Furia Conceicao. Accuse ai giocatori. Serve la CL.

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ArthurB

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Ti faccio una domanda, per farti capire che certe cose vanno viste: theo perde palla dentro l'area dribblando sull'interno, ma theo quante volte dribbla sull'esterno?
Mai, o quasi mai.
Perché abusa del dribbling verso dentro.
Quindi quella palla sanguinosa dentro l'area theo la perde certamente per motivi mentali e per una lettura sbagliata del pericolo ma pure perché c'è il limite tecnico di non dribblare sull'esterno.
In area non si dribbla e non si passa mai verso dentro. Mai.

Theo è potente ma è macchinoso nei primi passi.
A theo servono quei 15 metri per poi prendere velocità e diventare imprendibile.
Theo non è di marco nello stretto nella gestione della palla.
Theo non è uno che pettina e accarezza palla nello stretto, e come theo tanti altri.

Abbiamo tanti troppi giocatori da strappo ma non da ricamo.
Non è una critica ma una constatazione.


Tomori calcia malamente col piede non suo perché il sinistro non ce l'ha.
Ma non dovrebbe giocare sul centro sinistra se lavora palla solo col destro.

Poi ovviamente quando c'è confusione tutti sbagliano anche più del dovuto.

Sono istruttore di base comunque, anche se ora lo faccio molto meno per motivi di lavoro.
Ho fatto 10 anni istruttore di scuola calcio dai 5 ai 19 anni.
Ora collaboro solamente per mancanza di tempo perché faccio altro.
Ma non ci vuole poi tanto a far l'istruttore: bastano la passione e un minimo di conoscenza da ex giocatore, non necessariamente professionista.
Non ho giocato nei pro.
Tutto giusto. Ma un'altra domanda da farsi per allargare il punto di vista è: perché devi dribblare? Rinvia deciso. Usa la testa.
 

Lineker10

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Il discorso delle motivazioni, come prevedevo la settimana scorsa, è un problema vero e avremo a che fare per tutta la stagione ormai.

Una cosa è se c'è una coppa in palio, come a Ryad, stesso discorso lo faccio anche per Champions e Coppa Italia dove abbiamo partite secche, ma in campionato è difficile motivare il nostro gruppo a risalire dall'ottavo posto spacciando per importante un quarto posto...

E' un processo naturale e succede in tutte le squadre importanti. Noi non siamo piu il Milan del 2019, i giocatori che abbiamo non si emozionano di certo per una qualificazione alla Champions dopo i secondi posti e lo scudetto delle scorse, c'è poco da fare. E' impossibile convincerli nel profondo che la partita col Parma è "una finale" come si dice con la retorica del calcio.

La stagione in campionato è già buttata cosi come è. Si potrà risalire un po' in classifica, lo faremo, come la Roma con De Rossi per intenderci, questo anche solo alla organizzazione che darà Conceicao una volta che recupereremo un po' di giocatori, ma non andremo mai oltre un girone da 35 punti, che uniti ai 31 che abbiamo, ci porteranno a neanche 70 punti a fine stagione.

La possibilità per cambiare drasticamente le cose dopo l'arrivo di un allenatore vero come Conceicao sarebbe stata la rivoluzione della rosa, facendo fuori un po' dei cessi che ci sono (Obeson Chukwu Pavlovic Royal Bennacer Jovic Calabria Terracciano, questi come minimo) e mettendo dentro giocatori nuovi, motivati, con entusiasmo e mente libera, in grado anche di rimettere in discussione certe gerarchie di spogliatoio.

Ma parlo di una utopia perchè i nostri cialtroni non hanno la minima idea di cosa fare e di come farla, sono dilettanti allo sbaraglio e il povero Conceicao è destinato a lottare da solo contro tutti. In due settimane ha già mandato diverse bordate alla dirigenza, per chi ha orecchi per intendere... Questa secondo me è l'amara verità e sbaglia chi si illude di chissà cosa..
 
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Tutto giusto. Ma un'altra domanda da farsi per allargare il punto di vista è: perché devi dribblare? Rinvia deciso. Usa la testa.
Infatti il primo errore è concettuale, senza dubbio.
Ma a theo la palla tra i piedi non scotta di certo, ha sempre rischiato.
Ricordo tanti dribbling in zone pericolose, pochi rinvii alla viva il parroco in tutto il suo percorso con noi.
È fatto così.
Se è in difficoltà magari si prende il fallo ma non ha paura di giocarla.
 

ArthurB

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Il discorso delle motivazioni, come prevedevo la settimana scorsa, è un problema vero e avremo a che fare per tutta la stagione ormai.

