Ancora Maldini, questa volta a Sky:"Il premio una soddisfazione. Non sono un direttore sportivo, la mia è una figura che non c’è in tutte le squadre, si associa in parte a quella del DS e in parte a quella del responsabile dell’area tecnica. Una figura diversa che mi sono cucito un po’ addosso e dopo quattro anni ti muovi un nuovo capitolo della mia vita ma mi fa molto piacere essere qui. Ibra? Abbiamo rinnovato il contratto con un’idea precisa, di averlo con noi per il ritiro di Dubai e speriamo in campo a gennaio: questo è l’obiettivo”.
Il duello col Napoli ai miei anni? Lo ricordo bene, erano anni bellissimi per il calcio italiano. Avevamo una grandissima squadra, loro avevano Maradona e altri grandissimi campioni. Per noi è stato l’inizio di 25 anni di successi e adesso ci potrà essere questo scontro. Loro hanno messo in ombra tutto quello che hanno fatto le altre squadre perché noi avendo solamente due punti in meno dell’anno scorso e passato comunque il girone di Champions League ci troviamo ad avere 8 punti di distacco con una squadra che ha fatto sinceramente una prima parte di stagione incredibile. Grande merito a loro, sappiamo che non possiamo mollare. Ci saremo fino alla fine e vedremo: tutto è nelle loro mani e questo è un grande vantaggio, ma il campionato è molto lungo”.
Leao e Bennacer? Ci si ragiona da mesi e da anni. Quando sarà il momento ci si incontra, quando ci sarà da prendere una decisione la si prenderà. Adesso fare previsioni… L’idea era quella di chiudere prima del Mondiale, soprattutto per i giocatori che sono andati al Mondiale, in questo caso per Leao ma non è stato possibile. Con Bennacer avremo la possibilità di parlare con lui e i suoi agenti in questi giorni”.