È giusto licenziare un dirigente per una campagna acquisti sbagliata?

[pazzomania]

Premetto che ritengo sia impossibile a oggi valutare l'impatto complessivo della scorsa campagna acquisti, evidentemente rivolta al futuro.

Proviamo però a dare per vero che sia stata una campagna acquisti totalmente fallimentare: secondo voi è giusto cacciare un dirigente, anche a prescindere dal fatto che si chiami o meno Maldini, dopo aver sbagliato una campagna acquisti?
E badiamo bene che non si parla dell'estate di Fassone e Mirabelli, dove son stati spesi più di 100 mln in soli cartellini. La società economicamente sta bene. E, da quel che ha sempre dichiarato la proprietà, questo era innegabilmente l'unico fattore a cui dare importanza.

Si parla di progettualità, continuità e di competenze: io ho criticato spesso Maldini dove era giusto farlo, da qui a cacciarlo per mettere Furlani a fare il mercato però ritengo passi un oceano di differenza.

Voi come la pensate?

Purtroppo è un sondaggio sbagliato in partenza.

Dato che Maldini non è certo stato licenziato come prima causa, per il mercato fallimentare.

Perchè se tutto il resto fosse stato ok, la risposta al sondaggio è chiaramente "no"

 

[pazzomania]

Senza dimenticare che hanno lasciato andare via gratis il modigliani, Kessie e Calhanoglu.

Cosa da non sottovalutare.
CDK costerà 50 milioni e non sappiamo che farcene.
La turca cornuta costerà 50 milioni ed è il perno insostituibile della finalista di CL

Kessie, andato.
Donnarumma va beh, è un idiota.

 

[pazzomania]

Ma veramente pensate che sia licenziato per un mercato fatto male?

Io voglio bene agli amici rossoneri e pure a Maldini, mi spiace sia andato.

Ma è vivere su Marte, credere che le continue bombe sparate su CHI TI PAGA ( TI PAGA, TI PAGA ripetetelo per 15 volte) non avrebbe portato a conseguenze.

Lo diciamo da un anno

 

[Maldini82]

Io voglio bene agli amici rossoneri e pure a Maldini, mi spiace sia andato.

Ma è vivere su Marte, credere che le continue bombe sparate su CHI TI PAGA ( TI PAGA, TI PAGA ripetetelo per 15 volte) non avrebbe portato a conseguenze.

Lo diciamo da un anno

E questo secondo me è il principale motivo.
Lo stesso errore di Conte.

Non è questione di dover essere "aziendalisti" ma c'è anche modo e modo di dirle certe cose

 

[pazzomania]

E questo secondo me è il principale motivo.
Lo stesso errore di Conte.

Non è questione di dover essere "aziendalisti" ma c'è anche modo e modo di dirle certe cose

1) solo un decerebrato lavora per un' azienda, e non è aziendalista.
Cavolo, ci lavori, come fai a non essere aziendalista? Roba MARZIANA
Mica sei in galera.

2) se poni la firma sul contratto, include l' accetazione della linea societaria

3) Nella testa di Maldini, lui ci stava facendo un favore ad essersi alzato dal divano, era evidente.
Di mordente non ne aveva.
Ha la passione assoluta per il Milan, ma non per il lavoro che fa.
Altrimenti, non è che doveva portare a vincere la Salernitana, gli veniva chiesto di fare bene con uno dei budget più alti d' Italia

 

[Miro]

Premetto che ritengo sia impossibile a oggi valutare l'impatto complessivo della scorsa campagna acquisti, evidentemente rivolta al futuro.

Proviamo però a dare per vero che sia stata una campagna acquisti totalmente fallimentare: secondo voi è giusto cacciare un dirigente, anche a prescindere dal fatto che si chiami o meno Maldini, dopo aver sbagliato una campagna acquisti?
E badiamo bene che non si parla dell'estate di Fassone e Mirabelli, dove son stati spesi più di 100 mln in soli cartellini. La società economicamente sta bene. E, da quel che ha sempre dichiarato la proprietà, questo era innegabilmente l'unico fattore a cui dare importanza.

Si parla di progettualità, continuità e di competenze: io ho criticato spesso Maldini dove era giusto farlo, da qui a cacciarlo per mettere Furlani a fare il mercato però ritengo passi un oceano di differenza.

Voi come la pensate?

La mentalità del Mulino Bianco è ciò che anche nel periodo Berlusconiano ci ha impedito di vincere più di quel che si poteva.

