Il Paradosso di Fermi - dove sono gli alieni?

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Approfitto di questa giornata senza calcio per proporre il famoso paradosso di Fermi. Lo scienziato italiano si domandava dove fossero tutti gli alieni, in quanto reputava statisticamente improbabile che in un universo talmente grande non ci fossero migliaia e migliaia, anzi miliardi, di altre civilità.

ad oggi sappiamo che nell’universo ci sono oltre 100 miliardi di Galassie, ognuna con 100-1000 miliardi di stelle. Arriviamo quindi a numeri immensi e difficilmente immagibili dalla mente umana di triliardi e triliardi di Pianeti.

Anche portando le probabilità a numeri irrisori di potenziali pianeti dove la vita sia possibile, dovremmo comunque osservare triliardi di civiltà.

Perchè siamo soli dunque, in questi 90 miliardi di anni luce di Universo?
 
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Approfitto di questa giornata senza calcio per proporre il famoso paradosso di Fermi. Lo scienziato italiano si domandava dove fossero tutti gli alieni, in quanto reputava statisticamente improbabile che in un universo talmente grande non ci fossero migliaia e migliaia, anzi miliardi, di altre civilità.

ad oggi sappiamo che nell’universo ci sono oltre 100 miliardi di Galassie, ognuna con 100-1000 miliardi di stelle. Arriviamo quindi a numeri immensi e difficilmente immagibili dalla mente umana di triliardi e triliardi di Pianeti.

Anche portando le probabilità a numeri irrisori di potenziali pianeti dove la vita sia possibile, dovremmo comunque osservare triliardi di civiltà.

Perchè siamo soli dunque, in questi 90 miliardi di anni luce di Universo?

Perché magari c'è un limite.
Percorrere certe distanze in tempi accettabili magari non sarà possibile nemmeno tra un milione di anni.

Oppure perché non siamo sincronizzati temporalmente.

Oppure perché siamo in una realtà virtuale :lol:
 
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Stanis La Rochelle

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Perché magari c'è un limite.
Percorrere certe distanze in tempi accettabili magari non sarà possibile nemmeno tra un milione di anni.

Oppure perché non siamo sincronizzati temporalmente.


Oppure perché siamo in una realtà virtuale :lol:


Infatti, sto paradosso mi è sempre sembrato molto miope e totalmente "umano centrico".

Ci sono possibilità infinite del perché non ci si possa incontrare mai. Oltre ai limiti fisici delle distanze per me il problema più grande è quello appunto temporale.

Magari in un altra galassia ci sono i dinosauri per dire. Di sicuro un dinosauro non ti costruisce un satellite.

Oppure ci sono già stati e si sono già estinti. Il mio sogno sarebbe la scoperta di fossili su marte. :ave:

Magari 1 miliardo di anni fa c'era vita vera su marte. Sarebbe davvero epico scoprire qualcosa in tal senso. Le distanze temporali sono qualcosa di assurdo a pensarci. Più che la variabile distanze è la variabile del tempo quella che conta di più.

Tra l'altro alieni non vuol dire Dei con tecnologia della madonna, vuol anche dire banalmente una scimmia marziana, o un delfino di una qualche galassia lontana..
 
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Infatti, sto paradosso mi è sempre sembrato molto miope e totalmente "umano centrico".

Ci sono possibilità infinite del perché non ci si possa incontrare mai. Oltre ai limiti fisici delle distanze per me il problema più grande è quello appunto temporale.

Magari in un altra galassia ci sono i dinosauri per dire. Di sicuro un dinosauro non ti costruisce un satellite.

Oppure ci sono già stati e si sono già estinti. Il mio sogno sarebbe la scoperta di fossili su marte. :ave:

Magari 1 miliardo di anni fa c'era vita vera su marte. Sarebbe davvero epico scoprire qualcosa in tal senso. Le distanze temporali sono qualcosa di assurdo a pensarci. Più che la variabile distanze è la variabile del tempo quella che conta di più.

