Maldini "Garante dei tifosi".

Dave90

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Io lo scrivevo già un anno fa, una proprietà che licenzia Maldini cosi su due piedi non ha capito nulla di calcio e di Milan.

Togliendogli anche il nome Maldini la dirigenza aveva fatto un buon lavoro nell'arco di 3 anni sia economico che di rafforzamento della squadra che di risultati sportivi e se le voci erano vere aveva anche capito che era necessario il cambio allenatore.

Anche leggendo i commenti qua sopra rimango esterrefatto di quanti lo volevano mandare via per uno o due ma anche tre acquisti sbagliati, non puoi giudicare cosi una dirigenza: Marotta che attualmente è il migliore è quello che ha preso Del Neri alla Juve e che aveva sbagliato completamente la prima campagna acquisti sempre alla Juve.

Che all'inter aveva preso strapagato Correa, che ha preso Sanchez dandogli un ingaggio da top, pagato per andare via e poi ripreso. Sensi 30 milioni. ecc.ecc. e parliamo del migliore in Italia degli ultimi 10-15 anni.

Maldini ha sbagliato come tutti ma la sua percentuale errori in rapporto al budget speso è minimo (e non contiamo solo cartellino ma anche ingaggio).
Sono d'accordo sul fatto che Maldini avesse fatto un buon lavoro, al netto degli errori. Abbiamo ricominciato ad avere almeno la speranza di vincere qualcosa sotto il suo operato. Lungi da me buttarlo dalla torre per l'ultima campagna acquisti che ha sbagliato, però la stessa "pazienza" dovremmo accordarla a chi si è insediato da un anno solamente. Anche perché, tutto si può dire tranne che l'ultima campagna di rafforzamento sia stata totalmente sbagliata. Semmai è stata incompleta, per limiti di budget. Questa estate personalmente mi aspetto che completino l'opera, ammesso che nel calcio si possa parlare di opera compiuta. Così non fosse, trarró le mie considerazioni. Non mi aspetto Mbappe e milioni a valanga, perché è semplicemente impossibile. Mi aspetto che tutte le risorse disponibili vengano messe a disposizione del mercato, come hanno fatto l'anno scorso.
 

Lineker10

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In questi mesi mi sono spesso trovato nel mezzo a discussioni su Maldini e incolpato di essere un maldiniano.
Ora che la stagione è finita, una stagione fallimentare, piena di delusioni e umiliazioni, direi che se ne possa parlare finalmente in modo piu lucido, senza sentirsi toccati nell'orgoglio.

1 come spiegato da @admin, adesso penso che piu o meno tutti abbiano capito cosa intendesse Maldini autodefinendosi garante dei tifosi. Ora che non c'è piu e vediamo il funzionamento del sistema moneyballe, quello che vedo invocare da tutti, anche senza nominarlo, è proprio un "garante" delle ambizioni e del rispetto per quello che dovrebbe essere il Milan, che questo garante sia un compratore arabo o Conte, il concetto è quello.

2 la differenza tra la dirigenza attuale e quella passata Maldini/Massara/Gazidis/Boban è che adesso il risultato sportivo è solo una cosa da dire ai giornali zoomati. In realtà a quelli che ci sono adesso dei risultati sportivi intessa solo per i ricavi che portano, non i trofei, dunque un secondo posto va benissimo.

3 la cessione di Tonali è stato un messaggio chiarissimo, avvenuta in parallelo al licenziamento di Maldini. Redbird vuole sradicare il "milanismo" dal Milan, vuole una società neutrale e asettica, i cui tifosi vadano a mangiare panini e comprino magliette. Non ci deve essere alcun attaccamento, nessuna nostalgia del passato ne sentimentalismi, che anzi sono cose da schiacciare come scarafaggi.

4 non c'è alcuna meritocrazia ne alcuna ricerca di competenza a nessun livello di questo Milan. Le cose vengono decise arbitrariamente dall'alto e devono essere eseguite. Il modello è questo. A questo servono gli algoritmi e le statistiche, a maggior ragione per una proprietà americana che di calcio non capisce nulla. Il moneyballe è un sistema dirigista, porta a decisioni che escludono l'interferenza di dirigenti o tecnici. Per questo in questo Milan sono previsti solo YESMEN, esecutori senza identità e senza sentimenti. E sono necessari anche dei capri espiatori, ovviamente, perchè in caso di fallimento la colpa deve essere data a qualcuno, per evitare di mettere in dubbio l'efficacia del sistema.

