Mi ritrovo spesso ad interrogarmi sul futuro della società e del modo dell'essere umano di vivere. Sono scettico su di un possibile miglioramento riguardo il nostro rispetto per l'ambiente, su di una evoluzione del nostro antico concetto dello sfruttamento delle risorse e dello smaltimento dei rifiuti. Paesi meno sensibili all'argomento come Cina e India, ed ultimamente anche America, si opporranno sempre al rinnovo del loro sistema economico. Non sapranno mai avere società a "rifiuto zero" o per così dire sostenibili. Il vero problema è che siamo troppi e consumiamo troppo. Distruggeremo la bellezza di questo pianeta in un tempo molto più breve di quello che credono i "non catastrofisti". Paradisi terrestri invasi dai rifiuti, città schiacciate dalla densità delle proprie società. Il Gange è una discarica, le spiagge più belle del mondo pure, il mare è pieno di rifiuti, la fauna e la flora muore.
A questo aggiungiamo una società che si basa sui social network, apparenza, sui like alle foto del **** di una dodicenne. Masse spostate e indirizzate in una precisa opinione da un ciccione vestito di verde che dice quello che la gente vuol sentire. Sono decisamente in età di fare figli, ma non riesco a convincermi che li lascerei in un mondo degno di vivere.
Detto questo:
Il credo religioso è una cosa opinabile. La fede non si ha "perchè sì", arriva o non arriva. Ma soprattutto non va imposta. Io posso rigettare il tuo Dio ma credere comunque in concetti che mi definiscono una persona civile e con degli ideali.
E soprattutto non esiste un amore "disordinato". Disordinato semmai è chi dice agli altri cosa devono amare e chi crede che due uomini o due donne (eh si, i gay sono anche 2 donne) non possano amare un bambino meglio di gente che magari si separa perchè va a trans. Non esiste amore disordinato, esistono bravi e cattivi genitori.
Infine, l'aborto a mio parere non è il simbolo di una società. E' un argomento molto delicato che, come credo l'eutanasia, è di facilissima valutazione finchè non ci si ritrova in mezzo. Per questo mai mi permetterò di esprimermi o giudicare qualcuno sull'argomento, almeno finchè non mi toccherà con mano (spero ovviamente non accada mai).
Scusate il papiro, mi andava di scrivere qualcosa sull'argomento. Pace!