Una cosa è se c'è una coppa in palio, come a Ryad, stesso discorso lo faccio anche per Champions e Coppa Italia dove abbiamo partite secche, ma in campionato è difficile motivare un gruppo a risalire dall'ottavo posto spacciando per importante un quarto posto...

E' un processo naturale e succede in tutte le squadre importanti. Noi non siamo piu il Milan del 2019, i giocatori che abbiamo non si emozionano di certo per una qualificazione alla Champions dopo i secondi posti e lo scudetto delle scorse, c'è poco da fare. E' impossibile convincerli nel profondo che la partita col Parma è "una finale" come si dice con la retorica del calcio.

La stagione in campionato è già buttata cosi come è. Si potrà risalire un po' in classifica, lo faremo, come la Roma con De Rossi per intenderci, questo anche solo alla organizzazione che darà Conceicao una volta che recupereremo un po' di giocatori, ma non andremo mai oltre un girone da 35 punti, che uniti ai 31 che abbiamo, ci porteranno a neanche 70 punti a fine stagione.

La possibilità per cambiare drasticamente le cose dopo l'arrivo di un allenatore vero come Conceicao sarebbe stata la rivoluzione della rosa, facendo fuori un po' dei cessi che ci sono e mettendo dentro giocatori nuovi, motivati, con entusiasmo e mente libera, in grado anche di rimettere in discussione certe gerarchie di spogliatoio.

Ma parlo di una utopia perchè i nostri cialtroni non hanno la minima idea di cosa fare e di come farla, sono dilettanti allo sbaraglio e il povero Conceicao è destinato a lottare da solo contro tutti. Questa secondo me è l'amara verità e sbaglia chi si illude di chissà cosa..
Amen.
Non condivido solo l'ultima parte non perché sono illuso. Io il calcio e il tifo lo vivo in maniera positiva, sempre. Le cose importanti per me sono altre. Non le condivido perché penso che il limite è stato superato e ci saranno cambiamenti. Se non ci saranno e mi sarò sbagliato, pazienza. Sono sopravvissuto alla Banter era,. sopravviverò a questa.
 
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Il discorso delle motivazioni, come prevedevo la settimana scorsa, è un problema vero e avremo a che fare per tutta la stagione ormai.

Una cosa è se c'è una coppa in palio, come a Ryad, stesso discorso lo faccio anche per Champions e Coppa Italia dove abbiamo partite secche, ma in campionato è difficile motivare il nostro gruppo a risalire dall'ottavo posto spacciando per importante un quarto posto...

E' un processo naturale e succede in tutte le squadre importanti. Noi non siamo piu il Milan del 2019, i giocatori che abbiamo non si emozionano di certo per una qualificazione alla Champions dopo i secondi posti e lo scudetto delle scorse, c'è poco da fare. E' impossibile convincerli nel profondo che la partita col Parma è "una finale" come si dice con la retorica del calcio.

La stagione in campionato è già buttata cosi come è. Si potrà risalire un po' in classifica, lo faremo, come la Roma con De Rossi per intenderci, questo anche solo alla organizzazione che darà Conceicao una volta che recupereremo un po' di giocatori, ma non andremo mai oltre un girone da 35 punti, che uniti ai 31 che abbiamo, ci porteranno a neanche 70 punti a fine stagione.

La possibilità per cambiare drasticamente le cose dopo l'arrivo di un allenatore vero come Conceicao sarebbe stata la rivoluzione della rosa, facendo fuori un po' dei cessi che ci sono (Obeson Chukwu Pavlovic Royal Bennacer Jovic Calabria Terracciano, questi come minimo) e mettendo dentro giocatori nuovi, motivati, con entusiasmo e mente libera, in grado anche di rimettere in discussione certe gerarchie di spogliatoio.

Ma parlo di una utopia perchè i nostri cialtroni non hanno la minima idea di cosa fare e di come farla, sono dilettanti allo sbaraglio e il povero Conceicao è destinato a lottare da solo contro tutti. In due settimane ha già mandato diverse bordate alla dirigenza, per chi ha orecchi per intendere... Questa secondo me è l'amara verità e sbaglia chi si illude di chissà cosa..
Vabbè, ma se è la proprietà o la dirigenza per prima ed emanare ed esalare mediocrità perché i giocatori invece dovrebbero essere perfezionisti maniacali col culto o l'assillo della vittoria?
Cardinale non perde occasione per dirci che non bisogna pensare alla vittoria, scaroni non fa che parlare di quarto posto , ibra parla di sé stesso , l'altro parla di contratti giusti e l'altro non parla proprio.

