La fine del FPF. Ecco perchè è fallito.

luigi61

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Ovviamente tutti speriamo nell'Arnaut di turno... Però poi occhio... Pure la Redull è stra ricca eppure non ha l'ambizione di fronteggiare il Bayern spendendo e spandendo.

Sarebbe più dura da digerire un Arnaut che si comporta qualsi come Elliott.

Certo sarebbe indigeribile ma cosi a cazzotto le basi sono/sarebbero diverse; LV non è un fondo speculativo e avrebbe tutto l'interesse a rilanciare il club associandolo proprio al brand solo per dirne una...ma poi ascolta io penso che nessuno di noi tifosi pretenda pazzie, nessuno può pensare dall'oggi al domani di prendere Messi o Cr7 però dico una politica marcatamente di rinforzo del club partendo da quei giocatori buoni che abbiamo e rafforzandosi anno dopo anno, ecco io personalmente sarei già felice perché si intravvederebbe un futuro che ad oggi almeno io, con Elliott proprio non vedo
 

-Lionard-

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Il problema principale del Fair Play Finanziario è che non favorisce la competizione sportiva.

I discorsi riguardo chi ha meritato di ottenere una posizione dominante sul mercato ("Hanno investito bene!!"; "Hanno gestito in modo equilibrato le risorse") , oltre ad essere discutibili (vogliamo parlare degli scandalosi prestiti da 600-700 min concessi dalle banche spagnole a Real Madrid, Barcellona e Valencia tra il 2007 e il 2011 per finanziare il loro calciomercato in un periodo in cui la Spagna ha ottenuto dall'Unione Europea, cioè da noi contribuenti, 100 miliardi per ripianare i debiti proprio di queste banche?), lasciano il tempo che trovano perchè in uno sport alla fine dovrebbe contare solo il campo. E da questo punto di vista, rimane il fatto incontrovertibile che un club come il Barcellona può permettersi di sbagliare sistematicamente ogni anno colpi da 100 min l'uno (Dembele, Coutinho, Griezman) ed ottenere figuracce epiche in Champions senza perdere mai la possibilità di poter rifare completamente la rosa ogni anno mentre club comunque storici ed importanti come Inter, Arsenal, Atletico o Borussia (giusto per non parlare sempre di noi) non possono permettersi di sbagliare un acquisto di livello, pena il dover vendere giocatori importanti della squadra per rientrare nei parametri.

Come giustamente sottolineato da qualcuno, se davvero si cercasse competitività ed equilibrio si dovrebbe implementare un sistema di Salary Cap simil NBA, con un tetto agli ingaggi in valori assoluti (rapportato in % al fatturato riporterebbe tutto al punto di partenza). In questo modo si eviterebbe di avere squadre come PSG, City, Real e Barcellona depredare club di medio-alto livello per acquistare giocatori strapagati da inserire a 15 minuti dalla fine (vi prego ditemi a cosa è servito Draxler al PSG o Tolisso al Bayern). A quel punto, con tutti livellati, per vincere bisognerebbe tornare ad avere idee vincenti o puntare sul settore giovanile. Sono però conscio che sarebbe molto difficile farlo perchè verrebbero chiamati in causa i diritti dei calciatori, il libero mercato etc....
 

-Lionard-

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Per carità, ci sono molte sfumature su cui concordo col tuo pensiero, così come comunque l'impostazione di Zosimo e di chi la pensa come lui resta quella più vicina a me.
Ma ovviamente si va lunghi e dobbiamo concentrarci sul mercato ora :lol:

Penso solo una cosa diversamente da quello che dici: è falso che il FPF blocca gli investimenti ed è falso quello che ha detto opportunisticamente Paolo in conferenza che non permette di ridurre il gap.

O meglio, Paolo ha detto una cosa imprecisa, perché è vero che ci sono dei limiti ma questi sono doverosi e scattano solo se hai fatto errori catastrofici ed hai speso oltre le tue possibilità in passato.
Qui molti amici rossoneri non saranno d'accordo, ma per me sarebbe e sarebbe stato scandaloso che una società come il Milan che ha speso e buttato via quei soldi generando quei passivi anno dopo anno, potesse e possa ancora spendere a piacimento in continuità aziendale dopo i disastri Galliani, Mirabelli e Leonardo.

