La folle notte di Pioli

bmb

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Non è mio costume criticare il mister per partito preso , anzi spesso l’ho difeso contro molti rivendicandone la bontà del lavoro per ciò che concerne i risultati visibili e per quelli ai quali si sta sottotraccia lavorando e dei quali sono certo presto ne assaporeremo i frutti.
Quanto visto ieri però mi lascia perplesso e incredulo e cosi non esito a ‘rincarare’ la dose già dal titolo della discussione : ebbene si, ieri per Pioli è stata una nottataccia e l’ho fatto notare già a fine primo tempo con un commento ‘live’.


Partiamo dal presupposto che mai mi sono permesso di criticare le scelte tecniche del mister per quanto riguarda il modulo o gli uomini perché credo abbiamo una rosa folta e tutti meritano una possibilità , come molti meritano di essere protetti e di lavorare con calma per essere poi inseriti gradualmente.

Quanto ammirato infatti in questi tre anni è storia e non possiamo non tenerne conto.


Trovo più perspicace però rapportare la tecnica dei nostri alla posizione in campo e al modulo perché reputo la discussione già più costruttiva e crea i presupposti per un confronto ‘scientifico’ tra noi, sempre che possa esistere scienza dietro una palla che rotola con 22 ragazzi che la calciano e la rincorrono.


Proviamo ad analizzare assieme quanto successo ieri : le assenze alla vigilia di Cremonese-Milan erano pesanti ed erano tutte concentrate nelle stesse zone di campo : la fascia, che sia quella dell’esterno basso o alto di turno.

Sappiamo tutti quanto per mister Pioli negli sviluppi del gioco sia importante il terzino e ritrovarsi senza Calabria, Florenzi , Dest a destra, Theo a sinistra e Saele alto a destra complica già in partenza i piani e non poco.

Il mister stupisce tutti e si inventa la difesa a 3.

Non amo particolarmente questo modo di difendere perché penso sia un atteggiamento di fondo più difensivista e speculativo rispetto alla difesa a 4.

Se infatti nella difesa a 4 si possono alzare i terzini e impostare spesso anche a 2 , nella difesa a 3 per farlo devi avere un ‘braccetto’ che a calcio ci sa giocare e rompe la linea con naturalezza per svolgere il doppio compito nelle due fasi.

La fluidità del modulo dipende dalle qualità e l’intelligenza tattica dei singoli.

Nemmeno mister Pioli mi pare da noi abbia molto a cuore questa soluzione e infatti abbiamo difeso con 3 centrali solo allorquando c’era un risultato da proteggere coi denti , magari per battagliare contro 2 punte centrali avversarie forti fisicamente che non si volevano lasciare in un pericoloso 2vs2.

I nostri 3 centrali di difesa ieri erano kjaer, tomori e Thiaw. 3 Marcatori.
Nessuno dei 3 a suo agio nel rompere la linea e giocare qualche metro avanti.

L’unico che ha provato a rompere la linea è stato Tomori ma giocava come braccetto di sinistra e non esattamente a suo agio nella prima impostazione.

Reputo la scelta della difesa a 3 già un segno di debolezza che ha lanciato un messaggio sbagliato ai nostri e motivazionale agli avversari.

Tre marcatori puri infatti per marcare chi?
Per opporsi a quale temibile attaccante tra i grigio-rossi?
Io credo fondamentalmente il mister abbia optato per la difesa a 3 perché non si fidava di Ballo nel primo giro-palla e cosi ha deciso di alzarlo sulla linea dei centrocampisti come quinto.

Anche questo altro messaggio di debolezza o di paura.
I quinti erano Ballo da una parte e Messias dall’altra : brividi.

