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No, un dirigente si dovrebbe giudicare dai risultati conseguiti sul campo, anche perchè la campagna acquisti come ti può andar bene ti può anche andar male.. non è una correlazione direttamente proprozionale la bontà di un dirigente con l'efficacia degli acquisti sul mercato: c'è anche una grande componente di fortunaPremetto che ritengo sia impossibile a oggi valutare l'impatto complessivo della scorsa campagna acquisti, evidentemente rivolta al futuro.
Proviamo però a dare per vero che sia stata una campagna acquisti totalmente fallimentare: secondo voi è giusto cacciare un dirigente, anche a prescindere dal fatto che si chiami o meno Maldini, dopo aver sbagliato una campagna acquisti?
E badiamo bene che non si parla dell'estate di Fassone e Mirabelli, dove son stati spesi più di 100 mln in soli cartellini. La società economicamente sta bene. E, da quel che ha sempre dichiarato la proprietà, questo era innegabilmente l'unico fattore a cui dare importanza.
Si parla di progettualità, continuità e di competenze: io ho criticato spesso Maldini dove era giusto farlo, da qui a cacciarlo per mettere Furlani a fare il mercato però ritengo passi un oceano di differenza.
Voi come la pensate?
 
				 
 
		 
 
		 
 
		 
 
		 
 
		 
 
		 
 
		 
 
		 
 
		 
 
		 
 
		 
 
		 
		
	
								 
		
	
								 
		
	
								 
 
		 
		
	
								 
		
	
								 
 
		 
		
	
								 
		
	
								 ), quindi il licenziamento non mi sconvolge più di tanto, soprattutto se la motivazione riguarda strettamente il calciomercato.
 ), quindi il licenziamento non mi sconvolge più di tanto, soprattutto se la motivazione riguarda strettamente il calciomercato. 
  
 
		 
		
	
								 
 
		 
 
		