Non punire quelle nefandezze solo perché arriva una nuova proprietà (e non a caso c'è un agreement speciale per questi casi), non sarebbe stato accettabile. Ed ora Paolo paga quegli errori non suoi.
Djerry sei un utente che stimo molto ma credo sia giusto raccontare la storia fino in fondo. Lungi da me difendere la scellerata gestione del duo Fassone e Mirabelli ma, per onestà intellettuale, è doveroso anche ammettere che la nuova dirigenza si ritrovò una rosa dal valore scandaloso (ricordi i vari Mati Fernandez, Principito Sosa.....?) che non avrebbe mai potuto centrare l'obiettivo Champions League.
Provarono ad investire pesantemente nel tentativo di accelerare il percorso di crescita ma fallirono perchè il DS mostrò una clamorosa incompetenza tecnica e gestionale.Questo però non toglie il livello vergognoso della rosa ricevuta in gestione dalla precedente proprietà. Ora non mi è chiaro perchè il club AC Milan debba continuare a pagare per le nefandezze compiute dal suo ex...cioè attuale proprietario.
Galliani carica a bilancio il prezzo delle sue succulente polpette con Preziosi, Raiola ed amici e noi a distanza di anni dobbiamo ancora pagare mentre lui entra in Senato e fa l'AD di un'altra squadra senza averci minimamente rimesso? Il Milan subisce il peggior downgrade della storia del calcio passando nel giro di pochi anni da club più titolato al mondo ad una Roma che non ce l'ha fatta e viene usato come veicolo finanziario per far rientrare fondi in nero da paradisi fiscali ed è giusto che non possa spendere per espiare colpe non sue? Fino a prova contraria il Milan è vittima di questa situazione, non carnefice, o mi sono perso qualche puntata che devo recuperare su Netflix?
 

sipno

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Certo sarebbe indigeribile ma cosi a cazzotto le basi sono/sarebbero diverse; LV non è un fondo speculativo e avrebbe tutto l'interesse a rilanciare il club associandolo proprio al brand solo per dirne una...ma poi ascolta io penso che nessuno di noi tifosi pretenda pazzie, nessuno può pensare dall'oggi al domani di prendere Messi o Cr7 però dico una politica marcatamente di rinforzo del club partendo da quei giocatori buoni che abbiamo e rafforzandosi anno dopo anno, ecco io personalmente sarei già felice perché si intravvederebbe un futuro che ad oggi almeno io, con Elliott proprio non vedo

Si si sono d'accordo... io però non ho paragonato ad Anaut a Elliott a Redbull.
Anche la Redbull investe molto per la crescita del club ma lo fa con ragazzini, ecco, ho infatti detto che qui un Arnaut che fa come Redbull verrebbe bersagliato quanto e più di Elliott se facesse come la Redbull.

Essere Billionari non equivale ad avere una proprietà che fa come il PSG... può essere che ha altri interessi come appunto fa la Redbull, che investe tantissimo ma non come piacerebbe ad un Milanista...

Vero è, che un conto è prendere il Lipsia e un conto è prendere il Milan... Ma mai dire mai... Le abbiamo viste tutte ultimamente.
 