Se Ballo infatti è giocatore da linea di fondo con nessuna propensione a venire dentro al campo o saltare l’uomo, Messias invece è una seconda punta che a Crotone giocava su tutto il fronte offensivo ma da noi si è riciclato, con risultati discreti, da esterno alto a piede invertito.
La presenza di Ballo sulla linea di bordo campo costringe ovviamente la seconda punta, Rebic, a stazionare spesso in mezzo e per la precisione nei dintorni di Origi, prima punta titolare vista l’assenza di Giroud.
Ma è chiaro che nelle preventive i nostri avversari lasciavano ballo praticamente marcato a distanza mentre raddoppiavano le due punte che, a quel punto, venivano chiuse dalla morsa di 4 uomini.
Ne conseguivano sviluppi di gioco nulli/sterili. Come regalare una corsia.
A destra messias aveva invece le sue belle difficoltà nel prendere palla sul piede non suo e per di più 30 metri più in basso del solito e senza l’aiuto del terzino di turno.
L’unico che ‘scivolava’ in zona era Diaz ma mancava sempre quel terzo uomo per creare superiorità numerica o portare via l’avversario.
Nella scelta del modulo e dei quinti credo quindi ci siano un 80% buono di responsabilità per la prestazione.

Altro disastro poi in mezzo al campo : credo sia la prima volta che vedo giocare una squadra col 3-4-2-1 e non riesce ad avere il predominio in mezzo al campo.

I nostri mediani infatti giocano uno davanti all’altro e Rebic e Diaz sono imbottigliati nelle maglie avversarie.
Non riusciamo a liberare mai l’uomo tra le linee perché l’assortimento dei nostri rende la vita facile agli avversari nelle scelte e le scalate.

I cambi in corsa non migliorano la situazione e il passare dei minuti ci rende solo più nervosi.

Io credo che non avendo esterni di valore avremmo dovuto puntare sulla densità in mezzo per far saltare il banco con la qualità, il dribbling e il tiro da fuori.

In ‘live’ l’amico @Buciadignho mi faceva notare che se non si possono fare esperimenti contro la cremonese, una squadra due categorie sotto, tanto vale chiudere tutto.

Parafrasando il concetto ,che ci sta, potrei dire che se Adli non vede il campo nemmeno a cremona tanto vale a giugno mandarlo in prestito.

Non voglio far passare il messaggio che i salvatori della patria fossero in panchina, sto solo cercando di capire le logiche calcistiche che possono aver portato il mister a queste scelte.

Ieri il milan non era il milan innanzitutto per come si teneva il campo e per come si giocava palla lentamente e in orizzontale.

Se lo scopo era sfangarla col possesso soporifero allora andavano buttati in campo i palleggiatori : diaz, cdk e adli dietro una punta ad esempio.

Perché rebic e origi non sono riusciti una sola volta a tirar fuori i loro marcatori e non hanno generato uno spazio.

Avremmo potuto anche vincerla , certo, e ora starei qua a scrivere che da salvare c’era solo il risultato, ma non avrei cambiato lo spartito sulla tattica e le scelte.

Due punti buttati e il napoli se ne va.

Due scontri diretti vinti contro juve e inter e oggi potremmo ritrovarcele di nuovo alle calcagna.

Qualcosa ne nostro cammino non va.
Paghiamo alla distanza la totale inadeguatezza della fascia destra (tre terzini out e l'ala destra titolare indisponibile per due mesi), già debole di suo. Ma se poi sei costretto a giocare con quarte scelte, il sistema di gioco ne risente. Non dimentichiamo che non abbiamo i giocatori del Bayern Monaco, e le nostre fortune le abbiamo costruite proprio sul sistema di gioco, dove un Calabria per noi era fondamentale.

Ma ieri sera, per la prima volta secondo me, paghiamo pesantemente le scelte del mister. Insensato il turnover a 5 giorni dall'ultima partita dell'anno. Insensato. Così come ha sbagliato, e di brutto, a togliere Origi così presto. Era l'unico che poteva dare peso in attacco, Rebic e Diaz molto peggio secondo me.