Mi dispiace certamente vedere uno come Maldini buttato via come uno straccio puzzolente, ma come DS è davvero mediocre dai. Ricordiamoci che dopo il ritiro non volle accettare nessuna mansione dirigenziale di "basso profilo", come più volte fece intendere Galliani, perchè si riteneva sprecato. Zero volontà di fare gavetta e pretese calate dall'alto solo perchè ti chiami Maldini.

Io non difendo allo stesso tempo Jerry Calà perché conoscendo i nostri polli so già che non verrà preso un DS coi controrazzi al suo posto, ma in ottica di gestione manageriale il licenziamento dopo una stagione così è il minimo. Al Bayern hanno fatto saltare teste illustri per molto meno.

 

[willcoyote85]

Premetto che ritengo sia impossibile a oggi valutare l'impatto complessivo della scorsa campagna acquisti, evidentemente rivolta al futuro.

Proviamo però a dare per vero che sia stata una campagna acquisti totalmente fallimentare: secondo voi è giusto cacciare un dirigente, anche a prescindere dal fatto che si chiami o meno Maldini, dopo aver sbagliato una campagna acquisti?
E badiamo bene che non si parla dell'estate di Fassone e Mirabelli, dove son stati spesi più di 100 mln in soli cartellini. La società economicamente sta bene. E, da quel che ha sempre dichiarato la proprietà, questo era innegabilmente l'unico fattore a cui dare importanza.

Si parla di progettualità, continuità e di competenze: io ho criticato spesso Maldini dove era giusto farlo, da qui a cacciarlo per mettere Furlani a fare il mercato però ritengo passi un oceano di differenza.

Voi come la pensate?

forse non per 1 campagna acquisti, ma in questo caso c'è molto altro.
dal rinnovo di leao che non si sbloccava, alle precedenti campagne, alla comunicazione, ai dissidi interni.

non so cosa abbiano valutato di tutto ciò.

 

[Swaitak]

Premetto che ritengo sia impossibile a oggi valutare l'impatto complessivo della scorsa campagna acquisti, evidentemente rivolta al futuro.

Proviamo però a dare per vero che sia stata una campagna acquisti totalmente fallimentare: secondo voi è giusto cacciare un dirigente, anche a prescindere dal fatto che si chiami o meno Maldini, dopo aver sbagliato una campagna acquisti?
E badiamo bene che non si parla dell'estate di Fassone e Mirabelli, dove son stati spesi più di 100 mln in soli cartellini. La società economicamente sta bene. E, da quel che ha sempre dichiarato la proprietà, questo era innegabilmente l'unico fattore a cui dare importanza.

Si parla di progettualità, continuità e di competenze: io ho criticato spesso Maldini dove era giusto farlo, da qui a cacciarlo per mettere Furlani a fare il mercato però ritengo passi un oceano di differenza.

Voi come la pensate?

Come ho detto in altre discussioni, tutti condividono responsabilità in questa annata storta.
Se mi cacci furlani, Maldini, massara , moncada, pioli, e 10 cessi io ti dico si il licenziamento è giusto.
Ma qui stanno salvando solo la cacca, non c'è un progetto nuovo e sensato.

Licenziamento per antipatie in pratica

 

[Lineker10]

Premetto che ritengo sia impossibile a oggi valutare l'impatto complessivo della scorsa campagna acquisti, evidentemente rivolta al futuro.

Proviamo però a dare per vero che sia stata una campagna acquisti totalmente fallimentare: secondo voi è giusto cacciare un dirigente, anche a prescindere dal fatto che si chiami o meno Maldini, dopo aver sbagliato una campagna acquisti?
E badiamo bene che non si parla dell'estate di Fassone e Mirabelli, dove son stati spesi più di 100 mln in soli cartellini. La società economicamente sta bene. E, da quel che ha sempre dichiarato la proprietà, questo era innegabilmente l'unico fattore a cui dare importanza.

Si parla di progettualità, continuità e di competenze: io ho criticato spesso Maldini dove era giusto farlo, da qui a cacciarlo per mettere Furlani a fare il mercato però ritengo passi un oceano di differenza.

Voi come la pensate?

Sarà interessante fare questa domanda tra qualche tempo...

 

[evideon]

Quando proprietà ed area tecnica hanno vedute differenti allora è giusto separarsi.
Grazie comunque a Maldini per tutto quello che di buono ha fatto.