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Qualcuno potrebbe obbiettare che è giusto che chi è più abile o forte abbia di più degli altri..
Anche a livello di specie, l'evoluzione avviene attraverso la selezione..
Purtroppo questo porta inevitabilmente alla competizione
Attenzione che la competizione non nasce per scelta ma per necessità..
Se io e te vogliamo la stessa donna, essendo lei unica, inevitabilmente competeremo per averla..un tempo ci saremmo sfidati a pistolettate e uno di noi sarebbe rimasto in piedi, oggi ci si sfida sul lavoro, per la posizione sociale che ci definisce..
Lo stesso vale per la casa, se entrambi vogliamo la stessa alla fine chi ha più soldi la spunterà, per tanto mi serve avere un reddito più alto..gli esempi si possono fare anche con la salute, con tutti gli aspetti della nostra vita..e questo alla fine innesca tutto il meccanismo della nostra economia..
Se fossimo rimasti totalmente nel contesto naturale saremmo rimasti a vivere nelle tribù, tantissime menti geniali che hanno contribuito allo sviluppo dell'umanità non avrebbero avuto manco la possibilità di nascere. Vincere la selezione non vuol dire assolutamente essere il meglio che c'è. Non per niente ci stiamo dirigendo verso idiocray proprio perché si da spazio solo ai meri istinti e non a valori più alti. In una società di pirla il meno adatto a viverci è chi non lo è
Il meccanismo bestiale della natura che tu citi è quello che porta alcune persone che vivono a Scampia a fare certe scelte di vita per sopravvivere ed elevarsi. Tutto questo poi porta un degrado totale nell'ambiente in cui si vive, in primis per chi ha vinto quel tipo di "selezione"
Se invece si va oltre il concetto bestiale della selezione naturale e si mira a qualcosa di più "alto" puoi portare a creare una "Scampia" migliore per tutti.
E' un po' come il calcio tra l'altro. La squadra che vince non è sempre la migliore. In una logica sportiva questo è anche un vantaggio, ma in una logica di sviluppo sociale non lo è