Governatori nord,isolare cinesi a scuola

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A volte ho la sensazione che mi prendi per il c*lo. A volte ne ho la certezza.


4)
E per rispondere anche a Zosimo, se la tua allegra famigliola rientra dalla Cina completamente infettata (perché questo è il caso probabile), allora dovresti mettere, se hai un po' di giudizio e di amore VERSO GLI ALTRI, tutti in quarantena. Ma non si può, altrimenti la gente insorge, come già sta facendo, per motivi di razzismo nazifascista. Allora fai una scelta: se proprio devi cercare di arginare, impedisci selettivamente ai vettori di spandere il contagio. Tu chi sceglieresti, un bambino incosciente che sta insieme a centinaia di altri bambini, che hanno fra l'altro meno immunodifese e sono forse più vulnerabili, oppure degli adulti che si spera abbiano un minimo di intelligenza e responsabilità, e si limitano nelle interazioni con il prossimo?

Qui invece, prima si mette al sicuro la paura di razzismo e l'ideologia, ci mancherebbe. Solo dopo si studiano i possibili rimedi, ma sempre stando attenti a non ledere la sensibilità di qualcuno. Robe da pazzi.

ahahahahaahahahahahahahahah

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secondo te, se un'epidemia scoppia in italia, in cina uno ci entra senza quarantena?
io sono entrato a chinatown e son uscito anche un po' di fretta perchè mi guardavano tutti male. fai un po' i tuoi conti.
 

Milanforever26

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Se parliamo di applicare il buon senso ci sta.
Tieni conto che nel buon senso ci sta anche che in una nazione di 1,4 miliardi di abitanti se rientro da una Città a 2.000 km da Wuhan non è perchè sono cinese che devo applicare procedure diverse da un russo che vive a 1.500 km di distanza.

Sarebbe come se essendoci il Virus a Helsinki venissero segregati tutti gli europei, basta abbiano la pelle bianca, anche se provengono da Cipro (essendoci Schengen...).

Se poi mi dici che essendoci una epidemia dovremmo tutti chiuderci in casa per 20gg e farla passare....
Allora lo facciamo tutti gli anni? L'influenza negli ultimi 15 anni ha ucciso 600.000 persone

Bisogna assolutamente evitare che l'applicazione del "buon senso" venga fatta in base alla razza o alla nazionalità perchè i danni di questo sono certi, mentre i benefici sono dubbi.

Ma infatti io dico chiunque rientri dalla Cina, di qualsiasi nazionalità sia..va da se che saranno al 98% cinesi ma mica dipende da noi se il problema è lì..
Sulle distanze ti obbietto una cosa, il russo a 1500 km da Wuhan, con le frontiere chiuse quante probabilità ha di aver avuto contatti con un cinese infetto? Il cinese che si è mosso liberamente dentro al proprio paese è diverso, non a caso i cinesi stessi hanno messo in quarantena la città..
Io non ho nulla contro i cinesi (come razza, ce l'ho sulle politiche che fanno semmai) però non possiamo nemmeno sottovalutare i rischi di estendere i contagi..anche perché sui dati ci sono ancora voci discordanti
 
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i poveri compagni di zhu sono costretti ad andare a scuola, dal ristorante cinese e dal bar puoi starci lontano. mi sembra scontato.
esiste il diritto all'istruzione in italia credo.

Zhu ha diritto ad andare a scuola quanto gli altri bambini, se non é infetto. Qualora avesse il coronavirus o anche solo la febbre a scuola non andrebbe come tutti gli altri bambini. Mi sembra ovvio.
Questo é il diritto all'istruzione, valido per tutti.

Se devi provare a difendere l'indifendibile, almeno tira fuori qualche altro argomento, perché il diritto all'istruzione non c'entra nulla, anzi darebbe forza a chi sostiene che sia quantomeno anticostituzionale - oltre che privo di logica - vietare per due settimane a tutti i bambini cinesi di andare a scuola.

In realtà la proposta é discriminatoria. Punto. C'è poco altro da dire.

Il coronavirus é un virus che si sarebbe potuto manifestare in Europa o qualunque parte del globo. Siccome ha colpito in primis una popolazione di razza diversa e pertanto immediatamente riconoscibile, si asserisce per associazione d'idee che tutti i cinesi - non in quanto a contatto col virus, ma proprio perché asiatici - possano avere il virus.

