Maldini vs Rangnick: “Invade zone di altri”

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sipno

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Comunque noto che o non si capisce oppure si fa finta di non capire.

Qui non va tirato in Ballo Elliott o Gazidis, qui si parla di un Maldini che attacca gratuitamente Ragnick.

Ragnick fino a prova contraria non ha mai detto nulla o fatto nulla per giustificare ciò che dice Maldini.

Ragnick, o almeno, io ho sempre letto così, fino ad ora ha sempre detto che sono veri i contatti col milan, che causa Corona virus le cose sono un po' cambiate e che per il suo progetto si devono verificare determinate condizioni.

Non mi pare abbia mai parlato male del lavoro di Pioli, o quanto meno detto, "io cambierò questo quello e quell'altro"... Non mi pare lo abbia detto.

Mentre Maldini parla di uno che non ha avuto rispetto... Ma dove!? Ma quando?!

Maldini ha floppato nel peggiore dei modi!!!

Probabilmente non gli stava bene la cosa che è esploso nel momento sbagliato con la persona sbagliata!

E quello che si nota è che Ragnick se ne sta zitto dimostrando professionalità e buon senso, Maldini dimostra arroganza, invidia e poca professionalità come il suo amico croato.


Lasiamo stare simpatie o meno... Lasciamo stare Gazidis Elliott... Parliamo solo di questo episodio che ha visto la Bandiera di Molti milanisti fare la figura del fesso.

Ammetterlo non sarebbe una sconfitta, ma semplicemente mostrare umiltà e buon senso, altrimenti si cade nella malafede ragazzi!

Maldini non sarà MAI sopra il MILAN!
 

sipno

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Leggendo tra le righe e con molta attenzione mi pare evidente che a Maldini sia arrivata la voce che la proprietà sia in trattativa con Rangnick e che, tra le tante cose richieste dal tedesco, vi sia anche l'allontanamento di Maldini.
Le offese sull'italiano e sui modi sono solo dei segnali di insofferenza da parte di un uomo che sta per essere scalzato dal ruolo.
Direi che Maldini è praticamente fuori dal milan, stesse dinamiche del fattaccio Boban.
Magari diremo anche in questo caso che l'esonero sarà arrivato per la reazione spropositata quando invece l'avvicendamento è stato valutato e voluto da Gazidis.
Maldini non è un dirigente normale, Maldini è un uomo milan ed essere messo alla porta gli fa male.
Non solo per una questione lavorativa ma forse anche per delle promesse disattese, chissà quali erano i programmi aziendali, societari e sportivi e se davvero era il caso di attuare l'ennesima rivoluzione.

Io mi limito a giudicare i fatti e vedo una proprietà che cambia per cambiare ma , pur in mezzo alle mille difficoltà del fpf, non mette un euro di tasca e non investe minimamente in questa società.
Il milan è gestito solo come un'impresa, di passione vi è nulla, di ambizioni sportive nemmeno l'ombra.

Secondo me non avrebbero mai mandato via Maldini ma li avrebbero detto e consigliato di ritagliarsi un ruolo più adatto alle sue incapacità... Ovvero un ruolo alla Nedved.
 

Milanforever26

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si ma con Maldini sono tre bandiere del Milan che praticamente se ne vanno sbattendo la porta.... penso ci sia un problema molto serio.

Eh infatti...com'era? tre indizi fanno una prova...

Sia chiaro, Gazidis ha tutto il diritto di licenziare Maldini e prendere Ragnarock, però i modi devono essere diversi..anche perché parliamo di MALDINI, la storia del Milan
 
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Secondo me non avrebbero mai mandato via Maldini ma li avrebbero detto e consigliato di ritagliarsi un ruolo più adatto alle sue incapacità... Ovvero un ruolo alla Nedved.

Non fosse che Maldini al milan non ci è arrivato puntando le pistole alla testa di qualcuno ma ci è arrivato dopo un colloquio come si fa in tutti i settori lavorativi.
La posizione di Paolo è stata chiara fin dal principio : non avrebbe mai accettato di fare la bandiera, il pupazzo , il parafulmine.
Sentiva il bisogno di avere un ruolo operativo , magari crescendo al fianco di qualcuno come ha fatto stando a stretto contatto di Leo.
E' saltato leo, è saltato boban, sta per saltare Maldini.
Io la grande confusione la vedo solo nella testa di chi questo milan lo pensa e lo organizza.
In questo milan si cambia tanto per cambiare e lo si fa prima prendendo in giro i tifosi usando le bandiere per poi bruciarle.
Lo abbiamo fatto anche con gattuso.
Io a questo giochino al massacro non ci sto più perchè da amante dei colori e dei miei beniamini mi fa doppiamente male.

Ah, le pulci a gazidis per il suo indegno rendimento lavorativo chi le fa???
Maldini, boban, gattuso e leo hanno sbagliato? Bene, salti anche chi li ha messi in quei ruoli.
 

gabri65

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All'interno della tifoseria ancora si mette in discussione Maldini contro un qualunque sconosciuto che al momento non ha niente con cui spartire con l'AC Milan 1899?

Allora il Milan è proprio finito dalle fondamenta.

Maldini ha il diritto di parlare e di fallire, se fallisce, dopo quello che ha significato per questo club. Non è arrivato da dirigente in un Milan vincente. Il soldatino tedesco parli quando avrà un contratto ufficiale con il Milan, e dopo che avrà vinto un decimo di quello che ha fatto vincere Maldini al Milan.
 