Alla fine però c'è poco da imputare. Siamo una squadra modesta, e se Leao e CDK che dovrebbero essere le stelle entrano in quella maniera non vinci neanche con una squadra di metà classifica in serie B. Gente come Tatarusanu, Ballo, Messias, Lazetic non spiccherebbero neanche in serie C. Ma questi sono discorsi triti e ritriti. Speriamo nei tre punti domenica e poi a gennaio speriamo di tornare a mettere in campo i vari Calabria, Florenzi, Saele che sono fondamentali per il nostro gioco.
 
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Apprezzo la volontà di analizzare la partita senza come sempre legare il cappio o inveire contro il destino malvagio.

Detto questo, non sono d'accordo con la maggior parte delle osservazione che hai fatto. Per carità magari hai ragione tu, ma vedo le cose in modo diverso.

Primo, non è vero che giochiamo con la difesa a tre, nel senso che Messias non fa il quinto. Noi IMPOSTIAMO con la difesa a tre, che è un'altra cosa. Questo lo fanno tantissime squadre ormai. E' il sistema a ROMBO come si chiama adesso, ovvero i due braccetti larghi e il centrale e il mediano vicini in verticale a formare appunto un rombo. E' un sistema che ha fatto le fortune di Conte ai tempi di Bonucci+Pirlo e che, dopo essere stato adottato stabilmente da Guardiola, oggi adottano piu o meno tutti. L'alternativa è impostare a tre, cioe due centrali piu il mediano che si schiaccia, come fanno il Liverpool per esempio o il Barcellona o a volte il Real, o qualche volta anche noi. Sono due sistemi che ti danno risultati diversi e dunque vengono usati per fini diversi. Quello a Rombo serve per consolidare il possesso difensivo e favorire la prima uscita della palla, creando superiorità costante rispetto al pressing avversario, quella a tre serve per alzare la linea e pressare alti.

Dunque, alla luce di quanto sopra, impostare a rombo contro una squadra che se ne sta rintanata in area ci sta.

Ieri la squadra si è disposta di conseguenza al rombo difensivo per occupare la metà campo della Cremonese, con i due esterni belli larghi, Origi riferimento centrale e due mezzepunte tra gli spazi, vicini alla punta.
Io sinceramente non vedo molto di concettualmente sbagliato nelle scelte di Pioli, inclusa l'esclusione di Leao, che secondo me in una partita come ieri soffre sempre non avendo spazi per le sue accelerazioni. Col senno di poi naturalmente è tutto sbagliato tutto da rifare (in attesa della imminente fine del mondo, prevista per domattina al piu tardi), ma con quello di prima sono scelte che ci stanno.

Casomai, bisogna riflettere sul fatto che certi avversari ci obbligano a snaturarci completamente. Il nostro ideale è un avversario che riparte, cosi noi lo aggrediamo forte e ripartiamo negli spazi che ci lascia (vedi il Salisburgo). Quando troviamo uno che si rintana dietro, non alza gli esterni e infittisce gli spazi, in teoria dovremmo essere bravi a far circolare la palla con calma, qualità, lucidità, addormentare la partita e sfruttare gli episodi, paradossalmente proprio l'opposto di quello che sappiamo fare meglio.

Da tre anni ormai certe partite le soffriamo. Io ne ricordo tante anche l'anno scorso, ma pure andando indietro ci ricordiamo il pareggio col Cagliari salvo alla penultima giornata che per poco non ci costo la Champions due stagioni fa.

In estate alla domanda per Pioli su come migliorare la squadra, lui parlo proprio di questo, di partite con avversari chiusi che non giocano e che noi spesso infogniamo. Lui disse che la soluzione era aumentare la qualità e di li poi è arrivato CDK e tutto il resto.

Per me il pareggio di ieri è una mazzata, ma potrebbe esserci molto utile. Non sono provocatorio, per me è cosi. Perchè ora arriverà la sosta e dunque lavoreremo seriamente su cercare di risolvere questo problema per il girone di ritorno, diciamo. Se vogliamo recuperare punti, considerando che negli scontri diretti siamo una schiacciasassi (partite appunto aperte con avversari che controbattono, l'ideale per noi), per forza dobbiamo imparare a fare punti in partite come ieri.