5 la cosa piu importante, e anche la meno opinabile: Cardinale quando parla di fronte ai media americani dice apertamente (in questo è pure ingenuo) quali siano i parametri importanti per lui. Moneyballe + cash flow positivo. Non c'è nessuna traccia di competizioni da vincere o trofei.

Poi come spesso dico, ognuno è liberissimo di pensarla come vuole e di illudersi, per carità. Alla fine tifare vuol dire anche illudersi. Ma le cose per me stanno cosi e lo dico fin da quando ho cominciato a documentarmi su Cardinale ascoltando le sue interviste in USA. Poi la scorsa estate è stata la mazzata per me perchè ho visto mettere in pratica proprio quello che temevo.

Mi dispiace dirlo, ma questi spazzeranno via il Milan lasciando al suo posto un'altra cosa, un club asettico che ha dimenticato e rinnega la propria storia, in mano a colletti bianchi stranieri, senza identità ne spessore. Faranno anche qualche successo (a livello giovanile soprattutto, secondo me, faranno bene), magari pure qualcosina la vinceremo, ma non saremo piu il Milan, saremo un'altra cosa, una specie di Udinese/Brighton deluxe.
 
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peo74

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In questi mesi mi sono spesso trovato nel mezzo a discussioni su Maldini e incolpato di essere un maldiniano.
Ora che la stagione è finita, una stagione fallimentare, piena di delusioni e umiliazioni, direi che se ne possa parlare finalmente in modo piu lucido, senza sentirsi toccati nell'orgoglio.

1 come spiegato da @admin, adesso penso che piu o meno tutti abbiano capito cosa intendesse Maldini autodefinendosi garante dei tifosi. Ora che non c'è piu e vediamo il funzionamento del sistema moneyballe, quello che vedo invocare da tutti, anche senza nominarlo, è proprio un "garante" delle ambizioni e del rispetto per quello che dovrebbe essere il Milan, che questo garante sia un compratore arabo o Conte, il concetto è quello.

2 la differenza tra la dirigenza attuale e quella passata Maldini/Massara/Gazidis/Boban è che adesso il risultato sportivo è solo una cosa da dire ai giornali zoomati. In realtà a quelli che ci sono adesso dei risultati sportivi intessa solo per i ricavi che portano, non i trofei, dunque un secondo posto va benissimo.

3 la cessione di Tonali è stato un messaggio chiarissimo, avvenuta in parallelo al licenziamento di Maldini. Redbird vuole sradicare il "milanismo" dal Milan, vuole una società neutrale e asettica, i cui tifosi vadano a mangiare panini e comprino magliette. Non ci deve essere alcun attaccamento, nessuna nostalgia del passato ne sentimentalismi, che anzi sono cose da schiacciare come scarafaggi.

4 non c'è alcuna meritocrazia ne alcuna ricerca di competenza a nessun livello di questo Milan. Le cose vengono decise arbitrariamente dall'alto e devono essere eseguite. Il modello è questo. A questo servono gli algoritmi e le statistiche, a maggior ragione per una proprietà americana che di calcio non capisce nulla. Il moneyballe è un sistema dirigista, porta a decisioni che escludono l'interferenza di dirigenti o tecnici. Per questo in questo Milan sono previsti solo YESMEN, esecutori senza identità e senza sentimenti.

5 la cosa piu importante, e anche la meno opinabile: Cardinale quando parla di fronte ai media americani dice apertamente (in questo è pure ingenuo) quali siano i parametri importanti per lui. Moneyballe + cash flow positivo. Non c'è nessuna traccia di competizioni da vincere o trofei.

Poi come spesso dico, ognuno è liberissimo di pensarla come vuole e di illudersi, per carità. Alla fine tifare vuol dire anche illudersi. Ma le cose per me stanno cosi e lo dico fin da quando ho cominciato a documentarmi su Cardinale ascoltando le sue interviste in USA. Poi la scorsa estate è stata la mazzata per me perchè ho visto mettere in pratica proprio quello che temevo.

