Tonali,
Diaz per me è il vero esubero, a meno che talvolta non si giochi con un 4312 e lui faccia la seconda punta accanto al centroavanti,
 
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Tuttosport: e se il nuovo Frank Kessie, Stefano Pioli l’avesse già in casa? Se fosse Yacine Adli? Una soluzione possibile, non solo una semplice idea. L’ex Bordeaux, scelto da Maldini e Massara più di un anno fa, può essere trasformato in quello che oggi non è ancora, un centrocampista in grado di giocare stabilmente qualche passo più indietro rispetto al ruolo di trequartista che nper caratteristiche predilige, con cui si è confrontato a lungo in Ligue1. Per qualcuno può essere una sorpresa, per chi lo conosce certamente no. Ma Yacine in Francia ha ricoperto il ruolo da centrale non solo per necessità ma anche per scelta del suo allenatore. La prima
volta? Stagione 2017/’18 nella Youth League con la maglia del Paris Saint-Germain. Adli occupa quella posizione in campo in tre occasioni, per 227 minuti complessivi, riuscendo a segnare anche una rete. Poi arrivano i Girondins e l’esperimento si ripete in prima squadra. Una volta nella stagione 2018/’19 (68 minuti), un’altra volta in quella successiva per tutti i novanta minuti con tanto di assist vincente per un compagno. Ruolo in cui gioca nella stessa annata anche in Coppa in Francia (59’). Ma è con Jean-Loius Gasset che Yacine Adli dimostra di poter giocare in quella posizione e di poter fare bene. E il dodicesimo posto in Ligue1 lo dimostra. Nel campionato 2020-’21 il ragazzo nato a Vitry-sur-Seine gioca ben 16 gare da centrocampista centrale. I minuti finali sono 1.407, nessuna rete ma ben due assist vincenti contro Angers e Digione. Anche nell’ultima stagione, quella appena trascorsa, ma con un altro
allenatore seduto in panchina, Adli il francesino è stato riproposto esattamente in quella posizione. Per lui 125 minuti complessivi giocati e una rete contro lo State Reims. Ma nel Milan è un’altra cosa. Lo è perché la Serie A è un altro campionato. Più tattico, più duro fisicamente. Per questo nonostante i 186 centimetri di altezza per diventare il nuovo Kessie c’è bisogno di mangiare dei piatti di pastasciutta, fare dei pesi, mettere su un po’ di muscoli. Per il resto ha tutto. Ha il passo, ha i piedi, ha la visione di gioco e pure la garra giusta per poter giocare al fianco di Tonali, o a quello di Bennacer. Proprio come faceva Frank. Un ruolo che oggi ricopre Krunic, un giocatore su cui Pioli punta da sempre. E poi c’è anche Pobega, un altro tipo di giocatore, che può diventare molto utile alla causa rossonera…
Tutte cose che chi ha gli occhi per vedere, ha già visto, nessuna sorpresa.
 
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Adli con affianco Tonali può anche giocare a centrocampo così come Pobega rinunciando a qualcosa in qualità, il problema è che con Bennancer avresti tre per un ruolo perché nessuno dei tre per me può fare il lavoro di Tonali
 