Insomma, questi siamo.

Il ciclo pioli è nato mettendo gli articoli dei giornali e le classifiche sui muri di Milanello.
I giocatori avevano il fine ultimo di farsi rimangiare tutto a tutti.
Anno dopo anno ci si è prefissati sempre un nuovo obiettivo fino ad arrivare allo scudetto.

Dopo lo scudetto hanno smantellato tutto.
Era finita la eh, e lo avevamo capito noi altri.

Iconico Cardinale che sale da imbucato sul pullman dello scudetto e ci fa scendere tutti.
 

7AlePato7

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Come riportato dal CorSera in edicola, ieri Conceicao era furioso. Il tecnico ha attaccato i giocatori dicendo:"Prendetevi le vostre responsabilità". Serve fare molto di più, la prossima Champions che rischia di diventare presto un miraggio, come gli 80 milioni complessivi che ne derivano. A conferma del fatto che il problema, così come la soluzione, non era solo e soltanto l’allenatore: non era il Pioli dell’ultimo periodo, non era Fonseca, non è oggi Conceicao. Ora servono pugno duro e mercato coi rossoneri vicini a Walker e sulle tracce di Joao Felix e altri obiettivi (se ne parla nelle varie news di giornata NDR).

Tuttosport: il Milan senza grinta spaventa Conceicao. Il tecnico alle prese con le lacune di carattere che già avevano azzoppato Fonseca. Ora occorrono le soluzioni opportune dal mercato. La vittoria in Supercoppa è già il passato. In campionato riemergono i soliti problemi. Conceiçao fra l’11 e il 18 gennaio ha sfi dato Cagliari, Como e Juventus e ha collezionato 4 punti, per una media di 1.33 a gara, meno dell’1.59 di Fonseca, esonerato dopo l’1-1 del 29 dicembre con la Roma con 27 punti conquistati in 17 giornate. Chiaramente i due percorsi non sono ancora paragonabili e Conceiçao ha avuto il merito di portare in bacheca un trofeo. Però il secondo tempo di Torino è stata disarmante. La squadra rossonera, che aveva finalmente disputato un primo tempo all’altezza, è rientrata in campo spenta, senza mordente, portando Conceiçao a esprimersi in maniera amara nel post gara.

CorSport: Conceicao pretende mentalità. Manca la fame. Il gruppo è sotto accusa. Un problema che non è stato mai risolto, nemmeno con Fonseca.


92425648
Per quanto mi riguarda questo è il risultato di un triennio in cui le ambizioni sportive sono state completamente messe da parte. Il primo anno di Redbird ne avevamo avuto un assaggio, poi negli ultimi due anni abbiamo constatato la totale assenza di focus della parte sportiva. La squadra ha annusato il cambiamento in negativo (ricordo a tutti la frase di Maignan "Siamo ancora il Milan?!") e nessuno dei giocatori mostra quella dedizione che si darebbe in un ambiente ben focalizzato sui successi sul campo. Conceicao sta cercando con grandi difficoltà a raddrizzare la rotta anche sul piano mentale, ma non è facile. I danni apportati dal tim indegrado e da Cardinale sono stati esiziali.
 
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Infatti il primo errore è concettuale, senza dubbio.
Ma a theo la palla tra i piedi non scotta di certo, ha sempre rischiato.
Ricordo tanti dribbling in zone pericolose, pochi rinvii alla viva il parroco in tutto il suo percorso con noi.
È fatto così.
Se è in difficoltà magari si prende il fallo ma non ha paura di giocarla.
Si ma prendiamo anche gol così. Un allenatore lo scortica vivo se si perde la partita " se lui non ha paura di giocarla" la stupidità è il " coraggio "sono spesso figli della stessa madre.

Il problema che non lo fa solo lui. L'ha detto anche Concecao sotto assedio non si gioca dentro l'area si spazza, e si ci riposiziona più avanti. Se glielo ha chiesto è non lo fanno che può fare?
 

Lineker10

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Amen.
Non condivido solo l'ultima parte non perché sono illuso. Io il calcio e il tifo lo vivo in maniera positiva, sempre. Le cose importanti per me sono altre. Non le condivido perché penso che il limite è stato superato e ci saranno cambiamenti. Se non ci saranno e mi sarò sbagliato, pazienza. Sono sopravvissuto alla Banter era,. sopravviverò a questa.
Se voglio essere ottimista, ma in questa situazione non vedo come si possa esserlo, voglio sperare che Ibra dopo aver dormito sei mesi abbia preso le cose in mano di fronte a Cardinale e imposto la sua visione delle cose, almeno rispetto al lato tecnico, di fatto scavalcando davvero i vari signor nessuno del team integrato.
Rashford Felix Walker... volendo essere ottimista ripeto mi fanno pensare a questo. Non sono nomi da moneyballe questi, oggettivamente.