Io dico che fra il non prendere le giuste precauzioni per contenere il fenomeno in maniera intelligente e in reazione allo stesso e rischiare di compromettere la libertà del cittadino asiatico ingiustamente discriminato in quanto tale ci sia una via di mezzo e che quella vada perseguita.

Poi in ogni caso, ne riparleremo quando a marzo l'epidemia sarà passata, avrà fatto i danni di una normale influenza e sti governatori avranno fatto solo una figura barbina per aver proposto un'idea cosí stupida.
 

gabri65

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Comunque, carissimi tutti, credo di avere ormai individuato la soluzione a questo problema, e che finalmente metterà a tacere ogni polemica.

La prossima volta che si manifesta un'epidemia, PRIMA la lasciamo espandere, e cerchiamo di infettarci tutti quanti.

DOPO, quando saremo TUTTI infetti, non esisterà più il problema di discriminazione razziale.

A quel punto possiamo partire con le cure. Se poi qualcuno è morto, pazienza. Ma sarà stato per una buona causa.
 

A.C Milan 1899

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Zhu ha diritto ad andare a scuola quanto gli altri bambini, se non é infetto. Qualora avesse il coronavirus o anche solo la febbre a scuola non andrebbe come tutti gli altri bambini. Mi sembra ovvio.
Questo é il diritto all'istruzione, valido per tutti.

Se devi provare a difendere l'indifendibile, almeno tira fuori qualche altro argomento, perché il diritto all'istruzione non c'entra nulla, anzi darebbe forza a chi sostiene che sia quantomeno anticostituzionale - oltre che privo di logica - vietare per due settimane a tutti i bambini cinesi di andare a scuola.

In realtà la proposta é discriminatoria. Punto. C'è poco altro da dire.

Il coronavirus é un virus che si sarebbe potuto manifestare in Europa o qualunque parte del globo. Siccome ha colpito in primis una popolazione di razza diversa e pertanto immediatamente riconoscibile, si asserisce per associazione d'idee che tutti i cinesi - non in quanto a contatto col virus, ma proprio perché asiatici - possano avere il virus.

Io dico che fra il non prendere le giuste precauzioni per contenere il fenomeno in maniera intelligente e in reazione allo stesso e rischiare di compromettere la libertà del cittadino asiatico ingiustamente discriminato in quanto tale ci sia una via di mezzo e che quella vada perseguita.

Poi in ogni caso, ne riparleremo quando a marzo l'epidemia sarà passata, avrà fatto i danni di una normale influenza e sti governatori avranno fatto solo una figura barbina per aver proposto un'idea cosí stupida.

Posto che le precauzioni vanno prese per tutti coloro che sono stati in Cina, non solo i cinesi, è normale applicare precauzioni extra nei confronti di questi, in quanto potrebbero più facilmente, anche a loro insaputa, essere venuti a contatto con persone infette. E non certo in quanto cinesi di per se ma per il banale motivo che i contatti tra cinesi e cinesi sono più frequenti di quelli tra italiani e cinesi.

Poi una notizia sconvolgente: esistono cose più importanti al mondo della non-discriminazione.

Comunque, carissimi tutti, credo di avere ormai individuato la soluzione a questo problema, e che finalmente metterà a tacere ogni polemica.

La prossima volta che si manifesta un'epidemia, PRIMA la lasciamo espandere, e cerchiamo di infettarci tutti quanti.

DOPO, quando saremo TUTTI infetti, non esisterà più il problema di discriminazione razziale.

A quel punto possiamo partire con le cure. Se poi qualcuno è morto, pazienza. Ma sarà stato per una buona causa.

Amen. Il sonno della ragione genera mostri.
 
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Posto che le precauzioni vanno prese per tutti coloro che sono stati in Cina, non solo i cinesi, è normale applicare precauzioni extra nei confronti di questi, in quanto potrebbero più facilmente, anche a loro insaputa, essere venuti a contatto con persone infette.

Poi una notizia sconvolgente: esistono cose più importanti al mondo della non-discriminazione.



Amen. Il sonno della ragione genera mostri.

