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Assolutamente no, non era questo il senso.Perdonami, non intendo fare alcuna polemica, ma da appassionato di rugby ogni volta ho un sussulto quando leggo improbabili accostamenti allo sport della palla ovale.
Come se questa fosse solo una disciplina per gente che corre a straforo senza logica a tutto campo per tutta la partita.
Senza polemica ripeto eh, ognuno può dire ciò che vuole intendiamoci.
Anche le cose più astruse.
Se ti sei sentito offeso ti chiedo scusa.
Cito , a sproposito, il rugby solo per l'esasperazione del concetto di verticalità.
Del resto nel 'sei bravo a' del calcio, una manifestazione per i pulcini, c'è proprio un giochino che richiama il rugby il cui scopo non è fare gol ma andare a meta.
Serve per far apprendere il concetto di verticalità alternato alla ricerca dell'ampiezza.
Alla fine del campo non c'è la porta ma bisogna portare la palla a meta.
Il calcio è per antonomasia una serie di passaggi orizzontali fin quando non si trova quello in verticale.
Ne deriva che serve palleggiare e poi imbucare.
L'esasperazione delle distanze e il campo preso palla al piede è molto da rugby e mi ricorda quel gioco.
Tutto qua.
Non volevo dire cose astruse, offendere il rugby , ma converrai con me che nel calcio non è la prassi correre per 50 metri palla al piede.
Anche se oggigiorno nella tattica il calcio attinge molto al rugby, vedi attacco alla mano .
Non è la prima volta che mi fai questa puntualizzazione e non è la prima volta che provo a spiegartelo.
Gli sport di squadra con la palla hanno delle unicità che li rendono facilmente individuabili, tipo l'attacco in ampiezza col giro palla da destra a sinistra e da sinistra a destra della pallanuoto o pallamano, l'attacco alla mano del rugby, il tiro dalla seconda linea della pallavolo.
E spesso si attinge da altri sport , non è una offesa, ma uno stereotipo tecnico.
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