Maignan: rischio addio concreto. L'offerta e la Premier...

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CorSera: il futuro di Mike Maignan rimane incerto: nonostante il legame con Allegri e il clima più sereno a Milanello, le richieste economiche per il rinnovo superano l'offerta di 5 milioni del club, con gli agenti che puntano alla Premier League. Il rischio di un addio a parametro zero in stile Donnarumma è concreto, spingendo il d.s. Tare a monitorare profili come Suzuki, Caprile, Atubolu.

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CorSera: il futuro di Mike Maignan rimane incerto: nonostante il legame con Allegri e il clima più sereno a Milanello, le richieste economiche per il rinnovo superano l'offerta di 5 milioni del club, con gli agenti che puntano alla Premier League. Il rischio di un addio a parametro zero in stile Donnarumma è concreto, spingendo il d.s. Tare a monitorare profili come Suzuki, Caprile, Atubolu.

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La storia mike ce l'ha spiegata theo, ora sta ad ognuno di noi credere a chi si vuol credere e pensare quel che si vuol pensare.


Per me mike era fuori rosa come theo ma sul poritere si sono impuntati allegri e tare.
Almeno uno hanno voluto che restasse, seppur in scadenza.
 
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La storia mike ce l'ha spiegata theo, ora sta ad ognuno di noi credere a chi si vuol credere e pensare quel che si vuol pensare.


Per me mike era fuori rosa come theo ma sul poritere si sono impuntati allegri e tare.
Almeno uno hanno voluto che restasse, seppur in scadenza.
Infatti fu Mike a lanciare un messaggio social dopo l'allontanamento di Maldini.

I uomini di Maldini, quelli da Milan e con senso di appartenenza, credo che probabilmente odiano Furl-ano quanto noi.
 

Ramza Beoulve

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CorSera: il futuro di Mike Maignan rimane incerto: nonostante il legame con Allegri e il clima più sereno a Milanello, le richieste economiche per il rinnovo superano l'offerta di 5 milioni del club, con gli agenti che puntano alla Premier League. Il rischio di un addio a parametro zero in stile Donnarumma è concreto, spingendo il d.s. Tare a monitorare profili come Suzuki, Caprile, Atubolu.

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Non c'è mai stata la possibilità che rimanesse e non certo per la richiesta economica, che è la foglia di fico dietro cui cerca disperatamente di nascondersi la nostra vergognosa dirigenza...

Mike è stato umiliato lo scorso anno sulla questione rinnovo e - giustamente - se l'é legata al dito...

Se non era per Allegri probabilmente adesso era altrove o fuori rosa, sommerso di "articoli" del solito giornale rosa imbeccati a pagamento da fuffani che ci spiegavano che era brutto, cattivo e che non parava nemmeno tanto bene...
 

Djici

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Comunque il Milan prima di questa proprietà non aveva mai perso un giocatore che voleva tenersi a causa di un rifiuto di prolungamento.
Mai avevamo perso un giocatore a parametro zero.

Ora Kessie, Dollarumma, Romagnoli (e va bene che lui non lo volevamo tenere ma non siamo comunque riusciti a venderlo prima della scadenza... E un valore c'è l'aveva comunque), Calhanoglu e ora molto probabilmente Maignan.

Con questo non voglio mica riabilitare certi nomi di melma che ho citato.
Ma la politica attuale ci porterà sempre a perdere asset di valore. Non dico che erano tutti fenomeni sul campo.
Ma un qualcosa valevano.
Per risparmiare 100.000 euro a stagione poi abbiamo dovuto spenderne molto più per giocatori che certe volte non erano nemmeno all'altezza...
 
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Comunque il Milan prima di questa proprietà non aveva mai perso un giocatore che voleva tenersi a causa di un rifiuto di prolungamento.
Mai avevamo perso un giocatore a parametro zero.

Ora Kessie, Dollarumma, Romagnoli (e va bene che lui non lo volevamo tenere ma non siamo comunque riusciti a venderlo prima della scadenza... E un valore c'è l'aveva comunque), Calhanoglu e ora molto probabilmente Maignan.

Con questo non voglio mica riabilitare certi nomi di melma che ho citato.
Ma la politica attuale ci porterà sempre a perdere asset di valore. Non dico che erano tutti fenomeni sul campo.
Ma un qualcosa valevano.
Per risparmiare 100.000 euro a stagione poi abbiamo dovuto spenderne molto più per giocatori che certe volte non erano nemmeno all'altezza...
La politica gestionale di furlani si scontra coi rinnovi.
E' proprio impossibile far collimare le 2 cose.

Rinnovare un blocco di giocatori ritoccando loro gli ingaggi vuol dire avere una strategia pluriennale economica/finanziaria e sportiva.
Furlani si conta i soldi in tasca anno per anno e pretende di pagare in base a quello che entra in cassa.

Cosi è impossibile fare calcio in modo ambizoso.
Qusta proprietà nemmeno concepisce il 'rischio'.
 

Djici

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La politica gestionale di furlani si scontra coi rinnovi.
E' proprio impossibile far collimare le 2 cose.

Rinnovare un blocco di giocatori ritoccando loro gli ingaggi vuol dire avere una strategia pluriennale economica/finanziaria e sportiva.
Furlani si conta i soldi in tasca anno per anno e pretende di pagare in base a quello che entra in cassa.

Cosi è impossibile fare calcio in modo ambizoso.
Qusta proprietà nemmeno concepisce il 'rischio'.
Questi preferiscono il contratto giusto al giocatore sbagliato piuttosto che il contratto sbagliato al giocatore giusto 😔
 
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Questi preferiscono il contratto giusto al giocatore sbagliato piuttosto che il contratto sbagliato al giocatore giusto 😔
E' nel furlano, che noi qua abbiamo coniato e ci scherziamo sempre su, la chiave di tutto.

Quel furlano è l'unità di misura delle nostre ambizioni sportive.

Qualcuno che mastica di economia e finanza potrebbe spiegarcelo bene.
 
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