Infine, bisogna anche chiarire che questo problema le hanno piu o meno tutte in Italia. Chi ha visto la partita ieri sa bene che il Napoli ha vinto grazie a un rigorino, altrimenti anche loro l'avevano infognata con l'Empoli.

E' una cosa tipica della Serie A: dalla decima giornata in poi, le squadre di bassa classifica smettono di giocare e impostano partite come ieri sera, e per tutte le grandi, non solo noi, sono hazzi amari tutte le volte.
Aspetta però : il ruolo lo fanno le qualità e mai il contrario e io non sto tanto sindacando sulla scelta del modulo e delle posizioni ma delle qualità dei singoli in quegli spazi.
Mi spiego meglio : che il milan decida di costruire con 3 uomini facendo giro-palla a 3 ci sta ma un conto è farlo con tomori-kalulu e tonali o benna che si abbassano perchè poi sugli sviluppi del gioco hai due marcatori e un centrocampista qualitativo e altro conto è farlo con 3 marcatori come ieri perchè poi sugli sviluppi hai in campo 3 marcatori.

Discorso simile per Messias : un conto se prende palla e palleggia con terzino e centrocampista, altro conto se nei dintorni staziona solo diaz.

Il milan con la contemporanea presenza di 3 marcatori per l'effetto domino ha regalato un uomo di qualità alla cremonese in una partita che si sfanga con la tecnica e la velocità del possesso.
Cerca di capire cosa intendo.

Lascia stare il modulo : ieri avevamo in campo 4 difensori fabbri (tomori, kjaer, ballo, thiaw), 2 mediani, 2 punte, 2 mezze punte.
Spunti sulle fasce zero, dribbling per generare superiorità numerica pochi.
Sacrificare un fabbro per uno di qualità?
 
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Lineker10

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Aspetta però : il ruolo lo fanno le qualità e mai il contrario e io non sto tanto sindacando sulla scelta del modulo e delle posizioni ma delle qualità dei singoli in quegli spazi.
Mi spiego meglio : che il milan decida di costruire con 3 uomini facendo giro-palla a 3 ci sta ma un conto è farlo con tomori-kalulu e tonali o benna che si abbassano perchè poi sugli sviluppi del gioco hai due marcatori e un centrocampista qualitativo e altro conto è farlo con 3 marcatori come ieri perchè poi sugli sviluppi hai in campo 3 marcatori.

Discorso simile per Messias : un conto se prende palla e palleggia con terzino e centrocampista, altro conto se nei dintorni staziona solo diaz.

Il milan con la contemporanea presenza di 3 marcatori per l'effetto domino ha regalato un uomo di qualità.
Cerca di capire cosa intendo.
Si ho capito cosa intendi. Tante volte noi impostiamo col rombo bloccando il terzino, Calabria o Florenzi, che hanno piu qualità di sicuro di Thiaw (che per me ieri ha giocato bene comunque).

Infatti nel secondo tempo ha messo dentro Kalulu, che è già un po' meglio.

Comunque non è il problema del pareggio di ieri sera, perchè la partita l'abbiamo controllata in toto. I problemi sono sulla trequarti, dove non accendiamo il gioco nello stretto con giocate decisive che sblocchino la partita. Per me l'attenzione va spostata sulla marea di errori e palle perse sulla trequarti.

Per me il problema è psicologico piu che tattico. Nel secondo tempo siamo andati in confusione indirizzando la partita proprio dove volevano loro. Serve mantenere i nervi saldi e giocare con lucidità fino all'ultimo minuto. Invece dal 60esimo in poi si è proprio spenta la luce. La squadra si scolla, iniziano azioni personali senza senso (vedi Leao), non ci si smarca coi tempi giusti, si cerca la soluzione immediata (come se noi avessimo giocatori adatti al gioco palla lunga...). Ci facciamo prendere dall'ansia. Ma non è un problema nuovo.
 
