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sunburn;2388072 ha scritto:Tre righe due informazioni errate.
1)I vaccini anti-COVID 19 NON sono sperimentali. L'EMA adotta standard estremamente rigorosi per qualunque tipo di approvazione, sia per quella standard che per quella condizionata(quella data ai vaccini anti-COVID 19). La possibilità di un'autorizzazione condizionata è prevista solo a condizioni molto stringenti e consente al produttore di un farmaco, già testato e sperimentato secondo i normali standard, di fornire dati complementari in un secondo momento.
Questa procedura è stata già utilizzata per alcune decine di farmaci e in nessun caso il farmaco autorizzato sotto condizione è stato ritirato per motivi medici. Per converso, come fisiologico che sia visto l'altissimo numero, svariati farmaci autorizzati col procedimento standard sono stati poi ritirati.
Come tutte le attività umane, neanche l'iter di approvazione previsto dall'EMA è esente da errori, ma si tratta di un iter estremamente rigoroso. In confronto all'iter seguito oggi, l'iter che portò all'utilizzo dei primi antibiotici era al livello di sciamano che interpella le divinità ballando nudo davanti al fuoco al ritmo dei tamburi in qualche villaggio sperduto di cannibali. Eppure mi sembra che con gli antibiotici "qualche" vita si sia salvata.
Peraltro, secondo lo standard di ragionamento da alcuni applicato oggi al vaccino, noi non avremmo nessun farmaco: capisci bene che pretendere che un farmaco venga usato da milioni di persone solo dopo che questo sia stato usato da milioni di persone è un paradosso che avrebbe paralizzato il progresso medico-scientifico. Idem il principio "aspettiamo vent'anni per vedere gli effetti".
D'altro canto, come pensi che verranno eventualmente approvate le terapie nelle quali dici di confidare?
2)Già da una decina d'anni la Corte costituzionale ha dichiarato illegittima la norma dei primi anni '90 che limitava l'indennizzo dei danni solo a quelli causati dalle vaccinazioni obbligatorie. Ormai da un decennio l'indennizzo è riconosciuto anche per danni causati da vaccinazioni incentivate/fortemente consigliate, e persino da quelle che si fanno quando si va per turismo in Paesi con malattie qui assenti. Ergo, lo Stato italiano è responsabile degli eventuali danni causati dai vaccini anti-COVID 19, a meno che non dimostri di non aver incentivato le vaccinazioni anti-COVID 19. E dovrebbero cercarsi un avvocato bravo bravo per riuscirci.
come scritto sul bugiardino...poi tu puoi fare quello che ti pare a me non interessa....tutte le informazioni sono scritte nero su bianco sul bugiardino e sul modulo per il consenso informato.
A questo medicinale è stata rilasciata un’autorizzazione “subordinata a condizioni”. Ciò significa che
devono essere forniti ulteriori dati su questo medicinale. L’Agenzia europea dei medicinali esaminerà
almeno annualmente le nuove informazioni su questo medicinale e questo foglio illustrativo verrà
aggiornato, se necessario.
Come per tutti i vaccini, il ciclo di vaccinazione a 2 dosi con Comirnaty potrebbe non proteggere
completamente tutti coloro che lo ricevono, e la durata della protezione non è nota.
Chi si sottopone al vaccino anti-Covid della Pfizer (ma uguale sarà per gli altri) è tenuto a firmare prima il modulo per il consenso informato (lo potete visionare e scaricare), che chiarisce molto bene, al punto 10, che
“non è possibile al momento prevedere danni a lunga distanza”.
a me basta questo
