Non riuscirò mai a capire questo sentimentalismo del tifoso che è disposto a fischiare chi fa scelte di vita. Tifare e seguire oggi non è la stessa cosa, bisogna preventivare queste situazioni, specialmente se la tua squadra frequenta un campionato minore e soprattutto se i tuoi ricavi sono 1/4 di quello dei top team.
Riservate il sentimento per la maglia unicamente. Un tifoso dell’Ajax cosa dovrebbe dire? Squadra storica che è stata superata dal tempo per forza di cose, che viene quotidianamente depredata da chi ha più forza economica. Loro al ritmo nostro si sarebbero suicidati da un pezzo…
Ciao amico, non si tratta di sentimentalismo (almeno da parte mia).
Si tratta di analizzare come il sistema stia letteralmente esplodendo.
Una volta i cartellini costituivano un mercato, le società vendevano e compravano, la forbice tra club era meno ampia e quindi esistevano le condizioni per far sì che un giocatore potesse scegliere la maglia rispetto ai tir di dollari che vengono rovesciati addosso oggi.
Il mio punto è che le società, che alla fine sono aziende, si assumono tutti i rischi di impresa quando in realtà i benefici sono solo dei giocatori.
Si dovrebbe prendere atto di questo e cambiare le cose, altrimenti hai voglia a sperare che il nostro Milan possa tornare ad alzare i trofei che contano.
I calciatori si trasformino in liberi professionisti e si paghino tutti i costi connessi (tasse, procuratori, etc etc).
Ogni anno sono liberi di andare dove vogliono e di puntare allo stipendio che desiderano.
I cartellini non hanno più senso di esistere.
Alla fine se i giocatori vogliono fare le aziende, si comportino da aziende in tutto e per tutto.