Tra l'altro alieni non vuol dire Dei con tecnologia della madonna, vuol anche dire banalmente una scimmia marziana, o un delfino di una qualche galassia lontana..

Senza scomodare i dinasauri, magari la vita si è estinta da 1 miliardo di anni, o ci sarà tra un miliardo di anni.
 

Stanis La Rochelle

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Senza scomodare i dinasauri, magari la vita si è estinta da 1 miliardo di anni, o ci sarà tra un miliardo di anni.

La cosa assurda sarebbe pensare a un Marte stile terra tra due miliardi di anni tipo e una terra stile marte. Con i marziani che guardano la terra come noi guardiamo marte ora. Sarebbe davvero ironica la cosa e magari è già successo questo tra l'altro.


Mi pare che marte avesse atmosfera una volta, poi sparita per un'eruzione solare che ha sconvolto tutto l'ecosistema marziano. Stessa cosa potrebbe accadere alla terra, tra qualche milione di anni.
 

gabri65

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Approfitto di questa giornata senza calcio per proporre il famoso paradosso di Fermi. Lo scienziato italiano si domandava dove fossero tutti gli alieni, in quanto reputava statisticamente improbabile che in un universo talmente grande non ci fossero migliaia e migliaia, anzi miliardi, di altre civilità.

ad oggi sappiamo che nell’universo ci sono oltre 100 miliardi di Galassie, ognuna con 100-1000 miliardi di stelle. Arriviamo quindi a numeri immensi e difficilmente immagibili dalla mente umana di triliardi e triliardi di Pianeti.

Anche portando le probabilità a numeri irrisori di potenziali pianeti dove la vita sia possibile, dovremmo comunque osservare triliardi di civiltà.

Perchè siamo soli dunque, in questi 90 miliardi di anni luce di Universo?

Premesso che magari esistono altre forme di vita e, forse, di civiltà.

Le probabilità si abbassano enormemente se si tiene conto di parecchi fattori, che sembrano banali ma non lo sono affatto.

1)
Per come è strutturato l'universo, ci vuole un pianeta che orbiti intorno ad una stella, in condizioni stabili e per periodi lunghi milioni e milioni di anni. Già questa non è semplice.

2)
Il pianeta (o comunque l'aggregato di materia che fa da supporto) deve orbitare ad una determinata distanza in modo che la temperatura e le condizioni ambientali siano ottimali. Venere ad esempio non va bene, impossibile la stabilità dei composti organici. Quindi già devi pensare a forme di vita basate su materiale inorganico, che non è molto adatto. Rammentiamoci, visto i temi ricorrenti sull'ambiente, che bastano variazioni di pochi gradi di temperatura globale per determinare cambiamenti a volte radicali.

3)
Ovviamente il pianeta deve essere ricco di componenti.

4)
Ci vuole una incredibile serie di circostanze affinché la vita (almeno quella organica come la concepiamo noi) abbia luogo. Oltre alle tre precedenti premesse, è statisticamente improbabile che una brodaglia di aminoacidi e basi azotate si autoassembli in strutture che si autoreplicano ed evolvono fino a creare il miracolo del quale siamo soggetto.

Facendo metafora, è anche vero che se si prende un numero infinito di scimmie e le metti a scrivere, alla fine qualcuna ti scrive un capolavoro Shakespeariano. Ma è un limite all'infinito, appunto.

Non lo so, potrebbe anche benissimo essere che siamo soli.

E visto che razza di gente siamo, forse meglio così.
 
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Premesso che magari esistono altre forme di vita e, forse, di civiltà.

Le probabilità si abbassano enormemente se si tiene conto di parecchi fattori, che sembrano banali ma non lo sono affatto.

1)
Per come è strutturato l'universo, ci vuole un pianeta che orbiti intorno ad una stella, in condizioni stabili e per periodi lunghi milioni e milioni di anni. Già questa non è semplice.