Cioè che lui si stia un po' imponendo per modificare i principi di base delle scelte, un po' come fecero Maldini e Massara anni fa quando imposero proprio Ibra e Kjaer a Elliott, iniziando di fatto il ciclo Pioli.

E questo grazie alla scelta di Conceicao, cioè forse (dico forse) Ibra vede le cose cambiare nelle idee, nei toni e nel lavoro dell'allenatore adesso e capisce che stavolta bisogna seguirlo, a differenza di un mentecatto come Fonsega.

Ma ecco questo è il mio massimo slancio di ottimismo al momento :D
 

Milanismo

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La colpa è di chi ha pensato che una squadra pensata per giocare a rugby potesse automaticamente giocare calcio posizionale.
E io lo vado dicendo da 4 anni 4!!
Il milan per anni ha preso solo giocatori di gamba perchè volutamente spaccava il campo per giocare uomo su uomo a tutto campo , poi si sono alzati un bel mattino e si sono imposti di giocare calcio posizionale.

Ma vogliamo capire che abbiamo costruito un ciclo sul gioco a uomo e le relazioni tra giocatori?
La più famosa ovviamente quella theo-leao.

Ormai basta che una piccola, senza citare le big ,ci costringe a giocare in 40 metri che noi non ci capiamo un tubo perchè quel calcio non lo sappiamo giocare.

Se vogliamo parlare seriamente di calcio parliamo di questi aspetti, il resto è noia.
Abbiamo fatto mercato sempre con gente di gamba e non abbiamo gente capace a palleggiare nello stretto.

Il milan sa giocare sui 100 metri, non sa giocare in 40!!!!
La juve ci ha costretti a giocare a torello e non infilavamo 4 passaggi di fila, se la partita si fosse aperta avremmo iniziato a giocare, come sempre.
Perdonami, non intendo fare alcuna polemica, ma da appassionato di rugby ogni volta ho un sussulto quando leggo improbabili accostamenti allo sport della palla ovale.
Come se questa fosse solo una disciplina per gente che corre a straforo senza logica a tutto campo per tutta la partita.
Senza polemica ripeto eh, ognuno può dire ciò che vuole intendiamoci.
Anche le cose più astruse.
 
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Ti faccio una domanda, per farti capire che certe cose vanno viste: theo perde palla dentro l'area dribblando sull'interno, ma theo quante volte dribbla sull'esterno?
Mai, o quasi mai.
Perché abusa del dribbling verso dentro.
Quindi quella palla sanguinosa dentro l'area theo la perde certamente per motivi mentali e per una lettura sbagliata del pericolo ma pure perché c'è il limite tecnico di non dribblare sull'esterno.
In area non si dribbla e non si passa mai verso dentro. Mai.

Theo è potente ma è macchinoso nei primi passi.
A theo servono quei 15 metri per poi prendere velocità e diventare imprendibile.
Theo non è di marco nello stretto nella gestione della palla.
Theo non è uno che pettina e accarezza palla nello stretto, e come theo tanti altri.

Abbiamo tanti troppi giocatori da strappo ma non da ricamo.
Non è una critica ma una constatazione.


Tomori calcia malamente col piede non suo perché il sinistro non ce l'ha.
Ma non dovrebbe giocare sul centro sinistra se lavora palla solo col destro.

Poi ovviamente quando c'è confusione tutti sbagliano anche più del dovuto.

Sono istruttore di base comunque, anche se ora lo faccio molto meno per motivi di lavoro.
Ho fatto 10 anni istruttore di scuola calcio dai 5 ai 19 anni.
Ora collaboro solamente per mancanza di tempo perché faccio altro.
Ma non ci vuole poi tanto a far l'istruttore: bastano la passione e un minimo di conoscenza da ex giocatore, non necessariamente professionista.
Non ho giocato nei pro.
Ma quando si parla di fame e di voglia si fa riferimento non solo alla voglia di vincere ma anche alla voglia di migliorare . Ibra chi era ad inizio carriera? cr7 chi era ad inizio carriera ? Gente fumosa , che col duro lavoro è arrivata a scalare le vette del calcio mondiale . Leao e theo non hanno l ossessione di primeggiare , leao non me lo vedo rimanere dopo l allenamento a migliorare il tiro perché molto probabilmente ha la sala incisione prenotata con kean per registrare il disco trap
 
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