Kessie: c'è davvero il rischio addio a zero. Maldini chiaro.

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Registrato
13 Gennaio 2014
Messaggi
36,377
Reaction score
13,801
Ciao amico, non si tratta di sentimentalismo (almeno da parte mia).
Si tratta di analizzare come il sistema stia letteralmente esplodendo.
Una volta i cartellini costituivano un mercato, le società vendevano e compravano, la forbice tra club era meno ampia e quindi esistevano le condizioni per far sì che un giocatore potesse scegliere la maglia rispetto ai tir di dollari che vengono rovesciati addosso oggi.
Il mio punto è che le società, che alla fine sono aziende, si assumono tutti i rischi di impresa quando in realtà i benefici sono solo dei giocatori.
Si dovrebbe prendere atto di questo e cambiare le cose, altrimenti hai voglia a sperare che il nostro Milano possa tornare ad alzare i trofei che contano.
I calciatori si trasformino in liberi professionisti e si paghino tutti i costi connessi (tasse, procuratori, etc etc).
Ogni anno sono liberi di andare dove vogliono e di puntare allo stipendio che desiderano.
I cartellini non hanno più senso di esistere.
Alla fine se i giocatori vogliono fare le aziende, si comportino da aziende in tutto e per tutto.
Sono le stesse società che accettano di agire cosi.
Piangono, ed il giorno dopo esce la notizia del rinnovo milionario a Tizio.

Sta bene a tutti, non mi stanco mai di ricordare che NON A CASO, le società dei procuratori hanno quasi sempre la sede in paradisi fiscali o segretati.

Non so se mi spiego.
 
Registrato
28 Luglio 2017
Messaggi
10,324
Reaction score
5,644
C'entra eccome, l'Ajax non vince più perchè in Olanda il calcio vale poco, altresì il Milan con una serie di buone operazioni potrebbe stabilmente rientrare nel gotha del calcio.
Sono società e campionati di provenienza non paragonabili.
Si ma finché non ci sei mangi la foglia e passi oltre, io prima di pronunciarmi sul nostro futuro voglio aspettare 5 anni di Champions, qui si vuole passare dall’inferno al paradiso in una (1!!!!) stagione.

E mai possibile essere così pessimisti sempre? E per Dio, non è che abbiamo lasciato Messi o Ronaldo (ops :), a nessuno fa piacere perdere giocatori a 0, ma ci sono 1000 fattori da considerare. Non è che a « Iddiott » fa piacere eh, altro che accordi sottobanco (cosa be guadagnerebbero??).

Poi oh, ripeto io mi riferivo a tutt’altro discorso. Io mi riferivo al fatto di fischiare chi fa scelte di vita e chi è professionista. Qui si parla sempre di perdere giocatori a 0 (giustamente), ma non si vede mai il quadro generale del calcio.
 
Registrato
28 Luglio 2017
Messaggi
10,324
Reaction score
5,644
Ciao amico, non si tratta di sentimentalismo (almeno da parte mia).
Si tratta di analizzare come il sistema stia letteralmente esplodendo.
Una volta i cartellini costituivano un mercato, le società vendevano e compravano, la forbice tra club era meno ampia e quindi esistevano le condizioni per far sì che un giocatore potesse scegliere la maglia rispetto ai tir di dollari che vengono rovesciati addosso oggi.
Il mio punto è che le società, che alla fine sono aziende, si assumono tutti i rischi di impresa quando in realtà i benefici sono solo dei giocatori.
Si dovrebbe prendere atto di questo e cambiare le cose, altrimenti hai voglia a sperare che il nostro Milano possa tornare ad alzare i trofei che contano.
I calciatori si trasformino in liberi professionisti e si paghino tutti i costi connessi (tasse, procuratori, etc etc).
Ogni anno sono liberi di andare dove vogliono e di puntare allo stipendio che desiderano.
I cartellini non hanno più senso di esistere.
Alla fine se i giocatori vogliono fare le aziende, si comportino da aziende in tutto e per tutto.
Questo è un altro discorso :)

Bello ed interessante eh, che mi piacerebbe approfondire, ma se non ne fai un fatto personale bene! Siamo in pochi ;)