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Si ho capito cosa intendi. Tante volte noi impostiamo col rombo bloccando il terzino, Calabria o Florenzi, che hanno piu qualità di sicuro di Thiaw (che per me ieri ha giocato bene comunque).

Infatti nel secondo tempo ha messo dentro Kalulu, che è già un po' meglio.

Comunque non è il problema del pareggio di ieri sera, perchè la partita l'abbiamo controllata in toto. I problemi sono sulla trequarti, dove non accendiamo il gioco nello stretto con giocate decisive che sblocchino la partita. Per me l'attenzione va spostata sulla marea di errori e palle perse sulla trequarti.

Per me il problema è psicologico piu che tattico. Nel secondo tempo siamo andati in confusione indirizzando la partita proprio dove volevano loro. Serve mantenere i nervi saldi e giocare con lucidità fino all'ultimo minuto. Invece dal 60esimo in poi si è proprio spenta la luce. Ci facciamo prendere dall'ansia.

Un pò come successo contro lo spezia, dove dal 50° minuto abbiamo smesso di giocare e iniziato a fare esclusivamente lanci lunghi
 
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Si ho capito cosa intendi. Tante volte noi impostiamo col rombo bloccando il terzino, Calabria o Florenzi, che hanno piu qualità di sicuro di Thiaw (che per me ieri ha giocato bene comunque).

Infatti nel secondo tempo ha messo dentro Kalulu, che è già un po' meglio.

Comunque non è il problema del pareggio di ieri sera, perchè la partita l'abbiamo controllata in toto. I problemi sono sulla trequarti, dove non accendiamo il gioco nello stretto con giocate decisive che sblocchino la partita. Per me l'attenzione va spostata sulla marea di errori e palle perse sulla trequarti.

Per me il problema è psicologico piu che tattico. Nel secondo tempo siamo andati in confusione indirizzando la partita proprio dove volevano loro. Serve mantenere i nervi saldi e giocare con lucidità fino all'ultimo minuto. Invece dal 60esimo in poi si è proprio spenta la luce. Ci facciamo prendere dall'ansia.
Col modulo di ieri bisogna 'mezzalare' altrimenti gli spazi non li trovi.
Si vince la partita tra le linee e i duelli in fascia.
Noi ci siamo arrivati pochissimo.
Considera che diaz e messias erano pure vicini mentre a sinistra il nulla cosmico.

Per me il talentoè stato spalmato male e dosato peggio.
 
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Non è mio costume criticare il mister per partito preso , anzi spesso l’ho difeso contro molti rivendicandone la bontà del lavoro per ciò che concerne i risultati visibili e per quelli ai quali si sta sottotraccia lavorando e dei quali sono certo presto ne assaporeremo i frutti.
Quanto visto ieri però mi lascia perplesso e incredulo e cosi non esito a ‘rincarare’ la dose già dal titolo della discussione : ebbene si, ieri per Pioli è stata una nottataccia e l’ho fatto notare già a fine primo tempo con un commento ‘live’.


Partiamo dal presupposto che mai mi sono permesso di criticare le scelte tecniche del mister per quanto riguarda il modulo o gli uomini perché credo abbiamo una rosa folta e tutti meritano una possibilità , come molti meritano di essere protetti e di lavorare con calma per essere poi inseriti gradualmente.

Quanto ammirato infatti in questi tre anni è storia e non possiamo non tenerne conto.


Trovo più perspicace però rapportare la tecnica dei nostri alla posizione in campo e al modulo perché reputo la discussione già più costruttiva e crea i presupposti per un confronto ‘scientifico’ tra noi, sempre che possa esistere scienza dietro una palla che rotola con 22 ragazzi che la calciano e la rincorrono.


Proviamo ad analizzare assieme quanto successo ieri : le assenze alla vigilia di Cremonese-Milan erano pesanti ed erano tutte concentrate nelle stesse zone di campo : la fascia, che sia quella dell’esterno basso o alto di turno.