Milanforever26

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Tuttosport: e se il nuovo Frank Kessie, Stefano Pioli l’avesse già in casa? Se fosse Yacine Adli? Una soluzione possibile, non solo una semplice idea. L’ex Bordeaux, scelto da Maldini e Massara più di un anno fa, può essere trasformato in quello che oggi non è ancora, un centrocampista in grado di giocare stabilmente qualche passo più indietro rispetto al ruolo di trequartista che nper caratteristiche predilige, con cui si è confrontato a lungo in Ligue1. Per qualcuno può essere una sorpresa, per chi lo conosce certamente no. Ma Yacine in Francia ha ricoperto il ruolo da centrale non solo per necessità ma anche per scelta del suo allenatore. La prima
volta? Stagione 2017/’18 nella Youth League con la maglia del Paris Saint-Germain. Adli occupa quella posizione in campo in tre occasioni, per 227 minuti complessivi, riuscendo a segnare anche una rete. Poi arrivano i Girondins e l’esperimento si ripete in prima squadra. Una volta nella stagione 2018/’19 (68 minuti), un’altra volta in quella successiva per tutti i novanta minuti con tanto di assist vincente per un compagno. Ruolo in cui gioca nella stessa annata anche in Coppa in Francia (59’). Ma è con Jean-Loius Gasset che Yacine Adli dimostra di poter giocare in quella posizione e di poter fare bene. E il dodicesimo posto in Ligue1 lo dimostra. Nel campionato 2020-’21 il ragazzo nato a Vitry-sur-Seine gioca ben 16 gare da centrocampista centrale. I minuti finali sono 1.407, nessuna rete ma ben due assist vincenti contro Angers e Digione. Anche nell’ultima stagione, quella appena trascorsa, ma con un altro
allenatore seduto in panchina, Adli il francesino è stato riproposto esattamente in quella posizione. Per lui 125 minuti complessivi giocati e una rete contro lo State Reims. Ma nel Milan è un’altra cosa. Lo è perché la Serie A è un altro campionato. Più tattico, più duro fisicamente. Per questo nonostante i 186 centimetri di altezza per diventare il nuovo Kessie c’è bisogno di mangiare dei piatti di pastasciutta, fare dei pesi, mettere su un po’ di muscoli. Per il resto ha tutto. Ha il passo, ha i piedi, ha la visione di gioco e pure la garra giusta per poter giocare al fianco di Tonali, o a quello di Bennacer. Proprio come faceva Frank. Un ruolo che oggi ricopre Krunic, un giocatore su cui Pioli punta da sempre. E poi c’è anche Pobega, un altro tipo di giocatore, che può diventare molto utile alla causa rossonera…
Taac..
Mercato chiuso con cdk..
adili e pobega nuovi kessie, in difesa promosso kalulu..
Prevededo una CL imbarazzante se ci presentiamo così.. La serie a è una cosa, in CL coi ragazzini vieni quasi sempre brutalizzato..
Oltretutto preghiamo in zero infortuni perché non abbiamo rotazioni in nessun reparto..
 
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Mi sembra che si tenda a sminuire molto l'operato di Kessie. Tempo fa non era esattamente questo il giudizio, abbiamo cominciato a svoltare quando Franck era sul pezzo e Bennacer non era il perso di adesso.

Io credo che sia dovuto ad un risentimento per la sua dipartita, sostanzialmente un autoconvincimento che in fondo non era necessario.

Non è insostituibile, certo. Ma cerchiamo di dimostrarlo, prendendo qualcuno magari anche migliore.

Altrimenti saranno guai, non tutte le squadre sono l'Udinese, e in CL ti faranno a fettine se non piazzi una robusta diga a centrocampo, che non può essere il solo Tonali e un altro ragazzotto.

Poi mi auguro di sbagliare, ma qualsiasi squadra ben costruita ha come mediano un cinghiale che fa un po' di legna.

Ma se l'anno scorso abbiamo tirato giù tutti i santi imprecando il suo nome in ventordicimila occasioni.
Ha fatto bene meno di due mesi in una intera stagione.
Poi che serva un cc è fuori discussione, ma non abbiamo vinto lo scudetto grazie a Kessie, nella lista veniva dopo Maignan Tomori Kalulu Theo Tonali Leao Giroud (in ordine sparso ma comunque tutti davanti a lui, forse a pari merito con Giroud)
 

Dexter

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Mi sembra che si tenda a sminuire molto l'operato di Kessie. Tempo fa non era esattamente questo il giudizio, abbiamo cominciato a svoltare quando Franck era sul pezzo e Bennacer non era il perso di adesso.

Io credo che sia dovuto ad un risentimento per la sua dipartita, sostanzialmente un autoconvincimento che in fondo non era necessario.

Non è insostituibile, certo. Ma cerchiamo di dimostrarlo, prendendo qualcuno magari anche migliore.

Altrimenti saranno guai, non tutte le squadre sono l'Udinese, e in CL ti faranno a fettine se non piazzi una robusta diga a centrocampo, che non può essere il solo Tonali e un altro ragazzotto.

Poi mi auguro di sbagliare, ma qualsiasi squadra ben costruita ha come mediano un cinghiale che fa un po' di legna.
Tu che lo odi ricorderai sicuramente i discorsi su Chalanoglu (che rispetto a Kessie é un giocatore di curling): eeeee ma Diaz lo sostituirà egregiamente, é un cesso Hakan va bene chiunque al suo posto, blabla...alla fine abbiamo rimpianto un anno intero l'acquisto del famoso sostituto (non di Chala in sé, ovviamente).
Con Kessie l'andazzo é lo stesso, salvo poi rimangiarsi tutto quando Krunic e Pobega non si dimostreranno all'altezza di picchiare Kante, Casemiro e compagni. Pazzeschi certi discorsi
 
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Tu che lo odi ricorderai sicuramente i discorsi su Chalanoglu (che rispetto a Kessie é un giocatore di curling): eeeee ma Diaz lo sostituirà egregiamente, é un cesso Hakan va bene chiunque al suo posto, blabla...alla fine abbiamo rimpianto un anno intero l'acquisto del famoso sostituto (non di Chala in sé, ovviamente).
Con Kessie l'andazzo é lo stesso, salvo poi rimangiarsi tutto quando Krunic e Pobega non si dimostreranno all'altezza di picchiare Kante, Casemiro e compagni. Pazzeschi certi discorsi
Sicuro come la morte.