Comunque non è che il sistema 20/30 anni fa fosse migliore, diverso sicuramente e forse altrettanto sicuramente più fallimentare. Basta vedere quanti club sono scomparsi…
 
Registrato
28 Agosto 2012
Messaggi
13,080
Reaction score
4,483
Dunque andare via a zero è una bastardata studiata a tavolino o è incapacità del Ds?
infamata del giocatore, piu sfiga dovuto alla situazione: giocatore che fa la stagione buona ad un anno dalla scadenza, stagione tra le altre cose contrassegnata dalla pandemia, e come leggevo qui dentro è calcio pandemico quindi non bisogna fare affidamento perche coi tifosi allo stadio i nostri si sarebbero cacati sotto
 

evideon

Junior Member
Registrato
2 Agosto 2017
Messaggi
2,621
Reaction score
2,018
Pazzo non sono d'accordo.
Il tuo virgolettato fa tutta la differenza del mondo.
Ricordiamoci sempre che parliamo di super privilegiati che fanno una vita fuori dal normale.
Allora a questo punto, ripeto, qualunque giocatore si senta un minimo competitivo potrebbe giocare solo in premier o psg. E non è così..
Credi che un Berardi (è un nome a caso) non abbia la possibilità di prendere 1 milione in più in qualche altra squadra?
Tutti i giocatori di serie A si trovano esattamente nella squadra che li pagherebbe di più e che gli offrirebbe la massima competitività rispetto al proprio valore?
Io stesso mi trovo molto bene sul mio posto di lavoro e anche se potrei guadagnare qualche centinaio di euro in più cercando un altro posto (e quello si farebbe la differenza per noi comuni mortali) non li cambierei con la possibilità di sentirmi a mio agio per 10 ore al giorno..

E in più nel caso specifico di Kessie ci sono quelle dichiarazioni che lo marchiano direttamente come l'infame del secolo.
Se potessi.
 
Registrato
29 Luglio 2018
Messaggi
3,821
Reaction score
874
Ciao amico, non si tratta di sentimentalismo (almeno da parte mia).
Si tratta di analizzare come il sistema stia letteralmente esplodendo.
Una volta i cartellini costituivano un mercato, le società vendevano e compravano, la forbice tra club era meno ampia e quindi esistevano le condizioni per far sì che un giocatore potesse scegliere la maglia rispetto ai tir di dollari che vengono rovesciati addosso oggi.
Il mio punto è che le società, che alla fine sono aziende, si assumono tutti i rischi di impresa quando in realtà i benefici sono solo dei giocatori.
Si dovrebbe prendere atto di questo e cambiare le cose, altrimenti hai voglia a sperare che il nostro Milano possa tornare ad alzare i trofei che contano.
I calciatori si trasformino in liberi professionisti e si paghino tutti i costi connessi (tasse, procuratori, etc etc).
Ogni anno sono liberi di andare dove vogliono e di puntare allo stipendio che desiderano.
I cartellini non hanno più senso di esistere.
Alla fine se i giocatori vogliono fare le aziende, si comportino da aziende in tutto e per tutto.

Tutto bello il tuo progetto ma solo per i top club, immaginati un medio-piccolo club di serie A che non potrà più contare sui milioni dell'eventuale vendita del "Messias" di turno... riuscirebbero a "campare" con i soli introiti delle TV e del botteghino?
Dovrebbero poi affidarsi solo al vivaio o ad ingaggiare sconosciuti di altri campionati...
 

Masanijey

Junior Member
Registrato
24 Agosto 2017
Messaggi
1,562
Reaction score
953
Tutto bello il tuo progetto ma solo per i top club, immaginati un medio-piccolo club di serie A che non potrà più contare sui milioni dell'eventuale vendita del "Messias" di turno... riuscirebbero a "campare" con i soli introiti delle TV e del botteghino?
Dovrebbero poi affidarsi solo al vivaio o ad ingaggiare sconosciuti di altri campionati...
Anche questo è vero.
Certo il mio è un discorso utopico buttato lì in due minuti. E' solo una mia idea personale della direzione verso cui bisognerebbe andare se si vuole risanare il sistema calcio.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Alto