Sappiamo tutti quanto per mister Pioli negli sviluppi del gioco sia importante il terzino e ritrovarsi senza Calabria, Florenzi , Dest a destra, Theo a sinistra e Saele alto a destra complica già in partenza i piani e non poco.

Il mister stupisce tutti e si inventa la difesa a 3.

Non amo particolarmente questo modo di difendere perché penso sia un atteggiamento di fondo più difensivista e speculativo rispetto alla difesa a 4.

Se infatti nella difesa a 4 si possono alzare i terzini e impostare spesso anche a 2 , nella difesa a 3 per farlo devi avere un ‘braccetto’ che a calcio ci sa giocare e rompe la linea con naturalezza per svolgere il doppio compito nelle due fasi.

La fluidità del modulo dipende dalle qualità e l’intelligenza tattica dei singoli.

Nemmeno mister Pioli mi pare da noi abbia molto a cuore questa soluzione e infatti abbiamo difeso con 3 centrali solo allorquando c’era un risultato da proteggere coi denti , magari per battagliare contro 2 punte centrali avversarie forti fisicamente che non si volevano lasciare in un pericoloso 2vs2.

I nostri 3 centrali di difesa ieri erano kjaer, tomori e Thiaw. 3 Marcatori.
Nessuno dei 3 a suo agio nel rompere la linea e giocare qualche metro avanti.

L’unico che ha provato a rompere la linea è stato Tomori ma giocava come braccetto di sinistra e non esattamente a suo agio nella prima impostazione.

Reputo la scelta della difesa a 3 già un segno di debolezza che ha lanciato un messaggio sbagliato ai nostri e motivazionale agli avversari.

Tre marcatori puri infatti per marcare chi?
Per opporsi a quale temibile attaccante tra i grigio-rossi?
Io credo fondamentalmente il mister abbia optato per la difesa a 3 perché non si fidava di Ballo nel primo giro-palla e cosi ha deciso di alzarlo sulla linea dei centrocampisti come quinto.

Anche questo altro messaggio di debolezza o di paura.
I quinti erano Ballo da una parte e Messias dall’altra : brividi.

Se Ballo infatti è giocatore da linea di fondo con nessuna propensione a venire dentro al campo o saltare l’uomo, Messias invece è una seconda punta che a Crotone giocava su tutto il fronte offensivo ma da noi si è riciclato, con risultati discreti, da esterno alto a piede invertito.
La presenza di Ballo sulla linea di bordo campo costringe ovviamente la seconda punta, Rebic, a stazionare spesso in mezzo e per la precisione nei dintorni di Origi, prima punta titolare vista l’assenza di Giroud.
Ma è chiaro che nelle preventive i nostri avversari lasciavano ballo praticamente marcato a distanza mentre raddoppiavano le due punte che, a quel punto, venivano chiuse dalla morsa di 4 uomini.
Ne conseguivano sviluppi di gioco nulli/sterili. Come regalare una corsia.
A destra messias aveva invece le sue belle difficoltà nel prendere palla sul piede non suo e per di più 30 metri più in basso del solito e senza l’aiuto del terzino di turno.
L’unico che ‘scivolava’ in zona era Diaz ma mancava sempre quel terzo uomo per creare superiorità numerica o portare via l’avversario.
Nella scelta del modulo e dei quinti credo quindi ci siano un 80% buono di responsabilità per la prestazione.

Altro disastro poi in mezzo al campo : credo sia la prima volta che vedo giocare una squadra col 3-4-2-1 e non riesce ad avere il predominio in mezzo al campo.

I nostri mediani infatti giocano uno davanti all’altro e Rebic e Diaz sono imbottigliati nelle maglie avversarie.
Non riusciamo a liberare mai l’uomo tra le linee perché l’assortimento dei nostri rende la vita facile agli avversari nelle scelte e le scalate.

I cambi in corsa non migliorano la situazione e il passare dei minuti ci rende solo più nervosi.