2)
Il pianeta (o comunque l'aggregato di materia che fa da supporto) deve orbitare ad una determinata distanza in modo che la temperatura e le condizioni ambientali siano ottimali. Venere ad esempio non va bene, impossibile la stabilità dei composti organici. Quindi già devi pensare a forme di vita basate su materiale inorganico, che non è molto adatto. Rammentiamoci, visto i temi ricorrenti sull'ambiente, che bastano variazioni di pochi gradi di temperatura globale per determinare cambiamenti a volte radicali.

3)
Ovviamente il pianeta deve essere ricco di componenti.

4)
Ci vuole una incredibile serie di circostanze affinché la vita (almeno quella organica come la concepiamo noi) abbia luogo. Oltre alle tre precedenti premesse, è statisticamente improbabile che una brodaglia di aminoacidi e basi azotate si autoassembli in strutture che si autoreplicano ed evolvono fino a creare il miracolo del quale siamo soggetto.

Facendo metafora, è anche vero che se si prende un numero infinito di scimmie e le metti a scrivere, alla fine qualcuna ti scrive un capolavoro Shakespeariano. Ma è un limite all'infinito, appunto.

Non lo so, potrebbe anche benissimo essere che siamo soli.

E visto che razza di gente siamo, forse meglio così.

Però questi punti (i primi 3) sono già inclusi nei calcoli del paradosso di Fermi. In base alle osservazioni spaziali, Anche considerando solo i Pianeti come la Terra, alla giusta distanza con al giusta temperatura, con presenza di ossigeno e acqua si arriva a miliardi di miliardi di miliardi di Pianeti. Centinaia per ogni granello di sabbia sulla Terra. Per quello il Paradosso di Fermi è interessante.

Poi ovviamente la verità non la sappiamo.
 

Blu71

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Approfitto di questa giornata senza calcio per proporre il famoso paradosso di Fermi. Lo scienziato italiano si domandava dove fossero tutti gli alieni, in quanto reputava statisticamente improbabile che in un universo talmente grande non ci fossero migliaia e migliaia, anzi miliardi, di altre civilità.

ad oggi sappiamo che nell’universo ci sono oltre 100 miliardi di Galassie, ognuna con 100-1000 miliardi di stelle. Arriviamo quindi a numeri immensi e difficilmente immagibili dalla mente umana di triliardi e triliardi di Pianeti.

Anche portando le probabilità a numeri irrisori di potenziali pianeti dove la vita sia possibile, dovremmo comunque osservare triliardi di civiltà.

Perchè siamo soli dunque, in questi 90 miliardi di anni luce di Universo?

Probabilmente esistono ma se io fossi un alieno eviterei con cura il pianeta Terra.
 

gabri65

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Però questi punti (i primi 3) sono già inclusi nei calcoli del paradosso di Fermi. In base alle osservazioni spaziali, Anche considerando solo i Pianeti come la Terra, alla giusta distanza con al giusta temperatura, con presenza di ossigeno e acqua si arriva a miliardi di miliardi di miliardi di Pianeti. Centinaia per ogni granello di sabbia sulla Terra. Per quello il Paradosso di Fermi è interessante.

Poi ovviamente la verità non la sappiamo.

Sì, potenzialmente sicuramente ce ne sono. Ma secondo me ci vuole veramente tante altre circostanze favorevoli. Noi siamo abituati a vedere vita da tutte le parti, se ci soffermiamo ad analizzare scientificamente il prodigio contenuto anche nel più semplice batterio, c'è da perdere la testa.

Poi come dicevo, non sono certo uno che crede nell'impossibilità dell'esistenza di altre forme di vita. Ma credo che i numeri esorbitanti non la rendano comunque semplice da trovare.

In poche parole, non rimarrei stupito se siamo soli, ecco. Poi una forma di vita potrebbe essere anche un ammasso informe senza intelligenza e coscienza che sopravvive meccanicamente nel suo ambiente e basta.
 
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