Clarenzio

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Eccolo...

Ciaone arrogantuccio di un dirigente da 4 soldi.

Parla lui di non invadere ed aver rispetto per i professionisti, lui che per primo ha voluto partire con un ruolo di grandi poteri decisionali senza aver mai aver lavorato da dirigente!
Vergogna!
E poi cosa mai avrebbe fatto di male Ragnick sentiamo? Aver avanzato pretese? Mi pare che è quello che fanno tutti per essere ingaggiati, ma almeno lui a differenza tua caro Paolino (lino in tutti i sensi) ha esperienza sia come manager che come allenatore, quindi ti mangia gli gnocchi in testa!! Per non dire altro!

Vergogna, se sei uomo ti scusi oppure vattene che se solo un altro incapace e come il tuo amichetto Croato, sempre a parlare male proprio quando non serve visto che sta ripartendo il campionato!

Addio paolo... ADDIO!

piccolo ometto
vergognati
patetico
piscello invidioso
uomo di m..

Riporto solo ALCUNI dei termini che hai usato nella discussione.
Vedi tu se sia il caso parlando di Paolo Maldini.
 
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Premetto che discutere la figura di Paolo non é il mio obiettivo: tutti sappiamo quanto ha dato a questa maglia.

Il discorso che voglio fare io é differente. I tempi sono cambiati. Nel 2020 non é piú sufficiente (lo dimostra la parabola di Totti alla Roma) esser stati un fuoriclasse in campo per essere dei grandi dirigenti.
Le squadre di calcio sono passate dal modello gestionale tipico degli anni '90 a un modello aziendale a tutto tondo. La figura della bandiera con grosse responsabilità in società secondo me a questo punto é una figura obsoleta.

Bisogna che noi tifosi ci si guardi in faccia e ci si dica questa realtà. Paolo sarebbe dovuto entrare con umiltà à nel Milan ad avere un ruolo à la Nedved o à la Zanetti.

Poi, riguardo questa discussione, tutto in caciara. Robetta. Sono i classici argomenti e liti da bar stupide tipiche di questi ultimi 8 anni di Milan stile "Barbara VS Galliani".
L'unica cosa rilevante di questa discussione é che Rangnick parli già da milanista, o quasi.
 
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Maldini all’Ansa su Rangnick: “Rangnick impari l’italiano. Parlando di pieni poteri invade zone dove stanno lavorando già altri. Il tecnico tedesco infatti, parlando di un ruolo con pieni poteri gestionali sia dell’area sportiva che di quella tecnica, invade delle zone nelle quali lavorano dei professionisti con regolare contratto. Avrei dunque un consiglio per lui, prima di imparare l’italiano dovrebbe dare una ripassata ai concetti generali del rispetto, essendoci dei colleghi che, malgrado le tante difficoltà del momento, stanno cercando di finire la stagione in modo molto professionale, anteponendo il bene del Milan al proprio orgoglio professionale”.

Parliamoci chiaro, Maldini non sa fare il dirigente. Quel che vedo è un piagnisteo di un dipendente che sta per essere silurato per SUOI demeriti e che addita al colpe al capo anzichè chiedersi il perchè viene fatto fuori (questo al netto dell'incompetenza di Gazidis).
Perciò caro Paolo, sarai sempre un pezzo di Milan, ma inizia ad ammettere che non eri tagliato per il ruolo e che se invece avessi lavorato bene saresti rimasto.

Poi, sulle dichiarazioni di Rangnick si può provare fastidio e lo capisco, credo a nessuno piacerebbe sentirsi continuamente con lo spettro di un esterno pronto a fotterti il posto, ma così funziona.
 
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Premetto che discutere la figura di Paolo non é il mio obiettivo: tutti sappiamo quanto ha dato a questa maglia.

Il discorso che voglio fare io é differente. I tempi sono cambiati. Nel 2020 non é piú sufficiente (lo dimostra la parabola di Totti alla Roma) esser stati un fuoriclasse in campo per essere dei grandi dirigenti.
Le squadre di calcio sono passate dal modello gestionale tipico degli anni '90 a un modello aziendale a tutto tondo. La figura della bandiera con grosse responsabilità in società secondo me a questo punto é una figura obsoleta.

Bisogna che noi tifosi ci si guardi in faccia e ci si dica questa realtà. Paolo sarebbe dovuto entrare con umiltà à nel Milan ad avere un ruolo à la Nedved o à la Zanetti.

Poi, riguardo questa discussione, tutto in caciara. Robetta. Sono i classici argomenti e liti da bar stupide tipiche di questi ultimi 8 anni di Milan stile "Barbara VS Galliani".
L'unica cosa rilevante di questa discussione é che Rangnick parli già da milanista, o quasi.

In realtà qualcuno dovrebbe e potrebbe pure spiegarci perchè leonardo, boban, maldini , gattuso , giampaolo,Pioli(??) vengono prima messi sotto contratto e poi esonerati.
Se il calcio è azienda, gazidis perchè è intoccabile??
Mi pare ne abbia combinate di cotte e di crude.
Per non parlare di una pseudo proprietà che prende il milan come pegno , non mette un euro come sponsor ed è una figura più mitologica che reale.
A un certo punto viene forte il sospetto che al milan l'unico vero sport sia quello di cambiare per non cambiare mai nulla.
 
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