Ma no, nessun problema, seguo e leggo tutti quando posso, che razza di drogato pacifista sarei altrimenti ?
In b4 (

), è stato un commento di impulso, mi avevi spiazzato, non mi aspettavo un commento sul "mio" partitino. Da parte mia, nessuna cattiveria.
Tranquillo, non sono un tipo con il quale formalizzarsi, e spero nemmeno tu. Posso litigare e subito dopo trovarmi d'accordo su un altro argomento.
tronchi il mercato alla criminalità visto che è la maggior fonte di guadagno ancora oggi (e le droghe leggere ne sono una grossa parte)
i soldi invece che la mafia li fa lo stato che poi può reinvestirli in altre cose
come guadagna dall'alcol e dal gioco d'azzardo guadagnerebbe un sacco anche dalla droga
aumenti i posti di lavoro combatti la criminalità e guadagni
Sono d'accordo che il mercato della criminalità vada stroncato, ovviamente.
Però la legalizzazione non mi sembra una buona strada. Faccio parte di quella ideologia che vede la legalizzazione come un incentivo. Detto da fumatore, la vendita libera non la vedo bene, se ci fosse stato il divieto forse non avrei mai iniziato.
Poi se qualcuno vuole farsi una canna in privato e in ambiente controllato con amici responsabili, è libero di farsela.
Lo so che c'entra di mezzo anche l'alcol, è un luogo comune. Ma secondo me le droghe leggere sono troppo pericolose, sono più a rischio di dipendenza e aprono la strada verso qualcosa di più pesante e dannoso per la persona.
Per la prostituzione invece non c'è nessuna controindicazione, è un vantaggio su tutta la linea, ma purtroppo, paradossalmente, sarà forse ancora più difficilmente ottenibile proprio a causa della presenza della chiesa.