Mi dispiace dirlo, ma questi spazzeranno via il Milan lasciando al suo posto un'altra cosa, un club asettico che ha dimenticato e rinnega la propria storia, in mano a colletti bianchi stranieri, senza identità ne spessore. Faranno anche qualche successo (a livello giovanile soprattutto, secondo me, faranno bene), magari pure qualcosina la vinceremo, ma non saremo piu il Milan, saremo un'altra cosa, una specie di Udinese/Brighton deluxe.
E niente, che vuoi aggiungere? E' la nuda e cruda realtà.
Vogliono sradicare la storia, la tradizione, il milanismo l'italianità (basta vedere i nomi degli allenatori in lizza per il prossimo calvario).
Una stupidata: la parte del Naviglio che sta festeggiando è in direzione diametralmente opposta e difatti ci sbeffeggia.
 

-Lionard-

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In questi mesi mi sono spesso trovato nel mezzo a discussioni su Maldini e incolpato di essere un maldiniano.
Ora che la stagione è finita, una stagione fallimentare, piena di delusioni e umiliazioni, direi che se ne possa parlare finalmente in modo piu lucido, senza sentirsi toccati nell'orgoglio.

1 come spiegato da @admin, adesso penso che piu o meno tutti abbiano capito cosa intendesse Maldini autodefinendosi garante dei tifosi. Ora che non c'è piu e vediamo il funzionamento del sistema moneyballe, quello che vedo invocare da tutti, anche senza nominarlo, è proprio un "garante" delle ambizioni e del rispetto per quello che dovrebbe essere il Milan, che questo garante sia un compratore arabo o Conte, il concetto è quello.

2 la differenza tra la dirigenza attuale e quella passata Maldini/Massara/Gazidis/Boban è che adesso il risultato sportivo è solo una cosa da dire ai giornali zoomati. In realtà a quelli che ci sono adesso dei risultati sportivi intessa solo per i ricavi che portano, non i trofei, dunque un secondo posto va benissimo.

3 la cessione di Tonali è stato un messaggio chiarissimo, avvenuta in parallelo al licenziamento di Maldini. Redbird vuole sradicare il "milanismo" dal Milan, vuole una società neutrale e asettica, i cui tifosi vadano a mangiare panini e comprino magliette. Non ci deve essere alcun attaccamento, nessuna nostalgia del passato ne sentimentalismi, che anzi sono cose da schiacciare come scarafaggi.

4 non c'è alcuna meritocrazia ne alcuna ricerca di competenza a nessun livello di questo Milan. Le cose vengono decise arbitrariamente dall'alto e devono essere eseguite. Il modello è questo. A questo servono gli algoritmi e le statistiche, a maggior ragione per una proprietà americana che di calcio non capisce nulla. Il moneyballe è un sistema dirigista, porta a decisioni che escludono l'interferenza di dirigenti o tecnici. Per questo in questo Milan sono previsti solo YESMEN, esecutori senza identità e senza sentimenti. E sono necessari anche dei capri espiatori, ovviamente, perchè in caso di fallimento la colpa deve essere data a qualcuno, senza per carità mettere in dubbio l'efficacia del sistema.

5 la cosa piu importante, e anche la meno opinabile: Cardinale quando parla di fronte ai media americani dice apertamente (in questo è pure ingenuo) quali siano i parametri importanti per lui. Moneyballe + cash flow positivo. Non c'è nessuna traccia di competizioni da vincere o trofei.

Poi come spesso dico, ognuno è liberissimo di pensarla come vuole e di illudersi, per carità. Alla fine tifare vuol dire anche illudersi. Ma le cose per me stanno cosi e lo dico fin da quando ho cominciato a documentarmi su Cardinale ascoltando le sue interviste in USA. Poi la scorsa estate è stata la mazzata per me perchè ho visto mettere in pratica proprio quello che temevo.

Mi dispiace dirlo, ma questi spazzeranno via il Milan lasciando al suo posto un'altra cosa, un club asettico che ha dimenticato e rinnega la propria storia, in mano a colletti bianchi stranieri, senza identità ne spessore. Faranno anche qualche successo (a livello giovanile soprattutto, secondo me, faranno bene), magari pure qualcosina la vinceremo, ma non saremo piu il Milan, saremo un'altra cosa, una specie di Udinese/Brighton deluxe.
Purtroppo il quadro che hai descritto è fosco ma assolutamente realistico. Alla proprietà interessa arrivare alla costruzione dello stadio in 5-6 anni e nel frattempo mantenere quantomeno il pareggio in bilancio, tutto il resto è un di più. Quello che fa rabbia è che per raggiungere questi obiettivi avrebbero dovuto affidarsi a un dirigente esperto e capace, come appunto fece Elliott con Gazidis e con Leonardo/Boban, e invece siamo intrappolati in questo orrorifico loop di detti/non detti e giri poco chiari che fanno sì che un analista finanziario sfigato decida il futuro del nostro Milan.