Djerry

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Djerry sei un utente che stimo molto ma credo sia giusto raccontare la storia fino in fondo. Lungi da me difendere la scellerata gestione del duo Fassone e Mirabelli ma, per onestà intellettuale, è doveroso anche ammettere che la nuova dirigenza si ritrovò una rosa dal valore scandaloso (ricordi i vari Mati Fernandez, Principito Sosa.....?) che non avrebbe mai potuto centrare l'obiettivo Champions League.
Provarono ad investire pesantemente nel tentativo di accelerare il percorso di crescita ma fallirono perchè il DS mostrò una clamorosa incompetenza tecnica e gestionale.Questo però non toglie il livello vergognoso della rosa ricevuta in gestione dalla precedente proprietà. Ora non mi è chiaro perchè il club AC Milan debba continuare a pagare per le nefandezze compiute dal suo ex...cioè attuale proprietario.
Galliani carica a bilancio il prezzo delle sue succulente polpette con Preziosi, Raiola ed amici e noi a distanza di anni dobbiamo ancora pagare mentre lui entra in Senato e fa l'AD di un'altra squadra senza averci minimamente rimesso? Il Milan subisce il peggior downgrade della storia del calcio passando nel giro di pochi anni da club più titolato al mondo ad una Roma che non ce l'ha fatta e viene usato come veicolo finanziario per far rientrare fondi in nero da paradisi fiscali ed è giusto che non possa spendere per espiare colpe non sue? Fino a prova contraria il Milan è vittima di questa situazione, non carnefice, o mi sono perso qualche puntata che devo recuperare su Netflix?

Assolutamente, non a caso ho citato in primis Galliani ed ho fatto riferimento ai rubinetti di Berlusconi :ok:

A margine e senza esprimere giudizi politici, solo in Italia si può dire che un senatore eletto che prima pensava solo alla gnocca ora pensa solo giorno e notte al Monza. Tutto come se fosse normalmente simpatico che il ruolo di senatore non debba occupare neanche un minuto della giornata.
 

rossonerosud

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Il problema principale del Fair Play Finanziario è che non favorisce la competizione sportiva.

I discorsi riguardo chi ha meritato di ottenere una posizione dominante sul mercato ("Hanno investito bene!!"; "Hanno gestito in modo equilibrato le risorse") , oltre ad essere discutibili (vogliamo parlare degli scandalosi prestiti da 600-700 min concessi dalle banche spagnole a Real Madrid, Barcellona e Valencia tra il 2007 e il 2011 per finanziare il loro calciomercato in un periodo in cui la Spagna ha ottenuto dall'Unione Europea, cioè da noi contribuenti, 100 miliardi per ripianare i debiti proprio di queste banche?), lasciano il tempo che trovano perchè in uno sport alla fine dovrebbe contare solo il campo. E da questo punto di vista, rimane il fatto incontrovertibile che un club come il Barcellona può permettersi di sbagliare sistematicamente ogni anno colpi da 100 min l'uno (Dembele, Coutinho, Griezman) ed ottenere figuracce epiche in Champions senza perdere mai la possibilità di poter rifare completamente la rosa ogni anno mentre club comunque storici ed importanti come Inter, Arsenal, Atletico o Borussia (giusto per non parlare sempre di noi) non possono permettersi di sbagliare un acquisto di livello, pena il dover vendere giocatori importanti della squadra per rientrare nei parametri.

Come giustamente sottolineato da qualcuno, se davvero si cercasse competitività ed equilibrio si dovrebbe implementare un sistema di Salary Cap simil NBA, con un tetto agli ingaggi in valori assoluti (rapportato in % al fatturato riporterebbe tutto al punto di partenza). In questo modo si eviterebbe di avere squadre come PSG, City, Real e Barcellona depredare club di medio-alto livello per acquistare giocatori strapagati da inserire a 15 minuti dalla fine (vi prego ditemi a cosa è servito Draxler al PSG o Tolisso al Bayern). A quel punto, con tutti livellati, per vincere bisognerebbe tornare ad avere idee vincenti o puntare sul settore giovanile. Sono però conscio che sarebbe molto difficile farlo perchè verrebbero chiamati in causa i diritti dei calciatori, il libero mercato etc....
Ecco, altro punto centrale: i soldi che le squadre spagnole hanno impiegato nei cloro calciomercato faraonici, attraverso i quali ci hanno surclassato in questo decennio, da dove credete provengano? Anche e soprattutto dalle tasche dei contribuenti italiani. Ma lasciamo perdere, perchè sennò poi mi si accusa di nazionalismo, cosa che mi disgusta.
 

rossonerosud

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Il Milan nella sostanza è fallito, semplicemente a garanzia formale di quel fallimento (ovvero l'impossibilità del proprietario di far fronte ai conti aziendali) c'era un fondo che subentrava al posto del liquidatore.