Io credo che non avendo esterni di valore avremmo dovuto puntare sulla densità in mezzo per far saltare il banco con la qualità, il dribbling e il tiro da fuori.

In ‘live’ l’amico @Buciadignho mi faceva notare che se non si possono fare esperimenti contro la cremonese, una squadra due categorie sotto, tanto vale chiudere tutto.

Parafrasando il concetto ,che ci sta, potrei dire che se Adli non vede il campo nemmeno a cremona tanto vale a giugno mandarlo in prestito.

Non voglio far passare il messaggio che i salvatori della patria fossero in panchina, sto solo cercando di capire le logiche calcistiche che possono aver portato il mister a queste scelte.

Ieri il milan non era il milan innanzitutto per come si teneva il campo e per come si giocava palla lentamente e in orizzontale.

Se lo scopo era sfangarla col possesso soporifero allora andavano buttati in campo i palleggiatori : diaz, cdk e adli dietro una punta ad esempio.

Perché rebic e origi non sono riusciti una sola volta a tirar fuori i loro marcatori e non hanno generato uno spazio.

Avremmo potuto anche vincerla , certo, e ora starei qua a scrivere che da salvare c’era solo il risultato, ma non avrei cambiato lo spartito sulla tattica e le scelte.

Due punti buttati e il napoli se ne va.

Due scontri diretti vinti contro juve e inter e oggi potremmo ritrovarcele di nuovo alle calcagna.

Qualcosa ne nostro cammino non va.

Concordo con te.
C'è da dire che Pioli lo scorso anno ha fatto un miracolo clamoroso vincendo lo scudetto con un gruppo del genere.
Comunque per fare il gioco che vogliamo fare noi mancano diversi elementi:

1) Un esterno destro titolare da 15 tra gol e assist a stagione, veloce e che punti l'uomo, pericoloso in zona gol, che sostituisca Messias e spedisca Saele in panca (da subentrato con la sua energia è utilissimo)
2) Una punta giovane e moderna da 20-25 gol sicuri in tasca che tutte le grandi hanno tranne noi (Vlahovic, Lautaro-Lukaku, Immobile, Abraham, Zapata, Osimhen... e noi?)
3) Un centrocampista di livello che possa supplire alla mancanza di fisico di Kessiè e permetterci di avere eventualmente la possibilità di passare al 4-3-3 per determinate partite. Pobega e Vranckx possono starci come quarto e quinto di reparto, ma come prima riserva sono ancora acerbi.
4) Un secondo portiere al posto di Tatarusanu, che è ampiamente impresentabile e lo ha dimostrato anche ieri con una mezza uscita ORRIBILE
5) Un vice theo degno, importantissimo, perchè al momento Ballo è pietoso e se Theo ha problemi giochiamo con uno in meno.
6) Capire cosa fare in trequarti: se CDK tra un anno ancora sta in queste condizioni, nel mercato 2024 potrebbe essere l'ora di passare definitivamente al 4-3-3

In più, ovviamente, la questione di sostituire con quasi certezza Bennacer e Leao, e forse pure Kalulu.

Se non sistemi almeno 4 di questi 6 punti la prossima estate (gennaio nemmeno lo considero, la società ha fatto ampiamente capire che per loro non esiste) sarai sempre una squadra limitata, e se non sostituisci bene anche Bennacer Leao che ormai sono andati ti indebolisci enormemente (sono probabilmente i nostri due giocatori più forti).
Se non investiamo, il futuro che ci attende è un'ulteriore ristrutturazione dei costi, ringiovanimento della rosa e scivolamento in quota Europa League a favore di gente (Roma su tutti, per non far parola di Napoli Juve e Inter) che è disposta a spendere di più o può contare su un core di livello piu elevato (anche se l'Inter potrebbe smobilitare salvandoci il popò)
La situazione non è rosea, lo scudetto ha un po annebbiato le menti, noi restiamo una squadra da quarto posto che ha fatto un miracolo.
 