Come se ne esce? Innanzitutto tifando come se fosse Manchester 2003 la Procura di Milano (altro che "PM interistaaaaaaaahhhhhhhhhhh") che trovi qualcosa di interessante (ahimè ne dubito) e sperando che il progetto San Donato si inceppi. Di fronte a problematiche di questo tipo l'amico di Ben Affleck e Jennifer Lopez potrebbe vendere.
 
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Questo topic è la perfetta rappresentazione di quanto ho scritto
E' fondamentale il lato romantico del calcio.

Stiamo facendo un campionato migliore dello scorso anno, eppure è stato ingoiato meglio il quinto posto del secondo.

Il tifoso si sente rassicurato da qualcuno di conosciuto in dirigenza da avere come punto di riferimento.
E non è una critica, l' ho sempre detto anche io dato che lo penso.
 

maxxxxi222

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Maldini ha fatto cose ottime ed errori, come tutti quelli che lavorano.

È stato il regista del ritorno alla massima competitività in Italia, nonché dello sfacelo dello scorso anno. Non si può escludere a priori che avrebbe fatto ugualmente male o peggio anche quest'anno, ma di una cosa si può esser certi: dopo figuracce e delusioni avrebbe lavorato con l'unico obiettivo di riscattarsi, magari facendo ancor più danni, ma con un obiettivo chiaro. Lo stesso non si può dire degli attuali, ahimè.
 

Brotherhedo

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In questi mesi mi sono spesso trovato nel mezzo a discussioni su Maldini e incolpato di essere un maldiniano.
Ora che la stagione è finita, una stagione fallimentare, piena di delusioni e umiliazioni, direi che se ne possa parlare finalmente in modo piu lucido, senza sentirsi toccati nell'orgoglio.

1 come spiegato da @admin, adesso penso che piu o meno tutti abbiano capito cosa intendesse Maldini autodefinendosi garante dei tifosi. Ora che non c'è piu e vediamo il funzionamento del sistema moneyballe, quello che vedo invocare da tutti, anche senza nominarlo, è proprio un "garante" delle ambizioni e del rispetto per quello che dovrebbe essere il Milan, che questo garante sia un compratore arabo o Conte, il concetto è quello.

2 la differenza tra la dirigenza attuale e quella passata Maldini/Massara/Gazidis/Boban è che adesso il risultato sportivo è solo una cosa da dire ai giornali zoomati. In realtà a quelli che ci sono adesso dei risultati sportivi intessa solo per i ricavi che portano, non i trofei, dunque un secondo posto va benissimo.

3 la cessione di Tonali è stato un messaggio chiarissimo, avvenuta in parallelo al licenziamento di Maldini. Redbird vuole sradicare il "milanismo" dal Milan, vuole una società neutrale e asettica, i cui tifosi vadano a mangiare panini e comprino magliette. Non ci deve essere alcun attaccamento, nessuna nostalgia del passato ne sentimentalismi, che anzi sono cose da schiacciare come scarafaggi.

4 non c'è alcuna meritocrazia ne alcuna ricerca di competenza a nessun livello di questo Milan. Le cose vengono decise arbitrariamente dall'alto e devono essere eseguite. Il modello è questo. A questo servono gli algoritmi e le statistiche, a maggior ragione per una proprietà americana che di calcio non capisce nulla. Il moneyballe è un sistema dirigista, porta a decisioni che escludono l'interferenza di dirigenti o tecnici. Per questo in questo Milan sono previsti solo YESMEN, esecutori senza identità e senza sentimenti. E sono necessari anche dei capri espiatori, ovviamente, perchè in caso di fallimento la colpa deve essere data a qualcuno, senza per carità mettere in dubbio l'efficacia del sistema.

5 la cosa piu importante, e anche la meno opinabile: Cardinale quando parla di fronte ai media americani dice apertamente (in questo è pure ingenuo) quali siano i parametri importanti per lui. Moneyballe + cash flow positivo. Non c'è nessuna traccia di competizioni da vincere o trofei.