E proprio Berlusconi ed il meccanismo perverso di quel calcio è il motivo per cui noi siamo nelle canne da anni.
Perché quei sistemi alla Berlusconi per funzionare necessitano della costante alimentazione di chi quei soldi mette a fondo perso. Chiusi i rubinetti, ci sono rimasti solo i passivi.

Non a caso faccio ora l'esempio del Monza: se domani Berlusconi e Galliani muoiono in un incidente aereo, che ne sarà della società?
Esatto, fallimento e scomparsa in Eccellenza Lombardia Girone B nella migliore delle ipotesi.

Questo è lo sport che ci piace tanto? A me no.

Sostenibilità è la parola chiave: negli USA l'hanno capito prima di tutti, in Premier ci sono arrivati primi in Europa, io spero che presto si superi il FPF non perché ha fallito, ma perché subentra qualcosa di ancora più forte e completo.

Nulla impediva a Berlusconi di ricapitalizzare per appianare i bilanci. La penso come ha già detto un utente: autofinanziarsi deve essere una scelta, non un obbligo imposto con il fair play.
 
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Sono d'accordo... Un salary cap sarebbe l'ideale...

Ma come applicarlo al giorno d'oggi per chi ha già un salary cap altissimo?
Devi dare minimo minimo 5 anni per adeguarsi e rendersi pronti, con i club più importanti che vedrebbero partire anche rimettendoci i propri campioni per fare entrare gente che deve prendere 4 volte meno.

Bello sarebbe bello... ma impossibile da attuare fino a quando ci saranno le volontà di non farlo da parte di certi team..

Pensare che il Barcellona da solo ha messi 40 mln... per tenerlo dovrebbe eliminare quasi tutta la rosa (poi bisogna vedere a quanto lo si porterebbe sto Cap), oppure regalare Messi.

Ci sarebbero i modi per rendere il gioco più equilibrato e spettacolare ma non sono quelli che si stanno perseguendo.
 
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Per carità, ci sono molte sfumature su cui concordo col tuo pensiero, così come comunque l'impostazione di Zosimo e di chi la pensa come lui resta quella più vicina a me.
Ma ovviamente si va lunghi e dobbiamo concentrarci sul mercato ora :lol:

Penso solo una cosa diversamente da quello che dici: è falso che il FPF blocca gli investimenti ed è falso quello che ha detto opportunisticamente Paolo in conferenza che non permette di ridurre il gap.

O meglio, Paolo ha detto una cosa imprecisa, perché è vero che ci sono dei limiti ma questi sono doverosi e scattano solo se hai fatto errori catastrofici ed hai speso oltre le tue possibilità in passato.
Qui molti amici rossoneri non saranno d'accordo, ma per me sarebbe e sarebbe stato scandaloso che una società come il Milan che ha speso e buttato via quei soldi generando quei passivi anno dopo anno, potesse e possa ancora spendere a piacimento in continuità aziendale dopo i disastri Galliani, Mirabelli e Leonardo.

Non punire quelle nefandezze solo perché arriva una nuova proprietà (e non a caso c'è un agreement speciale per questi casi), non sarebbe stato accettabile. Ed ora Paolo paga quegli errori non suoi.

Ma esattamente quali sarebbero queste colpe imperdonabili verso le società?
Quale sarebbe il grave peccato che i clubs devono portarsi dietro come palle al piede??


Aver sbagliato una valutazione calcistica sul kalinic di turno?

E ti pare giusto che se si sbagliano delle valutazioni calcistiche bisogna far i salti mortali per uscirne e miracoli a bilancio?
Miracoli che, parliamoci chiaro, spesso sono operazioni discutibili che servono per raggirare le regole.

Francamente trovo più immorale pagare stipendi spropositati che sbagliare valutazioni sui singoli.
Perchè oggi a paralizzare il milan sono esattamente gli errori di mirabelli.

Se anche la juve dopo aver toppato il mercato per due anni di fila con elementi dei calibro di amauri, krasic, diego, ecc ecc fosse stata costretta a uscirne con la 'buona gestione' lo scudetto lo avrebbe vinto mai con conte......
 
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