Il discorso delle motivazioni, come prevedevo la settimana scorsa, è un problema vero e avremo a che fare per tutta la stagione ormai.
Una cosa è se c'è una coppa in palio, come a Ryad, stesso discorso lo faccio anche per Champions e Coppa Italia dove abbiamo partite secche, ma in campionato è difficile motivare il nostro gruppo a risalire dall'ottavo posto spacciando per importante un quarto posto...
E' un processo naturale e succede in tutte le squadre importanti. Noi non siamo piu il Milan del 2019, i giocatori che abbiamo non si emozionano di certo per una qualificazione alla Champions dopo i secondi posti e lo scudetto delle scorse, c'è poco da fare. E' impossibile convincerli nel profondo che la partita col Parma è "una finale" come si dice con la retorica del calcio.
La stagione in campionato è già buttata cosi come è. Si potrà risalire un po' in classifica, lo faremo, come la Roma con De Rossi per intenderci, questo anche solo alla organizzazione che darà Conceicao una volta che recupereremo un po' di giocatori, ma non andremo mai oltre un girone da 35 punti, che uniti ai 31 che abbiamo, ci porteranno a neanche 70 punti a fine stagione.
La possibilità per cambiare drasticamente le cose dopo l'arrivo di un allenatore vero come Conceicao sarebbe stata la rivoluzione della rosa, facendo fuori un po' dei cessi che ci sono (Obeson Chukwu Pavlovic Royal Bennacer Jovic Calabria Terracciano, questi come minimo) e mettendo dentro giocatori nuovi, motivati, con entusiasmo e mente libera, in grado anche di rimettere in discussione certe gerarchie di spogliatoio.
Ma parlo di una utopia perchè i nostri cialtroni non hanno la minima idea di cosa fare e di come farla, sono dilettanti allo sbaraglio e il povero Conceicao è destinato a lottare da solo contro tutti. In due settimane ha già mandato diverse bordate alla dirigenza, per chi ha orecchi per intendere... Questa secondo me è l'amara verità e sbaglia chi si illude di chissà cosa..