Poi come spesso dico, ognuno è liberissimo di pensarla come vuole e di illudersi, per carità. Alla fine tifare vuol dire anche illudersi. Ma le cose per me stanno cosi e lo dico fin da quando ho cominciato a documentarmi su Cardinale ascoltando le sue interviste in USA. Poi la scorsa estate è stata la mazzata per me perchè ho visto mettere in pratica proprio quello che temevo.

Mi dispiace dirlo, ma questi spazzeranno via il Milan lasciando al suo posto un'altra cosa, un club asettico che ha dimenticato e rinnega la propria storia, in mano a colletti bianchi stranieri, senza identità ne spessore. Faranno anche qualche successo (a livello giovanile soprattutto, secondo me, faranno bene), magari pure qualcosina la vinceremo, ma non saremo piu il Milan, saremo un'altra cosa, una specie di Udinese/Brighton deluxe.

Gary che dire, analisi perfetta... e qua lo si dice dall'estate scorsa...

Io vedo un solo punto debole, al momento, della loro equazione (infernale) per garantire le basi del moneyball e generare cash flow: la vendita degli assets (calciatori).
Per vendere i talenti bisogna prima:
1) scovarli, e a basso prezzo ovviamente, perche`, come dice sempre FurlAno il prezzo non equivale al valore (quindi se voglio comprare Bellingham vado a cercarlo al mercatino dell'usato). Abbiamo noi una struttura in grado di fare questo? Abbiamo le COMPETENZE per fare questo? ora come ora assolutamente no.
Bisogna, pero` dire, che il nostro illuminato AD nelle sue interviste ha sempre parlato di Loftus Cheek e Pulisic come modelli, quindi non pensa che tale struttura sia richiesta, trattandosi solo di cercare calciatori ai margini delle proprie squadre (per infortuni, incomprensioni, progetti tecnici di cui non fanno parte), dal prezzo massimo intorno ai 20 milioni e usando algoritmi e data analysis.

2) formarli, e qui entra in gioco una struttura a livello dirigenziale in primis e di campo poi, che vede la propria punta di diamante nell'allenatore e nel suo staff. Bisogna accrescere il loro potenziale a livello tecnico, tattico e caratteriale.
Al momento la nostra struttura e` ridicola a dir poco...ma anche qui, comprando i giocatori indicati da FurlAno si salta la fase della formazione, trattandosi di giocatori gia` "maturi".
Vanno pero` comunque valorizzati e qui entra in gioco la necessita` di una gestione tecnica efficiente, la creazione di un sistema di gioco (cosa a noi sconosciuta) in cui inserire tali pedine aumentandone le prestazioni (l'Atalanta ci` e` avanti di 200 anni in questo).

Il margine di guadagno sulla vendita di questi prospetti e` alquanto basso (vendendo ad esempio Pulisic quanto ci si fa di plusvalenza?) e la totale assenza di guida e progetto tecnico sicuramente non valorizza tali asset.

Vedremo se saranno in grado di capire questo "bug del sistema", perche` al momento non ne hanno le competenze e sono troppo arroganti e convinti del loro progetto.

Per tutti gli altri punti da te elencati, invece, direi che siano stati totalmente smarcati e definiti.

Per sintetizzare: siamo fot...i, GAME OVER, ciao AC Milan.
 

Lineker10

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Gary che dire, analisi perfetta... e qua lo si dice dall'estate scorsa...

Io vedo un solo punto debole, al momento, della loro equazione (infernale) per garantire le basi del moneyball e generare cash flow: la vendita degli assets (calciatori).
Per vendere i talenti bisogna prima:
1) scovarli, e a basso prezzo ovviamente, perche`, come dice sempre FurlAno il prezzo non equivale al valore (quindi se voglio comprare Bellingham vado a cercarlo al mercatino dell'usato). Abbiamo noi una struttura in grado di fare questo? Abbiamo le COMPETENZE per fare questo? ora come ora assolutamente no.
Bisogna, pero` dire, che il nostro illuminato AD nelle sue interviste ha sempre parlato di Loftus Cheek e Pulisic come modelli, quindi non pensa che tale struttura sia richiesta, trattandosi solo di cercare calciatori ai margini delle proprie squadre (per infortuni, incomprensioni, progetti tecnici di cui non fanno parte), dal prezzo massimo intorno ai 20 milioni e usando algoritmi e data analysis.

