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Non capisco questo post a caratteri cubitali sinceramente...manco fossero citazioni dell'oracolo della verità...Mazzucco, sul suo blog luogocomune, fa debunking e riporta la costituzione dell'Iran. In nessun articolo si fa riferimento alla cancellazione dello stato di Israele e in nessuno di essi appare un riferimento alla suddetta nazione.
Sotto spoiler la traduzione in italiano della costituzione iraniana da parte dell'istituto di Cultura iraniano:
L’articolo 1 stabilisce che l’Iran è una repubblica teocratica:
Articolo 1: Lo Stato dell’Iran è una Repubblica Islamica che la nazione iraniana, sulla base della fede tradizionale nel governo della verità e della giustizia [rivelato] nel Corano […]
L’Articolo 2 stabilisce i principi fondamentali su cui è basato lo stato teocratico.
L’Articolo 3 stabilisce gli scopi primari dell’esistenza della nazione:
Articolo 3: Lo Stato dello Repubblica Islamica dell’Iran ha il dovere di conseguire gli obiettivi esposti nell’Art.2, e s’impegnerà con tutte le proprie forze per realizzare i seguenti scopi:
1. La creazione di un ambiente favorevole per la crescita delle virtù etiche fondate sulla fede e la devozione e la lotta contro ogni aspetto del vizio e della corruzione.
2. L’innalzamento del livello generale di consapevolezza della popolazione in tutti i campi tramite l’uso corretto della stampa, dei mass-media e di altri mezzi.
3. L’educazione scolastica e fisica gratuita per tutti a tutti i livelli; la promozione e la più ampia diffusione dell’educazione superiore.
4. La valorizzazione dello spirito di ricerca, di impresa e di iniziativa in tutti gli ambiti scientifici, tecnici, culturali, come pure negli studi islamici, tramite la creazione di centri di ricerca e l’incentivazione degli studiosi.
5. Il completo rigetto del colonialismo e la prevenzione dell’ingerenza straniera.
6. La cancellazione di ogni tipo di dispotismo ed autocrazia, e di qualsiasi tentativo di monopolizzare il potere.
7. La garanzia delle libertà politiche e sociali nella cornice della legge.
8. La partecipazione di tutta la popolazione nella determinazione del proprio destino politico, economico, sociale e culturale.
9. L’eliminazione di qualsiasi discriminazione inammissibile e la creazione di pari opportunità per tutti, in tutti gli ambiti materiali e spirituali.
10. L’instaurazione di un corretto sistema amministrativo e l’abolizione degli enti governativi superflui.
11. Il rafforzamento a tutto campo delle basi della difesa nazionale tramite la leva militare pubblica ai fini della salvaguardia dell’indipendenza, dell’integrità territoriale e del sistema islamico del Paese.
12. La programmazione di un sistema economico saldo ed equilibrato, conforme alle norme islamiche, finalizzato alla costruzione del benessere, all’eliminazione della povertà, all’abolizione di ogni tipo di privazione riguardante il cibo, l’alloggio, il lavoro e la salute, come pure all’estensione generale delle assicurazioni sociali.
13. La garanzia dell’autosufficienza negli ambiti della scienza, della tecnologia, dell’industria, dell’agricoltura, degli affari militari e simili.
14. La garanzia di tutti i molteplici diritti dei cittadini, sia uomini sia donne, di un’equa protezione legale per tutti e dell’uguaglianza di tutti di fronte alla legge.
15. L’espansione e il rafforzamento della fratellanza tra i musulmani e la cooperazione di tutte le componenti della popolazione.
16. L’adozione di una politica estera basata sui criteri islamici, l’impegno fraterno nei confronti di tutti i musulmani e il sostegno senza riserve dei popoli diseredati e oppressi del mondo.
In totale, come dicevamo, sono 177 articoli divisi in 14 sezioni. Persino nella sezione “Politica estera” (sez. 10) non vi è cenno all’esistenza di Israele:
Articolo 152: La politica estera della Repubblica Islamica si fonda sul rifiuto di tutte le forme di dominio o di oppressione, sulla tutela della completa indipendenza ed integrità territoriale del Paese in difesa dei diritti di tutti i musulmani, sul non-allineamento nei confronti delle potenze egemoni e sull’instaurazione di rapporti reciprocamente amichevoli con gli Stati non aggressivi.
Articolo 153: E’ vietata la stipula di qualsiasi patto che implichi un’egemonia straniera sulle risorse naturali, economiche, culturali e militari del Paese e su ogni altra sua prerogativa.
Articolo 154: La Repubblica Islamica dell’Iran aspira alla felicità degli esseri umani in tutte le società e riconosce l’indipendenza, la libertà ed il governo della giustizia quali diritti universali di cui tutti i popoli del mondo devono godere. Di conseguenza, mentre si asterrà dall’interferire negli affari interni delle altre nazioni, la Repubblica Islamica sosterrà in tutto il mondo ogni lotta legittima di popoli sfruttati contro i loro oppressori.
Articolo 155: La Repubblica Islamica dell’Iran può concedere asilo politico ad individui che cerchino rifugio in Iran, con l’esclusione di coloro che, in conformità alle leggi dell’Iran, fossero riconosciuti traditori e criminali.
Gli articoli dal 6 al 9 poi sono un concentrato di ossimori mai visto, considerato cosa accade realmente in quel paese...