che tu non sia d'accordo ci sta, opinione rispetabilissima, pero io ho posto una domanda, ha senso lasciar fare ai russi spaleggiati dai cinesi o è meglio ora, che siamo ancora "i piu forti" o sarebbe mglio dire nella posizione di difenderci, dire ai compari russi e quindi mandare un messaggio pure ai cari cinesi "a cì nun t'allarga" come direbbero a roma.
Inoltre è da un po di tempo che cerco di trovare una risposta ma ovviamente non è semplice, alla domanda: ha senso commerciare con i russi e sopratutto coi cinesi e quindi passare loro conoscenze tecnologiche avanzate (non utilizzo l'anglicismo know how, altrimenti poi vengo tacciato per filoamericano

) per un guadagno economico presente, per poi ritrovarsi i cinesi in una posizione egemone fra qualche tempo e quindi avere danni economici futuri?
Ora, ripeto, se russi e cinesi fossero democratici, non ci sarebbe nessun problema, ma a quanto pare i russi e i cinesi hanno culture diciamo cosi poco democratiche, e qui sorgerebbe un altra domanda: c'è possibilità di portare, non dico tutti, ma almeno la maggioranza dei russi e cinesi verso posizioni democratiche? non sono un mediatore culturale e sinceramente non so se questo cambia di cultura sia possibile e sopratutto se sia possibile in un tempo accettabile