Anche perchè, non per sputare addosso a Bennacer, ma Kessie in ciabatte e sigaretta in bocca giocava comunque titolare.

Per cui, se tanto mi da tanto...

L' unica è sperare che sto Adli inizi a fenomeggiare davanti alla difesa.
 

gabri65

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Tu che lo odi ricorderai sicuramente i discorsi su Chalanoglu (che rispetto a Kessie é un giocatore di curling): eeeee ma Diaz lo sostituirà egregiamente, é un cesso Hakan va bene chiunque al suo posto, blabla...alla fine abbiamo rimpianto un anno intero l'acquisto del famoso sostituto (non di Chala in sé, ovviamente).
Con Kessie l'andazzo é lo stesso, salvo poi rimangiarsi tutto quando Krunic e Pobega non si dimostreranno all'altezza di picchiare Kante, Casemiro e compagni. Pazzeschi certi discorsi

Io il turco lo ritenevo dannoso proprio, poi che andava sostituito chiaro perché avevamo una defezione in quella zona del campo.

Diaz riconosco che non è un gran ché, sembrerebbe inadatto per certi livelli. Il ragazzo non mi dispiace come tecnica ma soprattutto come spirito, secondo me in panchina ci sta bene come 12^, sempre non costi uno sproposito tenerlo. Vedremo che avrà combinato a fine anno.

Quell'altro ho dovuto sopportarlo per 4 lunghi anni, e ho sfiorato un tumore maligno al fegato. E' l'unico giocatore al mondo per il quale esistono molteplici video su YT con le sue oscenità, rendiamoci conto di chi stiamo parlando.

Ma se l'anno scorso abbiamo tirato giù tutti i santi imprecando il suo nome in ventordicimila occasioni.
Ha fatto bene meno di due mesi in una intera stagione.
Poi che serva un cc è fuori discussione, ma non abbiamo vinto lo scudetto grazie a Kessie, nella lista veniva dopo Maignan Tomori Kalulu Theo Tonali Leao Giroud (in ordine sparso ma comunque tutti davanti a lui, forse a pari merito con Giroud)

Sì, ok, non ha performato in media come l'anno precedente, sappiamo tutti perché, fortuna che abbiamo sopperito barcamenandoci. Poi gli anni passati non li considero, giocava male perché se hai fanta-allenatori che mettono mediani interditori a giocare mezzeali, allora altro non puoi pretendere. E poi giocava insieme al turco e quel rottame di Biglia, come già detto, roba da mandare fuori di testa anche Gesù Cristo.

Ma uno così serve, a meno che allestiamo un centrocampo tecnico che riesce a essere dominante in qualsiasi occasione.

Io mica rivoglio lui per forza, rivoglio qualcuno che dia consistenza fisica in mezzo al campo. Krunic e Pobega non mi sembrano gli alter-ego adatti.

In generale, non detto a te, ma se denigriamo Kessie e osanniamo Krunic, non ci siamo proprio, smettiamola di assumere droghe pesanti.

Poi io spero che soprattutto Pobega ci possa stupire, in stile Kalulu.
 