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Concordo con te.
C'è da dire che Pioli lo scorso anno ha fatto un miracolo clamoroso vincendo lo scudetto con un gruppo del genere.
Comunque per fare il gioco che vogliamo fare noi mancano diversi elementi:

1) Un esterno destro titolare da 15 tra gol e assist a stagione, veloce e che punti l'uomo, pericoloso in zona gol, che sostituisca Messias e spedisca Saele in panca (da subentrato con la sua energia è utilissimo)
2) Una punta giovane e moderna da 20-25 gol sicuri in tasca che tutte le grandi hanno tranne noi (Vlahovic, Lautaro-Lukaku, Immobile, Abraham, Zapata, Osimhen... e noi?)
3) Un centrocampista di livello che possa supplire alla mancanza di fisico di Kessiè e permetterci di avere eventualmente la possibilità di passare al 4-3-3 per determinate partite. Pobega e Vranckx possono starci come quarto e quinto di reparto, ma come prima riserva sono ancora acerbi.
4) Un secondo portiere al posto di Tatarusanu, che è ampiamente impresentabile e lo ha dimostrato anche ieri con una mezza uscita ORRIBILE
5) Un vice theo degno, importantissimo, perchè al momento Ballo è pietoso e se Theo ha problemi giochiamo con uno in meno.
6) Capire cosa fare in trequarti: se CDK tra un anno ancora sta in queste condizioni, nel mercato 2024 potrebbe essere l'ora di passare definitivamente al 4-3-3

In più, ovviamente, la questione di sostituire con quasi certezza Bennacer e Leao, e forse pure Kalulu.

Se non sistemi almeno 4 di questi 6 punti la prossima estate (gennaio nemmeno lo considero, la società ha fatto ampiamente capire che per loro non esiste) sarai sempre una squadra limitata, e se non sostituisci bene anche Bennacer Leao che ormai sono andati ti indebolisci enormemente (sono probabilmente i nostri due giocatori più forti).
Se non investiamo, il futuro che ci attende è un'ulteriore ristrutturazione dei costi, ringiovanimento della rosa e scivolamento in quota Europa League a favore di gente (Roma su tutti, per non far parola di Napoli Juve e Inter) che è disposta a spendere di più o può contare su un core di livello piu elevato (anche se l'Inter potrebbe smobilitare salvandoci il popò)
La situazione non è rosea, lo scudetto ha un po annebbiato le menti, noi restiamo una squadra da quarto posto che ha fatto un miracolo.
Si sta discutendo tra amici, non voglio mica fare le pulci a un professionista.
In fin dei conti questo sport è magico proprio perchè con una birra o un caffè in mano ci dà modo di condividere la nostra passione e parlarne.
Con garbo ed educazione poi credo si possano anche muovere 'critiche' esterne e da non addetti ai lavori.

A me piacerebbe vedere in campo i giocatori tecnici ma Pioli la vede diversamente.
Centralmente vorrei più possesso.
 
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Che poi sarebbe stata la classica partita rognosa risolta dal centravanti, però Giroud ha fatto quella follia e ne abbiamo pagate le conseguenze. Origi non ti riempie mai l'area. Un centravanti come Cristo comanda va preso.
Si, e come?

1) I centravanti come Cristo comanda si pagano.
2) I centravanti come Cristo comando non si accontentano di due noccioline come stipendio.
 

Toby rosso nero

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Io il turnover lo odiavo anche ai tempi di Ancelotti, quindi figuriamoci.

Con Pioli siamo alla concezione talebana del turnover, quindi mi sono decisamente rotto le palle.

Mi sono sempre chiesto una cosa... questi sono giovani, pimpanti, affamati di vittorie. Non sono vecchie cariatidi. Perché devono riposare sempre e comunque, anche quando non ha ALCUN senso? Tanto gli infortuni ce li abbiamo sempre e comunque...
 

ARKANA

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Io ed altri è dall'inizio che diciamo che è un mediocre mr pinolo, fa piacere che piano piano iniziano ad accorgersene anche altri utenti :)
 
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