2) formarli, e qui entra in gioco una struttura a livello dirigenziale in primis e di campo poi, che vede la propria punta di diamante nell'allenatore e nel suo staff. Bisogna accrescere il loro potenziale a livello tecnico, tattico e caratteriale.
Al momento la nostra struttura e` ridicola a dir poco...ma anche qui, comprando i giocatori indicati da FurlAno si salta la fase della formazione, trattandosi di giocatori gia` "maturi".
Vanno pero` comunque valorizzati e qui entra in gioco la necessita` di una gestione tecnica efficiente, la creazione di un sistema di gioco (cosa a noi sconosciuta) in cui inserire tali pedine aumentandone le prestazioni (l'Atalanta ci` e` avanti di 200 anni in questo).

Il margine di guadagno sulla vendita di questi prospetti e` alquanto basso (vendendo ad esempio Pulisic quanto ci si fa di plusvalenza?) e la totale assenza di guida e progetto tecnico sicuramente non valorizza tali asset.

Vedremo se saranno in grado di capire questo "bug del sistema", perche` al momento non ne hanno le competenze e sono troppo arroganti e convinti del loro progetto.

Per tutti gli altri punti da te elencati, invece, direi che siano stati totalmente smarcati e definiti.

Per sintetizzare: siamo fot...i, GAME OVER, ciao AC Milan.
Hai ragione, assolutamente.

Ma sempre ascoltando Cardinale, quello che si sente forte è chiaro è la sua arroganza, è il classico yankee che pensa che noi italiani andiamo in giro con la clava e mangiamo a mani nude.

Lui e il suo amico Billy Bean, magari mentre sorseggiavano un drink col loro amico Ben Affleck ad un concerto della cara amica Jennifer Lopez, si sono convinti che nel calcio non ci capisce niente nessuno, che sono dei primitivi perchè non conoscono il moneyballe e dunque applicandolo riusciranno a fare risultati (pure vincere qualche volta) spendendo poco o nulla, molto meno degli altri.
 
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Sono d'accordo sul fatto che Maldini avesse fatto un buon lavoro, al netto degli errori. Abbiamo ricominciato ad avere almeno la speranza di vincere qualcosa sotto il suo operato. Lungi da me buttarlo dalla torre per l'ultima campagna acquisti che ha sbagliato, però la stessa "pazienza" dovremmo accordarla a chi si è insediato da un anno solamente. Anche perché, tutto si può dire tranne che l'ultima campagna di rafforzamento sia stata totalmente sbagliata. Semmai è stata incompleta, per limiti di budget. Questa estate personalmente mi aspetto che completino l'opera, ammesso che nel calcio si possa parlare di opera compiuta. Così non fosse, trarró le mie considerazioni. Non mi aspetto Mbappe e milioni a valanga, perché è semplicemente impossibile. Mi aspetto che tutte le risorse disponibili vengano messe a disposizione del mercato, come hanno fatto l'anno scorso.

Eh????
Nei 3 anni precedenti non hanno mai avuto tutto quel budget a disposizione. Io li ho anche massacrati per il mercato fatto nel post-scudetto, ma se non altro avevano uno straccio di alibi, cosa che questi non hanno assolutamente.
Hanno sbagliato tutto quello che potevano sbagliare! In primis hanno affidato il calciomercato anche a quella bestia di Pioli, poi sono andati ad acquistare tutta gente inutile e, per differenziarsi dalla gestione precedente, hanno pagato tutto cash e SUBITO, così poi non gli è rimasto niente in tasca.

Gli acquisti? Sono stati tutti uno più inutile dell'altro, tutti!
Musah e Chuku (che si è svegliato praticamente ad aprile) terribili.
El Cagon Pulisic e Loftus, quelli dal profilo internazionale che avrebbero dovuto farci fare il salto di qualità, si sono sciolti al sole. Forti contro i deboli e cagoni contro i forti.
Renjders? Tutti estasiati per un suo 'sombrero', poi guardi le sue partite e non sa ne difendere ne contrastare. Grazie a lui quanti goal abbiamo subito in ripartenza, con l'uomo che gli sfugge via e lui non si azzarda neanche a spendere un fallo tattico?
Jovic? Stendiamo un velo pietoso, se non lo piazzi ad 1 metro dalla linea di porta si gioca con 1 giocatore in meno.
Okafor? Stendiamo un velo pietoso, anche se almeno lui ha l'alibi di essere stato utilizzato poco e niente.

La verità è che bisognerebbe licenziare subito allenatore e dirigenti. Ma subito eh, prima che si azzardino a mettere mano anche al nuovo calciomercato
 
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