Esistono cose piú importanti della non-discriminazione. Vero.
Ma perché rischiare di esserlo quando ci sono possibilità di maggior buonsenso che sono piú applicabili e che hanno costi sociali minori, e non ledono le libertà individuali di nessuno?
In fondo non si sta mica dicendo che i bambini infetti vanno mandati a scuola. Sembra che debba esservi per forza, nella retorica leghista/sovranità, un trade-off tra sicurezza e discriminazione.
È possibile non essere d'accordo, oppure si rischia di essere tacciati per buonisti per forza? Come se io alla mia pellaccia e a quella dei miei cari non ci tenga, e tenga solo a quella degli stranieri.
 

Clarenzio

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L'influenza ogni anno crea dai 3 ai 5 milioni di casi gravi, uccidendo da 250.000 a 500.000 persone (fonte wikipedia).

Si diffonde rapidamente per via aerea, il virus sopravvive in ambienti freddi (0 gradi) ed umidi, per inattivare il virus basta un semplice disinfettante, per questo la miglior prevenzione resta l'igiene personale (lavarsi le mani ed evitare comunque luoghi chiusi ed affollati).

Ad inizio secolo la Spagnola infettò 500 milioni di persone (1/4 del mondo) uccidendo circa 100000 persone (fonte wikipedia); si diffuse durante la prima guerra mondiale negli ospedali da campo sovraffollati e portò alla morte gli ammalati più per l'azione aggressiva degli agenti batterici correlati e per la malnutrizione che per il virus stesso.

L'influenza è un virus che ogni anno miete vittime, nelle sue forme più aggressive si può parlare di vere e proprie stragi con tassi di mortalità prossime all' 8-10%.

Ora, rendiamoci conto che stiamo parlando di pandemia per il coronavirus che ha un tasso di mortalità del 2,1% (oggi, fonte ANSA), con 20000 casi accertati e 427 vittime (oggi, fonte ANSA), tra cui solo 1 all'estero (Cinese di 44 anni in viaggio in Thailandia). Si tratta di numeri ridicoli rispetto al normale diffondersi stagionale di questo virus, anche a livello epidemico non esistono dati allarmanti che facciano pensare ad un ceppo particolarmente aggressivo.
 

FiglioDelDioOdino

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Sì sì, eugenetica per un popolo che ha sangue arabo, spagnolo, francese, scandinavo, mitteleuropeo e pure un po' africano...

Eugenetica vuol dire diverse cose, vuol dire per esempio predisporre geneticamente la Nazione in senso immunitario contro una possibile pandemia (come in questo caso), magari innescata da un nemico.

Eugenetica vuol dire salute e bellezza.
Non c'è nulla di errato nel concetto di eugenetica, al contrario è la cacogenetica che andrebbe combattuta.
 
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Zhu ha diritto ad andare a scuola quanto gli altri bambini, se non é infetto. Qualora avesse il coronavirus o anche solo la febbre a scuola non andrebbe come tutti gli altri bambini. Mi sembra ovvio.
Questo é il diritto all'istruzione, valido per tutti.

Se devi provare a difendere l'indifendibile, almeno tira fuori qualche altro argomento, perché il diritto all'istruzione non c'entra nulla, anzi darebbe forza a chi sostiene che sia quantomeno anticostituzionale - oltre che privo di logica - vietare per due settimane a tutti i bambini cinesi di andare a scuola.

In realtà la proposta é discriminatoria. Punto. C'è poco altro da dire.

Il coronavirus é un virus che si sarebbe potuto manifestare in Europa o qualunque parte del globo. Siccome ha colpito in primis una popolazione di razza diversa e pertanto immediatamente riconoscibile, si asserisce per associazione d'idee che tutti i cinesi - non in quanto a contatto col virus, ma proprio perché asiatici - possano avere il virus.

Io dico che fra il non prendere le giuste precauzioni per contenere il fenomeno in maniera intelligente e in reazione allo stesso e rischiare di compromettere la libertà del cittadino asiatico ingiustamente discriminato in quanto tale ci sia una via di mezzo e che quella vada perseguita.

Poi in ogni caso, ne riparleremo quando a marzo l'epidemia sarà passata, avrà fatto i danni di una normale influenza e sti governatori avranno fatto solo una figura barbina per aver proposto un'idea cosí stupida.

posa il fiasco e non fare troppe previsioni azzardate.
e leggi bene quello che scrivo se devi rispondere pan per focaccia.

han chiesto di tenere classi separate mica di bruciarlo vivo. certa gente ha paura e o la capisco. qua son tutti coraggiosi. beati voi
 
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