Chrissonero

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Tuttosport: e se il nuovo Frank Kessie, Stefano Pioli l’avesse già in casa? Se fosse Yacine Adli? Una soluzione possibile, non solo una semplice idea. L’ex Bordeaux, scelto da Maldini e Massara più di un anno fa, può essere trasformato in quello che oggi non è ancora, un centrocampista in grado di giocare stabilmente qualche passo più indietro rispetto al ruolo di trequartista che nper caratteristiche predilige, con cui si è confrontato a lungo in Ligue1. Per qualcuno può essere una sorpresa, per chi lo conosce certamente no. Ma Yacine in Francia ha ricoperto il ruolo da centrale non solo per necessità ma anche per scelta del suo allenatore. La prima
volta? Stagione 2017/’18 nella Youth League con la maglia del Paris Saint-Germain. Adli occupa quella posizione in campo in tre occasioni, per 227 minuti complessivi, riuscendo a segnare anche una rete. Poi arrivano i Girondins e l’esperimento si ripete in prima squadra. Una volta nella stagione 2018/’19 (68 minuti), un’altra volta in quella successiva per tutti i novanta minuti con tanto di assist vincente per un compagno. Ruolo in cui gioca nella stessa annata anche in Coppa in Francia (59’). Ma è con Jean-Loius Gasset che Yacine Adli dimostra di poter giocare in quella posizione e di poter fare bene. E il dodicesimo posto in Ligue1 lo dimostra. Nel campionato 2020-’21 il ragazzo nato a Vitry-sur-Seine gioca ben 16 gare da centrocampista centrale. I minuti finali sono 1.407, nessuna rete ma ben due assist vincenti contro Angers e Digione. Anche nell’ultima stagione, quella appena trascorsa, ma con un altro
allenatore seduto in panchina, Adli il francesino è stato riproposto esattamente in quella posizione. Per lui 125 minuti complessivi giocati e una rete contro lo State Reims. Ma nel Milan è un’altra cosa. Lo è perché la Serie A è un altro campionato. Più tattico, più duro fisicamente. Per questo nonostante i 186 centimetri di altezza per diventare il nuovo Kessie c’è bisogno di mangiare dei piatti di pastasciutta, fare dei pesi, mettere su un po’ di muscoli. Per il resto ha tutto. Ha il passo, ha i piedi, ha la visione di gioco e pure la garra giusta per poter giocare al fianco di Tonali, o a quello di Bennacer. Proprio come faceva Frank. Un ruolo che oggi ricopre Krunic, un giocatore su cui Pioli punta da sempre. E poi c’è anche Pobega, un altro tipo di giocatore, che può diventare molto utile alla causa rossonera…

L'abbiamo detto qui diverse settimane fa quando abbiamo visto Adli in campo, quel ragazzo deve giocare a centrocampo, certo deve prima lavorare un po' sul piano atlético e sopratutto tattico
 
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Tuttosport: e se il nuovo Frank Kessie, Stefano Pioli l’avesse già in casa? Se fosse Yacine Adli? Una soluzione possibile, non solo una semplice idea. L’ex Bordeaux, scelto da Maldini e Massara più di un anno fa, può essere trasformato in quello che oggi non è ancora, un centrocampista in grado di giocare stabilmente qualche passo più indietro rispetto al ruolo di trequartista che nper caratteristiche predilige, con cui si è confrontato a lungo in Ligue1. Per qualcuno può essere una sorpresa, per chi lo conosce certamente no. Ma Yacine in Francia ha ricoperto il ruolo da centrale non solo per necessità ma anche per scelta del suo allenatore. La prima
volta? Stagione 2017/’18 nella Youth League con la maglia del Paris Saint-Germain. Adli occupa quella posizione in campo in tre occasioni, per 227 minuti complessivi, riuscendo a segnare anche una rete. Poi arrivano i Girondins e l’esperimento si ripete in prima squadra. Una volta nella stagione 2018/’19 (68 minuti), un’altra volta in quella successiva per tutti i novanta minuti con tanto di assist vincente per un compagno. Ruolo in cui gioca nella stessa annata anche in Coppa in Francia (59’). Ma è con Jean-Loius Gasset che Yacine Adli dimostra di poter giocare in quella posizione e di poter fare bene. E il dodicesimo posto in Ligue1 lo dimostra. Nel campionato 2020-’21 il ragazzo nato a Vitry-sur-Seine gioca ben 16 gare da centrocampista centrale. I minuti finali sono 1.407, nessuna rete ma ben due assist vincenti contro Angers e Digione. Anche nell’ultima stagione, quella appena trascorsa, ma con un altro
allenatore seduto in panchina, Adli il francesino è stato riproposto esattamente in quella posizione. Per lui 125 minuti complessivi giocati e una rete contro lo State Reims. Ma nel Milan è un’altra cosa. Lo è perché la Serie A è un altro campionato. Più tattico, più duro fisicamente. Per questo nonostante i 186 centimetri di altezza per diventare il nuovo Kessie c’è bisogno di mangiare dei piatti di pastasciutta, fare dei pesi, mettere su un po’ di muscoli. Per il resto ha tutto. Ha il passo, ha i piedi, ha la visione di gioco e pure la garra giusta per poter giocare al fianco di Tonali, o a quello di Bennacer. Proprio come faceva Frank. Un ruolo che oggi ricopre Krunic, un giocatore su cui Pioli punta da sempre. E poi c’è anche Pobega, un altro tipo di giocatore, che può diventare molto utile alla causa rossonera…
Vediamo di non bruciare anche questo talento, come riuscirono con Paquetà.

Se poi penso che dovremmo schierare fuori ruolo Adli per far giocare al suo posto niente meno che jl mediocrissimo Diaz, la bestemmia è agile.
 
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